CÀNDIDO agg.

0.1 canda, candid', candida, candide, candidi, candidisimo, candidissima, candidissime, candidissimi, candidissimo, candido, candite, canidissimo.

0.2 Lat. candidus (DELI 2 s.v. candido).

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Canda in Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.) è variante occasionale per la rima.

0.7 1 Bianco fulgido, immacolato. 1.1 [Detto di edifici marmorei]. 1.2 [Detto di edifici marmorei]. 1.3 [Detto della toga dei candidati]. 1.4 [Detto della carnagione:] bianco come neve. 2 Luminoso. 2.1 [Detto degli astri:] dalla luce splendente. 2.2 [Detto di divinità o di mortale:] dalla luminosa, splendida bellezza. 2.3 [Detto di divinità o di mortale:] dalla luminosa, splendida bellezza. 3 Bianco. 4 Fig. Incontaminato, puro. 4.1 Fig. Retto, sincero. 5 Fig. Lieto, felice.

0.8 Giuseppe Marrani 16.10.2002.

1 Bianco fulgido, immacolato.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 41, pag. 73.1: il colore delle sue armi, ch'era candidissimo in prima, si offuscoe un poco, e cominciò a imbrunire e a cambiare...

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 17, pag. 142.26: Dio in del baptismo ci veste tutti di stola candida. Unde quando li peccatori, che ànno perduta questa veste, tornano ad penitentia, allora li veste di stola candida, la quale è la gratia sua, et la gratia sua li dà.

[3] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 9 Proemio.3, vol. 3, pag. 283: Etate à di XX anni in veste canda, / tutta dintorno a sé più raggi manda.

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 31.1, vol. 3, pag. 509: In forma dunque di candida rosa / mi si mostrava la milizia santa / che nel suo sangue Cristo fece sposa...

[5] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 1077, pag. 388, col. 1: Como Deo commandone, / lu angelo li recone; / como palomma venne / colle candite penne.

[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 80.17: Perchè questo uccello fue di quinci adietro colle penne bianche, a modo d'ariento, sì ch'egli era tutto candido, come colomba che sia sanza macchia...

[7] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1920, pag. 88: et viddero uno iovenetto / sedere dal lato deritto; / et era questi ben guarnito, / de stola candida vestito.

[8] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 190.1, pag. 246: Una candida cerva sopra l'erba / verde m'apparve, con duo corna d'oro...

[9] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 13, comp. 42.59, pag. 120: e livi al fonte su l'erbetta spessa / spettarsi a l'ombra del candido gelso / che presso il fonte era molto excelso.

1.1 [Detto di edifici marmorei].

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 282.9: E Augusto, sedendo nel candido templo di Febo, riconosce i doni de' popoli e attali nelle superbe porte... || Cfr. Aen. VIII 720: «Ipse, sedens niveo candentis limine Phoebi, / dona recognoscit populorum...».

1.2 [Detto della toga dei candidati].

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 5, vol. 2, pag. 129.25: adimandassi lu officiu di la edilitati curruli et standu issu paratu di la toga candida...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 227.10: Costui medesimo, adomandatore d'essere pretore, portò in Campo Marzio la candida toga oscurata di sozze macchie...

1.3 [Detto della carnagione:] bianco come neve.

[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 4.66, pag. 497: Li so capilli fôro / como lo bactut' oro; / la fronte latïosa / candida plu ke cosa...

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 258.1: e il candido colore è sozzo nel lavoratore, però che sempre volge la terra sotto il cielo col bomero e colli rastri.

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 84.12: Quella, percossa, pianse; e tratto il ferro della fedita, bagnò i candidi membri con rosso colore...

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, par. 37, pag. 777.29: la sua testa era ornata di capelli d'oro, a lei ricadenti lunghissimi sopra le candide spalle; gli occhi suoi sintillavano di luce non veduta già mai.

2 Luminoso.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Paris, pag. 148.17: Or dunque concedi che le comuni allegrezze giungano me teco e te meco. Certo cotale notte fia più candida che 'l mezzodie. || Cfr. Ov., Her. XVI, 320 «Te mihi meque tibi communia gaudia iungant, candidior medio nox erit illa die».

2.1 [Detto degli astri:] dalla luce splendente.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 219.8: L'aure spirano nella notte, e la candida luna non niega il corso suo... || Cfr. Aen., VII 8-9: «Adspirant aurae in noctem nec candida cursus / luna negat...».

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Leandro, pag. 171.15: Allora la Luna, siccome compagna, mi porgea il tremante lume: ond'io, ragguardandola, dissi: O candidissima... || Cfr. Ov., Her., XVIII, 61: «Hanc ego suspiciens: "Faueas, dea candida, dixi...».

[3] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 67.37, pag. 332: E tu, possente re, candido Giove, / che col tuo raggio fai gente venusta...

2.2 [Detto di divinità o di mortale:] dalla luminosa, splendida bellezza.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 260.22: A voi è padre Mercurio, el quale la candida Maia parturì... || Cfr. Aen. VIII, 138: «Vobis Mercurius pater est, quem candida Maia / Cyllenae gelido conceptum vertice fudit...».

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 278.9: Ma la candida dea Venus già era venuta fra le celeste nuvile pordando doni... ||Cfr. Aen. VIII, 608: «At Venus aetherios inter dea candida nimbos / dona ferens aderat...».

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 5, pag. 247.13: intra' quali è Giulo più bellissimo in su uno cavallo di Sidonia; il quale la candida Dido li diede... || Cfr. Aen. V, 571: «Extremus formaque atque omnis pulcher Iulus / Sidoniost invectus equo, quem candida Dido / esse sui dederat...».

3 Bianco.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 13, pag. 146.7: E se 'l seme si maceri prima nel latte della pecora, e nella molsa, nasceranno e' cocomeri candidi, e lunghi, e teneri.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 11, cap. 14, pag. 262.13: In color bianco si muta 'l vin vermiglio, se la lavatura della fava infranta vi si mischi nel vino [[...]] il dì di poi il troverai candido.

4 Fig. Incontaminato, puro.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 518.27: dice che le parti, in che denotava l'umanitade, erano bianche, cioè verginissime, però che candido significa puritade...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 598.20: Dice: così la vita pura e candida e innocente, si fa per lo peccato (quando perviene all'etade) nera e oscura...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 598.26: A simile è divenuto della cresciuta Chiesa, i cui pastori nella prima pargolezza furono tutti puri e candidi; ma poi che per la dote di Costantino cominciarono a sentire il savore del dolce veleno delle umane ricchezze [[...]] di candidi sono divenuti neri nel divino cospetto.

[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 15, pag. 258.11: preponendo le mondane ghiottornie a' frutti celestiali [[...]] la lussuria alla candida castità, la quale, sì come mondissima, piacque tanto al nostro Signore...

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 114, Assunz. Maria, vol. 3, pag. 994.10: la moltitudine de' martiri in tutt'i modi s'inchina a cotanta madonna, l'oste de' confessori le fa continovo canto, la candidissima brigata de le vergini le fa continuamente ballo a sua gloria...

[6] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 302.149, pag. 356: però ciascun la conscienza scuota, / e pensi d'esser candido e lucente / col cor diritto e con perfetta mente.

4.1 Fig. Retto, sincero.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 16, pag. 595.8: Et a li candidi animi donaro desiderio le cose poste in aperto, le quali magnifiche ad alcuno meritevolmente avvennero. || Cfr. Val. Max. VIII, XVI 1: «Candidis autem animis voluptatem praebuerint in conspicuo posita quae cuique magnifica merito contingerint... ».

5 Fig. Lieto, felice.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 2, pag. 275.11: Altresì l'acerbezza de le offensioni posta giù è da festeggiare con candido raccontamento. || Cfr. Val. Max., IV, II 1: «offensarum etiam acerbitas deposita candida relatione celebranda est».

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 541.13: La candida pase diese ali omini, la crudel ira ale bestie salvaçe. ||Cfr. Ov., Ars Am., III 502: «Candida pax homines, trux decet ira feres».

[u.r. 13.10.2020]