CAPPATO agg.

0.1 cappati.

0.2 Da cappa 1. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 Tavola ritonda, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Il termine cappati, in luogo di campati del testo edito, è ricavato dall'errata corrige della stessa ed. Pollidori, p. 549, dove inoltre si annota «Così leggiamo col Ms. Senese; benché il nostro abbia, con poco o niun senso: campati; e il Magliab.: canpati». L'aggettivo potrebbe doversi ricondurre al v. capare 'scegliere'; cfr. anche l'agg. capato 'scelto, eletto' att. in Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.) in contesti analoghi al presente.

0.7 1 [Che indossa la cappa, o forse meglio 'scelto', comunque:] insigne, eletto.

0.8 Giuseppe Marrani 16.10.2002.

1 [Che indossa la cappa, o forse meglio 'scelto', comunque:] insigne, eletto.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 62, pag. 230.23: E tutti erano cavalieri innamorati, cappati e nominati di prodezze per tutto quanto il mondo.

[u.r. 14.01.2009]