0.1 cchiaramente, claramente, claramenti, claramento, claramentre, claramentro, charamente, chiaramente, chiara mente, chiaramentre, chiaramete, chiarissimamente, chieramente, iairamenti, iaramenti, kiaramente, pjairamenti, quiaramente, quiaramentre.
0.2 Da chiaro 1.
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. sen., 1279; Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. volt., 1336; Stat. prat., 1319-50; Lett. volt., 1348-53.
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Doc. venez., 1312 (2); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Lett. mant., 1367; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: Stat. tod., 1305 (?); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.); Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1343.
0.7 1 In maniera precisa e che non lascia dubbi. 1.1 [Con rif. alla produzione e comunicazione di un messaggio:] in maniera univoca, facilmente intelligibile (rispetto all'organizzazione logica o alle forme della produzione). 1.2 [Con rif. alla percezione, o alla ricezione di un messaggio:] con visione o percezione aperta, nitida, completa; con comprensione completa e soddisfacente. 1.3 [Detto di scritture, in partic. a fini giuridici, legislativi, commerciali:] in maniera ordinata, precisa, univoca e nel rispetto delle norme in uso. 1.4 [Con valore di rafforzativo generico]. 2 Con luminosità. 3 In modo da risultare illustre.
0.8 Francesca Faleri 04.08.2002.
1 In maniera precisa e che non lascia dubbi.
[1] Lett. fior., 1291 (2), pag. 602.30: voi abbiate sie le cose a le mani che sse ciò volessimo che ssi faciesse, si possa fare chiaramente...
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 20, pag. 102.23: In prima dico che quanto in sé egli è grave per tutti gli altri che facesti, e che questo sia chiaramente si prova.
[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 226.1: ispesseggiano i disiderati venti, e il porto ci apare chiaramente...
[4] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 51, pag. 111.15: che quella persona o persone sia et seano tenuti per confesso et confesse del malificio unde a llui overo a lloro dato fusse lo suprascripto bando, et sì come contra di lui legitimamente et chiaramente provato.
[5] Stat. fior., 1355, pag. 563.15: sì come per ciascuno d'essi quartieri sono i gonfaloni segniati di fuori chiaramente ciascuna d'esse per lo gonfalone, al quale debba servire.
[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 1, pag. 623.1: Et acciò che più chiaramente appara el modo de procedere in le questione criminale...
[7] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 6, par. 9, pag. 185.11: Delle dette auttorità de' santi, del maestro delle sentenze e Ricciardo, appare chiaramente, che iddio solo la colpa della detta d'etternale dannazione o pecchatore veramente ripentuto rimette e perdona...
[8] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 29, pag. 64.23: Ma chetato il tumulto, domandando da quelli che seguivano che fosse co' Romani fatto, chiaramente apparve quello che era.
[9] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 34, pag. 161.6: Ca q(u)an porta lu capo inclinato, assai app(re)sso allu pecto, e llu collo convenevelemente incorvato, troctando voi galloppando, più chiaram(en)te sguarda allu annam(en)to sou et melgio se volve a pparte ricta et a pp(ar)te ma(n)cha, più ligieramente a volontate se rentene.
1.1 [Con rif. alla produzione e comunicazione di un messaggio:] in maniera univoca, facilmente intelligibile (rispetto all'organizzazione logica o alle forme della produzione).
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 8.4: E che lo titulo sia buono e perfetto assai chiaramente si dimostra per effetto d'opera...
[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 12, pag. 43.3: Come ei re e i prenzi possano acquistare giustizia e drittura, noi il diremo più chiaramente nel nostro terzo libro...
[3] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 43, pag. 44.19: Per renderlo manifesto come se in presenza si facesse, si fa quando per niun'altra cosa si pone essemplo se non perché, tutto ciò che pone, il dicitore mostri sì chiaramente che paia sempre che ad occhio si vegga.
[4] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 51.23: Appresso, quand'elli è dinanzi suo confessoro elli si dee confessare apertamente, cioè a dire ch'elli dee dire suoi peccati apertamente e chiaramente...
[5] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 692, pag. 67: Quando Heustadio benedeto / Ave conplido questo deto, / Allora la divina voxe / Li aparsse con molto gran luxe, / Che lly disse claramente: / «Heustadio, mio servente...
[6] Stat. sen., 1324, Pt. 3, cap. 35, pag. 260.20: statuto et ordinato è, ch'e' detti rectori ogne anno, del mese di gennaio, sieno tenuti di fare lèggiare intra maestri de la detta università tutti e' capitoli di questo Breve chiaramente e distintamente in quèta audienzia...
[7] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 23, pag. 279.9: Anche se tempo fosse, io per diritta ragione vi mostrerei chiaramente che la corona a noi s'apparterrebbe.
[8] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 2, pag. 40.32: «Eu intendu alcuna cosa de zo ky tu ày dictu de lu testimoniu de lu Vechu testamentu; non pir tantu eu ti pregu chi tu mi lu digi dirj pluj claramente».
[9] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), Prologo, inc., pag. 3.4: muto in certi, ma in pochi luoghi l'ordine delle parole, per meglio e più chiaramente espriemere in volgare la sentenzia e lo 'ntendimento di santo Luca...
[10] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 3, pag. 10.36: imperçò è bexogno menar e meter in mezo le falce opinion a lor confusion, e mostrar chieramente chomo sta la virtue...
[11] Stat. palerm., 1343, cap. 3, pag. 11.12: e li ricturi spicialimenti sianu tinuti di dimandarila a la fini di loru officiu, e poy claramenti la diianu manifestari in lu cori di la cumpagnia.
[12] Lett. volt., 1348-53, pag. 178.21: Di ciò vi piaccia sença indugio chiaramente risponderci dela vostra intentione.
[13] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 7, pag. 231.27: mostrasi chiaramente in molti luoghi della santa Scrittura e per dottrina e per essempli; e Boezio nel libro detto, e Seneca nelle Pistole sue e nelle Tragedie il manifestano chiaramente e ordinatamente.
[14] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 47, col. 1.8: la qual cosa interviene per la sua negligenza ovvero per altra cagione siccome poi chiaramente diremo.
[15] Lett. mant., 1367, pag. 216.6: Unda eo vezando e cognossando che e' sì ò dito e fato lialmento e ben, e che così ò plena rason in tuto de questa cossa, e sì no la posso mostraro claramentro, ni farò cognossero la verità de li diti cossi...
[16] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 17, pag. 296.21: Qui V. nomina chiaramente questo Gerione, posto in figura de la fraudolentia...
[17] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), Prologo, pag. 22.9: e io gli mosterrò chiaramente le potentissime e le graziosissime cose del cielo.
[18] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 37, pag. 309.7: interpetaro e dixero charamente per la significaccione de quillo sompno che Ulixe deveva essere occiso o cachato de lo suo ryamo per suo proprio figlolo.
[19] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 8, pag. 94.9: E' vorea che pu iaramenti me mostrasi e pu certamenti me proasi se la predestinacium se pò aiar per le pregere.
[20] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 120.15: Et lo dicto Caim [[...]] visse mille VII anni, sì come scripto se trova ne le storie ecclesiastiche de la Bibia chiarissimamente.
1.2 [Con rif. alla percezione, o alla ricezione di un messaggio:] con visione o percezione aperta, nitida, completa; con comprensione completa e soddisfacente.
[1] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 249, pag. 257, col. 1: vedrano lo cielo aprire / e la terra tutta fremire; / e fendrasi sì forte mente / che vedrà homo chiaramente / lo inferno tenebroso.
[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 57, pag. 93.16: e quando fue sí presso, che da le Virtú potea esser intesa chiaramente, cominciò a parlare co' nimici parole di sozzi rimprocci...
[3] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 15, Rubrica, pag. 152.5: De la questione la quale fusse denanzi ai consoli, e non vedessero chiaramente chi avesse la ragione.
[5] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 35, pag. 57.14: si è ch'ella si prova li suoi figlioli se elli puono mirare fermamente in de l'occhio del sole sì como può fare ella, e diriçali in verso lo sole, e batte l'ale sì che ela li vede chiaramente simile di sé, e possa si fida ch'elli sono suoi filioli.
[6] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), Intr. cap. 6, pag. 236.9: Quando dixe piçole cose, diga cum voxe sitile, me sì ch'el sia inteso claramente.
[7] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 174, pag. 128.11: Per tre raxone. L'una azò ke li Soy poesseno discerne claramente k'Ell'era suscitao veraxemente in zo ke li Lo viteno mangiare e bevere...
[8] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 86, pag. 243.26: Ora fanno beffe di Scipione, perchè non avea nel bagno larghe finestre per vedervi entro chiaramente...
[9] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 9.34: a chò que vuy et tucti li vostri vasalli lu pussati intendiri plù claramenti però ca lu so latinu è troppu scuru dictatu...
[10] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 59, pag. 222.22: E alla intrata della torre, aveva una porta, la qua' era tutta di diaspro: chè chi stava dentro, essendo serrata, chiaramente di fuori egli vedeva...
[11] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 59, pag. 139.3: e questo si può chiaramente vedere per lo giuoco, che li fanciulli di Roma antiquamente faceano...
[12] Stat. venez., 1366, cap. 167, pag. 80.36: sì che li compradori che vorà chonprare quelle legne claramente et manifestamente possa vedere la bontade e la malicia, se in quelle fosse commessa...
[13] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 49, pag. 148.1: Allora si ciessa ogni vanagloria e ogni torbezza, vedendo chiaramente ogni bene che è in lei essare dato e fatto da Jesù Cristo per sua grazia...
[14] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 8, vol. 2, pag. 179.17: Lu meczu nostru in terra impachia la vista; ma comu lu vitru, l'ochiali, lu pulitu cristallu cunforta la vista in terra, cussì lu mezzu di lu chelu empireu cunforta la vista, unde cussì claramenti vidi lu luntanu comu lu proximanu.
[15] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 26, pag. 313.2: questo giudice, che tutte l'operazioni, li atti, le parole, i pensieri e i loro movimenti, i quali in tutti li uomini e per tutti li uomini che furono, sono e saranno, operando, parlando e pensando, sono presenti, conosce e chiarissimamente vede...
[16] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 9, pag. 141.27: e quando erano disoluti per questa purgazione, qual meno e qual più, secondo la colpa, alora era purificata e vedea Dio chiaramente e era beata.
[17] San Brendano ven., XIV, pag. 144.13: elo con li suo' frari vete uno mar sì claro ch'elo no li iera 'viso che 'nde fose miga de aqua, vegando molto claramente ogni cosa su per lo fondi.
[18] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 120.20: Ché l'aquila, la quale vola più alto di tutti gli uccelli e vede il sole più chiaramente, impertanto sì scende a basso per la nicistà de la natura.
[19] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 14-21, pag. 70.8: algune volte sono de due consonancie et algune sono de tre consonancie, differentemente divise e poste neli ditti soniti; sì come chiaramente se vederà neli seguenti soniti.
1.3 [Detto di scritture, in partic. a fini giuridici, legislativi, commerciali:] in maniera ordinata, precisa, univoca e nel rispetto delle norme in uso.
[1] Doc. sen., 1279, pag. 298.7: Del chordovano ch'è i[n] Tresi no[n] faite força p(er)ché io no[n] vo -l diviso chosì chiarame[n]te chome quello di P(r)ovino, che, se Dio piacie, noi el ve daremo ora ala fiera di Tresi, sì vi ma[n]darò iscriti i d. (e) nel chordovano.
[2] Stat. sen., 1305, cap. 18, pag. 26.21: E chelli due offiziali debbiano fare scrívare chiaramente nello libro de li biadi tutto lo biado lo quale se trarrà fore per la detta casione...
[3] Stat. tod., 1305 (?), pag. 285.18: Ancho ad ciò che faccia ognuno el modo e l'ordene chiaramente del venire alla dicta casa, nutifico che ciaschuno della nostra f. dega venire per conmandamento e per obedençia ciaschuna secunda domeneca del mese enanti nona...
[4] Stat. sen., c. 1331, cap. 16, pag. 27.14: sia tenuto el detto Rettore a petizione e rinchesta di ciascuno frate oblato e di donna oblata e' detti patti e convenzioni e composizioni di nuovo fare scrivare nel detto Libro al Notaio de la detta Casa, chiaramente e solennemente, trovata innanzi la verità de le dette cose.
[5] Stat. pis., 1332, pag. 1270.10: sia tenuto infra l'anno fare inventario chiaramente, quelli beni e li loro rendite scrivendo in quello inventario, sì che tucte le rendite di quelli beni reduca ad intrata di pecunia tanto sì come meglio potrà.
[6] Stat. fior., 1334, L. III, cap. 30, pag. 360.30: Facciasi per l'Arte di Calimala uno libro, overo registro nel quale chiaramente e partitamente apparisca tutto ciò che l'Arte di Calimala dee avere o dare all'Opera di san Giovanni...
[7] Stat. fior., 1335, cap. 17, pag. 25.25: Anche sia tenuto il detto notaio, nella fine del suo officio, lasciare ordinatamente et chiaramente tutte et singule scritture, le quali nel detto suo officio avrà fatte...
[8] Stat. volt., 1336, cap. 4, pag. 10.6: et ciò che riceverà subito scriverlo a sua entrata, et così quello che spendesse a uscita in uno libro a cciò ordinato, scrivendo chiaramente la quantità o cosa et da chui et perché l'arà ricevuta o spesa.
[9] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 53, par. 6, vol. 1, pag. 219.29: E le predicte cose dicemo essere oservate se chiaramente apareronno per lo notario, el quale averà facto lo stromento...
[10] Stat. prat., 1319-50, cap. 7, pag. 17.12: E sempre li Camarlinghi siano tenuti di scrivere chiaramente ciò ch'ellino spendono.
[11] Stat. fior., 1374, pag. 76.14: sia tenuto e debba scrivere ne' libri dell' entrate delle cose e beni del detto Spedale, tutte e ciaschune cose e beni d'esso Spedale che pervengano alle sue mani nel tempo del suo camarlingato, chiaramente e distintamente...
1.4 [Con valore di rafforzativo generico].
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 20: Chiarame(n)te li omini colui che elli temeno odiano et quello che altrui àe in odio desidera che perisca.
[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.565, pag. 147: De lo rei cossì turbao, / spiando che n'era stao, / Profirio preise a criar / e pjairamenti a confessar: / «E' sun chi sepelïi / la reina che voi dïi...
[3] Doc. venez., 1312 (2), pag. 96.6: ancor voio che sia pagato tuto quelo ch'eo devese dar ad altrui claramentre sì per mio quaderno como in altra manera...
[4] Bind. d. Scelto (ed. Gorra), a. 1322 (sen.), cap. 368, pag. 433.7: Ciò vediamo noi ben chiaramente che noi saremo uniti, se così lo facessimo.
[5] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 183, pag. 384: Qui mostra come la luna riluce / fin di sopra Saturno tutt'i cieli, / che ben guardando chiaramente induce.
[6] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), Proemio, pag. 21.13: E conoscendo assai chiaramente che...
[7] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 30, pag. 218.31: Ancora dice che chiaramente si vede che tutti i gran mali fanno più gl'uomini che le femine.
[8] Tristano Veneto, XIV, cap. 93, pag. 108.27: O bon signor, vui avé stado a questo torniamento et tanto avé fato che nui vedemo del tuto quiaramentre che vui avé vento lo torniamento.
[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 22, pag. 245.13: Ma iairamenti è certo ch'ele sum anime d'alquanti iusti sì perfecti, che incontenente che elle esen de lo corpo sum recevue in cel...
[10] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 168.13: E questa oratione fo sì grande la pugnia e lla batallia enfra lo spirto e la carne, emagina(n)do e vedendo le pene e le 'ngiurie e 'lgustie le quali vedeia chiarame(n)te che lli co(n)venia ricevare e p(er) chui moria la umanità, p(er) coloro che l'aviano tanto aspettato.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de passione sancti Iob, 278, pag. 287: In quant l'or fi plu cogio entra fornax ardente, / Intant è 'l plu purgao e lux plu claramente...
[2] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 32.10, vol. 1, pag. 212: Da voi, maiestad'eterna, / deitade sempiterna, / la citade k'è superna / kiaramente è luminata.
[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 28, vol. 2, pag. 41.3: la battaglia incominciò dinanzi al dì, (però che la luna lucea chiaramente); e fu quella battaglia così dubbievole, come quella del dì.
[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 325.29, pag. 402: D'un bel diamante quadro, et mai non scemo, / vi si vedea nel mezzo un seggio altero / ove, sola, sedea la bella donna: / dinanzi, una colonna / cristallina, et iv'entro ogni pensero / scritto, et for tralucea sì chiaramente, / che mi fea lieto, et sospirar sovente.
3 In modo da risultare illustre.
[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 2, pag. 111.16: E però li omini virtuosi sono intitulati «clari», però che chiaramente viveno, senza alcuna conmistione de vitii.
[u.r. 16.03.2009]