CHIARARE v.

0.1 chiara, chiarar, chiarare, chiararsi, chiarato, chiarerà , chiari, chiarò, clarà .

0.2 Da chiaro 1.

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Pratica del vino, 1342/48 (fior.).

In testi sett.: San Brendano ven., XIV.

0.7 1 Rendere, rendersi, divenire chiaro, limpido (assol. e pron.). 1.1 Mostrare, rendere chiaro, aiutare a capire. 1.2 Sost. Spiegazione. 2 Rendere chiaro a se stessi, capire.

0.8 Francesca Faleri 11.08.2002.

1 Rendere, rendersi, divenire chiaro, limpido (assol. e pron.).

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 112.4: Empedocles filosafo disse che ne le cose del secolo tre sono le più speziali, cioè spregiare abondanza di ricchezze, desiderare beatitudine, chiararsi ne l'animo di buone virtudi.

[2] San Brendano ven., XIV, pag. 132.3: E quando fo li ôrori del dì, elo se clarà l'isola e fo discoverta da la nivola, e l'isola aparse...

- [Detto del vino].

[3] Pratica del vino, 1342/48 (fior.), pag. 11.8: sì vi meti suso 4 chopie d'uve pase ispiciolate e amostate, e poi la chiudi cho chuchiume istreta quanto puoi, e lasciala istare, e bélati, e chiarerà più tosto per queste 4 copie de l'uve...

- [Detto del tempo atmosferico].

[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 62, vol. 1, pag. 219.11: Poi si maravigliò duramente, che come si fu ricessato, il tempo si chiarò, e si serenò il cielo e l'aria...

1.1 Mostrare, rendere chiaro, aiutare a capire.

[1] Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.), 6.96, pag. 386: Legisto che buon pregio vol seguire / Convien c'aprenda retto iudicare, / Ed in bel proferire e 'n bel parlare, / Error chiarare, quistion difinire...

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 14, cap. 1.14, pag. 325: Et servitute fu contra natura: / Chè di ragion natural tutta giente / Nascie in libertà, e sol giente humana / Indusser servitute, / Come assai ben la leggie ti chiara.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 7, pag. 232.30: n'era un cotal dubbio debole nell'animo se fosse desso o no, e non credevano ancor fermamente, né forse avrebber fatto a pezza, se un caso avvenuto non fosse che lor chiarò chi fosse stato l'ucciso...

1.2 Sost. Spiegazione.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), proemio.10, pag. 33: m'induce che de l'alta Comedìa / i' ti dichiari ogni profondo testo, / secondo la sufficientia mia. / Ricevi dunque il mi' chiarar ch'è questo.

2 Rendere chiaro a se stessi, capire.

[1] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 48.3, pag. 152: Per pruova di saper com' vale o quanto / lo mastro l'oro, adducelo a lo foco; / e ciò faccendo, chiara e sa se poco, / amico, di pecunia vale o tanto.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 39.22: Allora ardentemente desideriamo di domandarlo e di chiarare le cagioni, non appensati di tante malizie e dell'arte de' Greci.

[u.r. 28.05.2015]