CALUNNIATORE s.m.

0.1 calognatore, caluniatore, calunniatore, calunniatori, chalunniatori.

0.2 DELI 2 s.v. calunnia (lat. calumniatorem).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).

0.5 Per la forma calognatore v. calunnia 0.5.

0.6 N Cfr. Bonolis, Calumnia.

Per la polivalenza semantica del sost. si rimanda a quanto detto in calunnia 0.6 N; e in proposito si tenga presente che anche qui non è del tutto netta la distinzione tra 1 e 2 (non essendo il secondo del tutto scevro dall'idea di capziosità).

0.7 1 [Con rif. ad una verità:] chi muove un'obiezione capziosa (e non del tutto fondata), cavillatore. 2 [Dir.] [In un contenzioso:] chi (arzigogolando) accusa falsamente. 3 Chi tormenta, torturatore; oppressore, tiranno.

0.8 Elena Artale 02.08.2002.

1 [Con rif. ad una verità:] chi muove un'obiezione capziosa (e non del tutto fondata), cavillatore. || Cfr. calunnia 2.1 (e rinvii).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 12, pag. 337.6: Potrebbe dire alcuno calunniatore della veritade che se per crescere desiderio acquistando, le ricchezze sono imperfette e però vili... || ED s.v. calunniatore: «oppositore cavilloso e in mala fede».

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 6, pag. 195.12: Ma un altro calunniatore dirae (imperciocchè noi diciemo di sopra che le tribulazioni sono nostri ammonimenti, e gastigature) «perch'io diventi migliore, coloro sono puniti, perciò ch'io viva, coloro muoiono; acciocchè io sia riservato, coloro sono perduti».

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 63.3: può nascere dubitazione, perchè in questo più che in altro Cielo o luogo li apparve Piccarda, o cotale anima; nè questo basterebbe, per dire: elli distinse in gradi; però che direbbe il caluniatore: questo grado non dee essere il più lontano da Dio...

2 [Dir.] [In un contenzioso:] chi (arzigogolando) accusa falsamente.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 24, par. 16, pag. 402.25: Che che altra cosa ivi, che di simoniachi di per tutta la corte? che altro che rromore delli avoghadi e ll'assalto di chalunniatori e llo ributtamento de diritturieri?

3 Chi tormenta, torturatore; oppressore, tiranno. || Cfr. calunnia 4 (e rinvii).

[1] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 33, pag. 225.13: E io vi dico: Amate i nimici vostri, e fate bene a coloro che v'ànno in odio, e orate per gli perseguitatori e calunniatori vostri...

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 22.3, vol. 7, pag. 109.7: Questo dice Iddio: fate giudicio e giustizia, e liberate lo constretto per forza della mano del calunniatore; e lo forestiero e lo pupillo e la vedova non li contristate, e non li constrignete malvagiamente...

- [Con funzione appositiva].

[3] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 6, pag. 48.32: Quel tuo unico diletto figliuolo mi ricomperò del sangue suo; e però non temo li miei calunniatori demonj...

[u.r. 14.01.2009]