0.1 candeó, candor, candore, candori.
0.2 Lat. candor, candorem (DELI 2 s.v. candido).
0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Dante, Convivio, 1304-7; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.5 Per la forma candeò in 2 [4], cfr. GAVI 3/1 s.v. candore.
0.7 1 Bianchezza splendente, splendore. 1.1 Fig. 2 Fig. Purezza. 3 Incandescenza. 3.1 [Detto di un'anima beata:] lume incandescente.
0.8 Giuseppe Marrani 16.10.2002.
1 Bianchezza splendente, splendore.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 15, pag. 245.2: E però si legge nel libro allegato di Sapienza, di lei parlando: «Essa è candore della etterna luce e specchio sanza macula della maestà di Dio».
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 29.66, vol. 2, pag. 502: Genti vid'io allor, come a lor duci, / venire appresso, vestite di bianco; / e tal candor di qua già mai non fuci.
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 95.22: Qui in questo porto prima vidi nell'erba augurio di quattro cavagli di candore di nieve, tondenti li campi.
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 65.170, pag. 271: tutto sirà divino: ma parlote en figura, / perché non hai valura pensare isso candore.
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 190.2, pag. 242: Castitate, tu luce e tu bellore / e candore preclaro in onestate...
[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 25.244, pag. 157: cosa nulla che sia / pò varïar Tuo stato: / però ch'è collocato / en luce de fermezza, / passando per laidezza / non perde suo candore.
[3] Laude tosc., XIII ex., 2.54, pag. 48: Virgo di mirabile candore, / sopra ' chori de li angeli exaltata / a la dextra stai del tuo amore...
[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 28, pag. 137.15: Che tanto ven a dir batesmo in nostra lengua chomo neteçamento e spiritual candeó.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 14.53, vol. 3, pag. 228: Ma sì come carbon che fiamma rende, / e per vivo candor quella soverchia, / sì che la sua parvenza si difende...
3.1 [Detto di un'anima beata:] lume incandescente.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 23.124, vol. 3, pag. 388: ciascun di quei candori in sù si stese / con la sua cima, sì che l'alto affetto / ch'elli avieno a Maria mi fu palese.
[u.r. 13.10.2020]