CALUNNIANTE agg./s.m.

0.1 calunniante, chalangianti.

0.2 V. calunniare.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.5 La forma chalangianti è un probabile calco sul francese, e la -a- pretonica sarà da imputarsi ad assimilazione o ad un tentativo di resa della nasale francese.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Dir.] Che accusa falsamente e dolosamente (in un contenzioso). 2 Sost. Oppressore, tiranno.

0.8 Elena Artale 24.07.2002.

1 [Dir.] Che accusa falsamente e dolosamente (in un contenzioso). || Cfr. calunniatore 2.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 25, par. 5, pag. 409.11: così in fatti senbiaboli le leggi meno ringioissono per quello stabilisscimento e a quelli che ppiù privilegi ottriando, né de' laichi chalangianti fossero molestati o delli ufici divini intorbidati. || Cfr. Defensor pacis, II, 25, 5: «ne a laicis calumpniatoribus vexarentur» (per la forma a testo v. 0.5).

2 Sost. Oppressore, tiranno. || Cfr. calunniatore 3.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 21.12, vol. 7, pag. 108.13: questo dice Iddio: giudicate la mattina lo giudicio, e difendete l'uomo per forza stretto dalla mano del calunniante, acciò che forse non esca la mia indignazione... || Cfr. Ger 21.12: «vi oppressu de manu calumniantis».

[u.r. 14.01.2009]