CANDI agg./s.m.

0.1 candi, chandi.

0.2 Lat. mediev. candus, dall'ar. qandi (DEI s.v. candi).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

0.5 Elsheikh, Piero Ubertino, p. 101 nota che candi unito a zucchero è solitamente considerato agg., ma che dovrebbe piuttosto «essere considerato, come in ar., sost. pl. con o senza zucchero».

Locuz. e fras. zucchero candi 1.

0.7 1 Lo stesso che candito. Locuz. nom. Zucchero candi: varietà di zucchero in pezzi grandi, trasparenti e finemente cristallizzati, ottenuto dalla torchiatura della materia grezza. 1.1 [Detto di frutta immersa e cotta nello sciroppo di zucchero candito]. 2 Sost. Zucchero candito.

0.8 Giuseppe Marrani 16.10.2002.

1 Lo stesso che candito. Locuz. nom. Zucchero candi: varietà di zucchero in pezzi grandi, trasparenti e finemente cristallizzati, ottenuto dalla torchiatura della materia grezza.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 299.27: Zucchero candi di Bambillonia si garbella, e loro gherbellatura vale il 1/3 del buono zucchero candi.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 363.33: Zucchero candi quanto più sono grossi e più bianchi e più chiari tanto sono migliori e più e più fini, e che non tenghino troppo de' minuti.

1.1 [Detto di frutta immersa e cotta nello sciroppo di zucchero candito].

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 20, pag. 121.22: E deono usare mirabolani chandi ciaschuna mattina a digiuno...

2 Sost. Zucchero candito.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 102.20: e tengha sotto la linghua candi; e lavisi la bocha ispesso con aqua fredda, ma non ne bea nè avalli punto.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 70.8: e riso, e rame, robbia, e sapone, zolfo, et vernice, e zibibbo, e minio, e candi, e anici, amidoi, comino, aghetta, acqua rosa, cotone, biacca, colla, calamarmatico...

[3] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 39, col. 2.5: R(ecipe) tuçia q. I, perle non forate carat. I, fini gherofani III, candi carati V, vino bianco fine sottile bianco uno bicchiere picciolo; trita ongniuno per sé solo...

[u.r. 13.10.2020]