ANNIENTIRE v.

0.1 aneentire, anneentiscono, anneentito.

0.2 Fr. ant. anientir (cfr. Tobler-Lommatzsch s.v. anientir).

0.3 <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ridurre a niente, annullare; perdere.

0.8 Rossella Mosti 20.07.2006.

1 Ridurre a niente, annullare; perdere.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 30.34: De' poveri di spirito. Or potete voi vedere apertamente come i poveri di spirito son beati in questo seculo che elli si sono tanto umiliati e voti, che il loro spirito è tutto anneentito...

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 18, pag. 114.22: Tutto altresì dovete voi intendere della femina incinta, che nel primo mese e nel secondo e nel terzo puote aneentire sua grossezza, s'ella non si ssa guardare.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 118, S. Bartolomeo, vol. 3, pag. 1029.19: E sì come il vincitore d'alcuno tiranno manda i suoi compagni ad esaltare in ogne parte i suoi titoli e abbassare quelli del tiranno, così Cristo vincitore manda in tutte parti i messaggi, che anneentiscono l'onore del diavolo, e ordini quello di Cristo.

[u.r. 20.07.2006]