0.1 cenerose, ceneroso, cennerosa.
0.2 Lat. cinerosus (DEI s.v. ceneroso).
0.3 Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.); Metaura volg., XIV m. (fior.).
In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Coperto di cenere. 2 Che ha fra i suoi componenti la materia polverosa scagliata durante le eruzioni vulcaniche.
0.8 Maria Clotilde Camboni 04.07.2002.
[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 3, pag. 372.30: Certo Iddio gli arebbe potuto mandare ottimo vino, se gli fosse piaciuto; e cosė ottimi cibi, e non pane ceneroso.
2 Che ha fra i suoi componenti la materia polverosa scagliata durante le eruzioni vulcaniche.
[1] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 30, pag. 289.8: alcuna terra č cennerosa, alcuna sente d'allume, alcuna di zolfo, alcuna di rame o d'altri metalli...
[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, 46-51, pag. 305.35: tutto quel terreno č ceneroso...
[3] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 177.5: in questo tempo in Sicilia lo monte de Ethena gectao fore grandissimi fuochi, le cui cenerose faville cadenti sopre le casi de Cattania ad modo che su le montagne neva lo verno et tanto forte le tecta delle casi carecaro che lle faceva ad terra ruinare.
[u.r. 20.10.2020]