CENTAURO s.m.

0.1 centaur, centauri, centauro, centhauri, centhauro, centuari, centuaro, cientauri, cientauro.

0.2 Lat. centaurus (DELI 2 s.v. centauro).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Essere mitologico avente la testa, il busto e le braccia d'uomo sopra il corpo di un cavallo. 1.1 [Astr.] Costellazione visibile nell'emisfero australe.

0.8 Maria Clotilde Camboni 02.08.2002.

1 Essere mitologico avente la testa, il busto e le braccia d'uomo sopra il corpo di un cavallo.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 12, pag. 48.6: In quelli medesimi tempi i Lapiti e Tessali si combattero di famose battaglie, e sono chiamati i Tessali centuari, perchè nella battaglia igli uomeni e' cavalli uno medesimo corpo parieno.

[2] Gl Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 12, pag. 132.9: che da molti centauri, cioè uomini dal petto in su e l'altro busto cavallo, correndo sopr'essa sien vicitati...

[3] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 12, 46-66, pag. 338, col. 1.8: 'Centauri' sono animali meçi cavagli e megi omini li quai vano cum archi e cum sagitte pestilenziando quelle anime di tyranni che buglino in lo sangue...

[4] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 5.50, pag. 57: Et ben son posti qui, al mi' parere, / li Centauri, che vanno saettando / qual fosse schifo di quel sangue bere...

[5] Gl Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 2, pag. 89.1: levando gli occhi ebbe veduto uno animale, che parea mezzo uomo e mezzo cavallo (lo quale li poeti chiamano centauro)...

[6] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 12, vol. 3, pag. 64.4: Fabola come i Centauri combattero con Teseo, e con Peritoo, e con Ceneris, e con altri baroni.

[7] Gl Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 223.9: Ad esposizione di questo vocabolo Centauri, e a conoscere questa gente [[...]] è da sapere, che uno chiamato Ision volea giacere con Giunone Dea, moglie del grande Jove, contra il volere di lei. Il seme cadde dal Cielo, dov'era costui con Giunone, alla terra, mezzano aere nuvoloso, della quale terra nacquero li Centauri. Dice, che lla forma loro era mezzo uomo e mezzo cavallo.

[8] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 108.3: sunnu multi autri vari et diversi feri, comu sunnu Centauri et li Scilli cum dui formi et [Briareu] cum duichentu brazi...

[9] Gl Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 12, pag. 60.31: Questi Centauri so' meçço huomo e meçço cavallo, e il loro principio fu in questo modo.

[10] Gl Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 97, pag. 191.4: Questi centauri furono certi animali mostrosi mezzi uomini e mezzi cavalli, li quali secondo li poeti furono generati di nebbia.

[11] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 1.11, pag. 19: Nove fa i cerchi magior principali, / Caron, Minos[se], Cerboro, et Plutone, / Centhauri, l'arpie e fiamme pioviali, / l'octavo el frodolente Girione...

[12] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 12, 46-66, pag. 329.4: li Centauri, i quali si diceano essere mezzi uomini e mezzi cavalli...

[13] Gl Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 15, San Paolo Eremita, vol. 1, pag. 189.25: cercandolo elli per le selve, si scontrò ne l'ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'opinione de' poeti diede nome centauro.

[14] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 11, parr. 7-24, pag. 164.8: Item questa dictione 'Cacho', che significa Ğuno pessimo centhauroğ, di astiçata con questa dictone 'cacho', che tanto sona quanto Ğreoğ.

1.1 [Astr.] Costellazione visibile nell'emisfero australe.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 563.13: E rimembromi che disse ancora del Centauro e del celestial Lupo le stelle...

[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 3, pag. 199.1: Della figura del Centauro e del lupo, e delle stelle che sono dentro da le forme. Centaurus si chiama in latino questa figura, e in castellano Centauro, e in fiorentino Centauro, e in arabico ve elçahba, e in grecho Cantorez, che vuol dire 'il Centauro e lo lupo'.

[u.r. 20.10.2020]