CENSORIO agg.

0.1 censoria, censorij, censorio, censoriu.

0.2 Lat. censorius (DELI 2 s.v. censire).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Per nota censoria > nota.

0.7 1 [Rif. a persona:] che è o è stato titolare dell'ufficio di censore. 2 Proprio di chi è titolare della carica della censura.

0.8 Maria Clotilde Camboni 27.07.2002.

1 [Rif. a persona:] che è o è stato titolare dell'ufficio di censore.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 15.8: quello che Cato Censorio dell'ammaestramento della cavalleria scrisse...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 5, vol. 2, pag. 157.17: li duy Metelli frati Quintu et Luciu, homini consulari et censorij, et l'unu di loru eciandeu triunfali...

2 Proprio di chi è titolare della carica della censura.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 92, pag. 53.2: o quale cosa è più malagevole che di manifestare la censoria aspreza con le ciglia incontro al fraterno amore?

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 9, pag. 397.18: non solamente nollo infamò colla nota censoria, ma eziandio morendo volle ch'elli fosse signore del suo...

[u.r. 20.10.2020]