BUONUOMO s.m.

0.1 bbono uomo, bom omo, bon hom, bon homo, boni homeni, boni homini, boni hominj, boni omeni, boni omi, boniomini, boni omini, boni uomini, bono hom, bono homo, bon omini, bon omo, bono omo, bono uomo, bonu homo, bonu homu, bum omi, bum omo, buni homini, buni omi, bun omo, buone homini, buone huomene, buone uomene, buon hom, buon homini, buon huomo, buoni homeni, buoni homine, buoni homini, buoni humini, buoni huomeni, buoni huomini, buoni omini, buoni òmini, buoni uomeni, buoni uomenj, buoni uomin, buoni uomini, buono homo, buono huomo, buonomini, buon omini, buono omo, buono uom, buono uomo, buon uom, buon' uomeni, buon uomeni, buonuomini, buon' uomini, buon uomini, buon' uomo, buon uomo, buonuon.

0.2 Da buono e uomo.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. pis., 1264 (3); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Doc. prat., 1296-1305; Stat. pist., 1313; Stat. volt., 1336; Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.); Doc. cors., 1365.

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Doc. venez., 1300 (6); Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Stat. trent., c. 1340; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. viterb., c. 1345; Lett. cass., 1352; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.); Lett. palerm., 1371.

0.6 A Doc. fabr., 1186: Pet[r]i de Bonomo.

0.7 1 [Appellativo per rivolgersi o riferirsi a una persona sconosciuta o generica]. 1.1 Uomo di qualità positive. 2 Componente di un organo governativo comunale. 2.1 Uomo di qualità chiamato a un incarico pubblico.

0.8 Fabio Romanini 17.09.2002.

1 [Appellativo per rivolgersi o riferirsi a una persona sconosciuta o generica].

[1] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 80.20: Quando il re li vide, disse: Buon uomo, vatti con Dio.

[2] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 88.11: e disse: buon uomo, io non sono oratorio, dinanzi a la croce ti dovresti andare ad adorare...

[3] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 62.13: E Merlino gli si fecie incontro, e disseli: Buon uomo, io so dove tu vai, e quello di che tu vuoi domandare, e quello che tu porti in mano.

[4] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 80.25: Allora il re rispuose al buono huomo e disse: Tu ài provato ki è tuo padre...

[5] Fiore, XIII u.q. (fior.), 120.1, pag. 242: «Questo buonuon volea ch'i' rinegasse / Mendichità e gisse lavorando, / S'i' non avea che mia vita passando / Potesse, sanza c[h]'altro domandasse.

[6] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 99, pag. 260: e questa capella è fatta a complemento / et è molto bella meravejosamente; / nexuna altra richeza no à questo bon homo...

[7] Lio Mazor, 1312-14 (venez.), appendice, pag. 44.22: et che li boniomi[ni] ch'à cunprà lo pes nol po[l] tor, ch' eli no à cunpagnun per volerlo tor?

[8] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 31, pag. 155.23: 'Sapiti ki lu re vostru Theodoricu si è mortu? 'Rispùsiruli killi boni homini: 'Non placza a Deu!

[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 5, pag. 103.36: Al quale ella rispose: «Buono uomo, se tu hai troppo bevuto, va dormi e tornerai domattina...

[10] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 138, Ss. Cosma e Damiano, vol. 3, pag. 1206.24: Quegli gridò e disse: «Io vi priego, buoni uomini, che voi oriate per me al Domenedio vostro».

[11] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 135, pag. 298.28: - Gnaffe, buon uomo, io non ho alcuno denaio da darti, e non ho più pane.

1.1 Uomo di carattere mite o di elevate qualità morali o intellettuali.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [La Vecchia], pag. 75.20: Qé Panfilo sè bon omo e belo e d'alta generacione e de grande abondança, e la parte delo nostro dolce amore sì serà a noi grand autorio.

[2] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 284.24: Ancora lo predecto Claudio fece destrugere una generatione de iudei, k'erano tenuti boni homini...

[3] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 56.9: e non è da credere che buono uomo faccia quello che ssia da sbandire degno né de exilio».

[4] Doc. pis., 1264 (3), pag. 388.13: Deli strainieri. Et se alchuno buono homo verrave co(n) li Pisani, debbia essere (et) pagare secondo che Pisano.

[5] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1125, pag. 52: No calón sí sen fon andá / Dritamente ala citá; / Lo bon homo aven veçú / Sí sen çen drito a lu.

[6] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 132.5: Chi vuole portare la vita sua saviamente, scelga un buono uomo nell'animo suo, el quale egli abbia tuttavia inanzi li occhi...

[7] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 301, pag. 248: Apress zo lo bon homo k'il mond è caritevre / Per le lemosne acata tesor meraveievre...

[8] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 6, pag. 20.7: Et è la visenda tale k'ela recrese a Deo nostro signore, saço k'ela recresce a voi e dé esser a desplacere a çascuno savio e bon homo.

[9] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 21.17, pag. 70: «La prova, sed ella è vera, entenderolla a destritto: / ché onne bono omo spera che eo sia verace e dritto...

[10] Doc. venez., 1300 (6), pag. 30.29: deli beni delo dito Marco de Plaça e de Çanin so frar che fo stimadi per boni homeni libr. CC e XXXIIIJ e s. V a piçoli...

[11] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 85.82, pag. 411: Stella, sor ni luna no ge par, / che ni bon omo ni lear / par luxir de gran vertue / entre gente malastrue.

[12] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), Indice rubr., pag. XLI.24: Dell'effetto, e dell'utile della parola del buono uomo, e che l'uomo dee accrescere la dottrina degli antichi, e avergli in reverenza.

[13] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 679.15: non per ciò che infra loro non sieno suti e sieno al presente molti santi e buoni uomini, e grandi e veri dottori e utili nella chiesa di Dio, e cosí nelle altre religioni e regole.

[14] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 12, vol. 1, pag. 93.3: E così per contrario, fuggire questo onore è segno di buon uomo.

[15] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 3, pag. 11.28: que dagno ha recevuo [[...]] quel a chi è tollechia la roba per falsitae e rabia [[...]], e romaxo nuo e bioto chomo el nassè de mare? È-'l perzomen bon homo?

[16] Lett. cass., 1352, pag. 43.2: et bui ne devete essere tenuti a tucti mei parenti de qua et alli boni homini de Ceccanu.

[17] Ingiurie lucch., 1330-84, 150 [1356], pag. 48.6: furo (e) ladro che rubbi li buoni ho(min)i (e) le buone don(n)e di q(ue)sta terra (e) poi fe' dipingere le chiese p(er) essere tenuto buono homo [...].

2 Componente di un organo governativo comunale.

[1] Stat. fior., a. 1284, II, par. 1, pag. 44.2: Che' capitani vecchi col frate eleggano dela Compagnia XIJ buoni huomini, li più savi e li più discreti ch' egli conosceranno...

[2] Stat. fior., 1294, pag. 652.23: Anche ordiniamo e fermiamo che li capitani nuovi siano tenuti e debbiano infra quattro dì a la 'ntrata del loro officio di chiamare e de eleggere quattro buoni uomini de la detta conpamgnia...

[3] Stat. sen., 1280-97, par. 119, pag. 34.1: statuimo et ordiniamo che 'l signore e 'l camarlengo sieno tenuti di fare chiamare al loro consellio tre buoni omini e leali di Montagutolo...

[4] Stat. sen., 1298, dist. 1, rubricario, pag. 129.21: XI. Che si debbian chiamare per li consoli uno buono uomo per contrada, li quali sieno riveditori de le lane e stami filati.

[5] Stat. pis., 1304, cap. 56 rubr., pag. 692.14: Di mandare due buoni homini dell' arte a cercare di fuore per lo contado ongna due mesi.

[6] Doc. prat., 1296-1305, pag. 430.3: cioè dare uno quarto di farina p(er) infermo ala doma(n)da di due o di tre buoni uomeni p(er) porta, li quali sono questi, chiamati e fermi p(er) noi...

[7] Stat. pist., 1313, cap. 40, pag. 198.24: [A]ncora ordiniamo ke ' ditti operari siano tenuti d'elegere uno buono huomo, lo quale guardi la ecclesia di Santo Çelone e la cappella di Santo Jacopo...

[8] Doc. venez., 1314 (2), pag. 117.22: eo voio che sia de sto capitolo me' soli comesarii, che li Procurator de miser sen Marco queli ch'è (con)stituidi sule comessarìe, li debia tor la dita colegança e quela sia dada ad un bon omo e seguro alo quarto pro...

[9] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 226.18: che 'l ministro de becchetti de san Francescho devessaro alegiare e sostenere XXV buoni uomenj, cioène V per portta...

[10] Stat. volt., 1336, cap. 1, pag. 6.18: Et coloro a' quali verranno le decte due pulize segnate o scripte debbano e possano anzi che si partano chiamare tre buoni huomini di quelli che vi firono presenti in quello consiglio.

[11] Stat. trent., c. 1340, cap. 28, pag. 28.31: It. sì statuemo e sì ordenemo ch' el sian cernù per ogna quartero de Trento duy discreti e boni homeni de la nostra fradaya...

[12] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 15, par. 29, vol. 1, pag. 74.14: E quegnunche girà ad aleggere overo a electione portare a la podestade overo al capetanio overo serà scendeco overo buono huomo overo notario...

[13] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 32.25: Al tempo di costoro si rifece il Popolo in Firenze, et fecersi i trentasei Buonuomini a segnoreggiare, et così si chiamavano.

[14] Stat. fior., 1355 (3), pag. 566.13: Ma chi sarà ne l'Officio di dodici Buoni Huomini non possa essere in quel medesimo Offitio dal dì del detto diposto officio a due anni, allora proximi, che seguiteranno.

[15] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 189.4: Luchesi con certi Pistoresi colli vicari di Toschana, ch' erano con trecento cavalieri, preseno più di IIII.M buon homini di Pisa, et anecone in de' patani in quella fuca più di V.M.

[16] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1153, pag. 267: Al capitano nostro questo comisembo / Con dudicy boni homini che in compagnia li dembo.

[17] Doc. cors., 1365, 15, pag. 219.15: Testibus Cagniucolo condam Branchucio da la Leccia (et) Serenucio condam Guill(elmu)cio da Broncabone (et) Soçarucio condam Ugul[i]nucio Basterdo da la Penta (et) ali boni ho(min)i asai ibi funo p(re)senti.

[18] Stat. venez., 1366, cap. 128, pag. 60.16: adì XXII de decembrio novellamentre passado, in Conseio, che do boni homeni artefici fosse deputadi ad avrire e serrare li soleri de Riolto...

[19] Lett. palerm., 1371, pag. 143.16: Et si non vult, mititila in manu di dui boni homini, et cum consiglu determinu la dicta quistioni sicundu ordini di iusticia.

[20] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 607, pag. 220.29: Non piacque nè l'una, nè l'altra legge molto a' Buonomini, ma le capitudini, ovvero per loro, ovvero aizzati d'altrui, vollono che andasse così.

2.1 Uomo di qualità chiamato a un incarico pubblico.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 20, pag. 308.22: La seconda cosa si è, che quelli dentro debbono eleggiere alcuno buono uomo e savio...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), Proemio, par. 4, pag. 61.13: e intende sottomettere le dette provincie sotto sua governagione, la quale è, e sarebbe molto pericolosa a sostenere a ciascheduno buono uomo tale incarico.

[3] Stat. viterb., c. 1345, pag. 157.20: Anque ordinamo che se alcuno dela fraternitade fosse adimandato da alcuno homo che ci volesse ent(r)are, deia ponare mente e s' è p(er)sona bona e di bona nomina[n]ça; e se vede che sia bonu homo, deia respondare che esso ci vole entra[re] co· lui.

[4] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 11, pag. 50.5: Audendu zo, li Girachisi foru multu territi et dimandaru licentia di tornari a la chitati et denunciari tutti chisti cosi a li boni homini di la terra, et havirimu nostru consiglu.

[u.r. 21.12.2017]