0.1 chiovati, chiovato, claudato.
0.2 V. chiodare.
0.3 Tavola ritonda, XIV pm. (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Unito con chiodi. 1.1 [Detto di un cavallo:] che ha il ferro fissato all'unghia con chiodi; ferrato. 2 Dotato di unghie.
0.8 Sara Sarti 26.06.2002.
[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 840, pag. 190: Como illo comandò, foro facti li sticcati / De bono lename grosso, multo ben chiovati; / Sticcavano la terra per multi vicinati, / Et forone grandi utili, ca stevamo inserrati.
1.1 [Detto di un cavallo:] che ha il ferro fissato all'unghia con chiodi; ferrato.
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 101, pag. 400.9: E Dinadano disse: - S'io sono arrogante di parole, adunque sono pur di lingua: ma voi siete arrogante di fatti, quando andate portando l'armadure d'altrui, per volere esser tenuto pro'. Che 'l tuo caval non era chiovato, chè volesti quello di Tristano?
[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 44.153, pag. 308: voi cossì a bategiarli siate destri / innel nome del Padre, Spirto et Figlio / sancto, che ve traràe da gli campestri / perigli, se servate il suo consciglio, / amaestrando che le cose tutte / ritengan firme con claudato artiglio...
[u.r. 16.03.2009]