0.1 ceffalica, ceffalicha; f: cefalica.
0.2 V. cefalico.
0.3 F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.): 1.1; Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.).
0.5 Locuz. e fras. vena cefalica 1.1.
0.7 1 [Anat.] Vena che scorre lungo il lato esterno del braccio, che si credeva procedesse dal capo. 1.1 [Anat.] Locuz. nom. Vena cefalica.
0.8 Maria Clotilde Camboni 20.01.2002.
1 [Anat.] Vena che scorre lungo il lato esterno del braccio, che si credeva procedesse dal capo.
[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 4, col. 1.28: Nota questa regola: in ciascuna torrai prima sangue della ceffalica, dalla parte contraria; e ll'altro dì da quella parte stessa se ffa bisongnio.
1.1 [Anat.] Locuz. nom. Vena cefalica.
[1] Gl F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.): che se avviene per moltitudine di sangue, sia fatta signera della vena cefalica, cioè della testa. || Manuzzi, Cura malattie, p. 19.
[2] F Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.): Se la virtù e l'età lo permetterà, caviamoli sangue dela vena cefalica o dela vena che è sotto la lingua. || BNCF, Conv. Soppr. B. 3. 1536, c. 64v.
[u.r. 17.12.2009]