COLLINA s.f.

0.1 chollina, cholline, collina, colline.

0.2 Lat. tardo collina (DELI 2 s.v. collina).

0.3 Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?); Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).

0.6 T Doc. mug., XIII m.: Ugolino dala Collina.

0.7 1 Elevazione di terreno più o meno estesa e prolungata. 2 [Con valore collettivo:] territorio collinare.

0.8 Rossella Mosti 04.10.2002.

1 Elevazione di terreno più o meno estesa e prolungata.

[1] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 348.8, pag. 314: E per girsene scese la collina.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 95, vol. 2, pag. 255.14: Da oriente, dal nespolo infino al Pero Lupo, e infino alla Stradicciuola, e sì come corre la detta Stradicciuola infino alla collina...

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 5.41, pag. 268: Passati lì, disse 'l nocchier: «Se voi / ite in Acaia, di salir la collina / e di tenere ad austro non vi noi».

[4] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 281.20: Di che sentendosi in Firenze, e dicendosi di maggiore gente, si levò l'oste da Saminiato, avvegnadio che con assai disagio vi stessono, e tornarono nelle castella d'intorno, e lasciaronvi uno battifolle in su le colline con ben 600 tra balestrieri e masinadieri...

[5] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 245.22: Et poi la nocte predecta al venerdì chorsono la chollina et vennono per lo Valdarno, insino a Sanchasciano et insino a Sansavino, pigliando huomeni et bestiame et ongni chosa...

2 [Con valore collettivo:] territorio collinare.

[1] f Libro della cura delle malattie: Dimorano salubremente in quella aria di collina tanto maschi che femmine. || Crusca (5) s.v. collina.

[u.r. 06.11.2020]