COLLÈRICO agg./s.m.

0.1 cholericha, cholerici, chollerico, colerica, colerici, colerico, collerica, collerichi, collerici, collerico, collorici, colorico.

0.2 Lat. cholericus (DELI 2 s.v. collera).

0.3 Regimen Sanitatis, XIII (napol.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.7 1 [Med.] Secondo la dottrina umorale di Ippocrate, proprio della collera, biliare. 1.1 [Med.] [Detto di una persona:] che ha temperamento bilioso (anche sost.). Estens. Che ha eccesso di bile nel sangue, malato di collera (anche sost.). 2 [Med.] Sost. Umore biliare, collera. 3 [Di un male:] proprio dell'intestino, colico.

0.8 Rossella Mosti 04.10.2002.

1 [Med.] Secondo la dottrina umorale di Ippocrate, proprio della collera, biliare.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 32, vol. 1, pag. 300.11: e che l'una natura è di complessione sanguinea, l'altra malinconica, o flegmatica, o colerica, secondo che gli umori soperchiano più.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 8, pag. 201.15: E qui è da sapere che certi vizii sono nell'uomo, alli quali naturalmente elli è disposto - sì come certi per complessione collerica sono ad ira disposti -, e questi cotali vizii sono innati, cioè connaturali.

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 148.8: Charne di passera sì è sopra tutte charni d'uccielli più chalda, e -l sangue che n'è ingienerato sì è chollerico più che neuno altro sangue di piciolli ucielli.

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 25, 79-93, pag. 608, col. 1.10: In qui' dí si è grandissimo caldo ed arido tempo, e sí se comove omne animale, lo qual participi piú in l'omore collerico come caldo e secco...

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 72, pag. 190.2: et così se fanno li cadim(en)ti delli pili voi p(er) sangue infugato in quillo loco deco(r)rente, un(de) de quillo homore, q(uas)i colerico, pungnente et mordente et co(n)sumante advene(n)tece la seccetate et talgiante le radicine delli pili fase lu cadim(en)to loro.

1.1 [Med.] [Detto di una persona:] che ha temperamento bilioso (anche sost.). Estens. Che ha eccesso di bile nel sangue, malato di collera (anche sost.).

[1] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 417, pag. 575: Vino blanco poco aspero eo pono lo prim[a]ro, / si ene odorifero, suctile e bene claro; / ad homo ch'è colerico no se le trova paro, / amico è de lo stomaco e de lo fecato caro...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 32, vol. 1, pag. 302.5: Ma li colerici sono prosperosi, e li giovani altresì.

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 98.11: Ora vi diremo dela conplexione, che chi sarae collerico, chaldo, e secco, e magro, a costui si conviene donare legieri medicina, perciò che lli omori sono legieri...

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 17, vol. 1, pag. 131.31: Bene è vero, che li corpi celesti hanno certe impressioni sopra i nostri corpi, come sopra le altre creature, sicchè può essere, che per la costellazione, sotto la quale l'uomo è nato, sia più sano uno, che un altro, o più sanguigno, o più collerico.

[5] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), Prologo, pag. 141.14: E questa sì sè viva prova, che nui vezemo gli grassi e sanguinei, per la magior parte, sì è gratiosi d'onore e de biene, gli magri de briga e de travaglia, gli collorici de ardimento, gli mellanconici de multi pensieri e li fleumatici de grande vanitate per pegreza.

[6] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 12, pag. 96.5: L'uomo collerico è giovane e forte, e la collera dimora nel fiele coll'ira ed è purgata per l'orecchie.

[7] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 4, pag. 249.20: la malva sana li frenetici, l'assenzio i collerici.

2 [Med.] Sost. Umore biliare, collera.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 108.26: Sapiate che, sì come sono quatro istagioni nel'ano così sono quatro conplexioni simiglianti a lloro, sì come il sanguingno, ch'è caldo e umido, ch'è somigliante ala primavera; e -l collerico, ch'è chaldo e secco, ch'è somigliante ala state; e -l malinconico, ch'è fredo e secco, ch'è somigliante al'autonno...

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 133, pag. 266.9: Et se la d(ic)ta passione procederà da furioso colerico et humori ène i(n)curabele, et è piccolo sing(n)e d(e) morte et manifesto sa(r)rà q(ua)n lu c. p(er)de lu appetito...

3 [Di un male:] proprio dell'intestino, colico.

[1] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 21 rubr. 32.11: Experimentu ad colerica et colica passioni. || Cfr. Thes. pauper., XXII, rubr.: «De colica et iliaca passione».

[u.r. 06.11.2020]