CENTÈSIMO num./s.m.

0.1 centesima, centesimi, centesimo, centesma, centesmo, centessimu, centiesima, cientesima, cientesimo.

0.2 Lat. centesimus (DELI 2 s.v. centesimo).

0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); Doc. sen., 1300; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Ridolfo (?), Desì' ò, XIV m. (perug.); Stat. cass., XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Anche s.f. (centesima).

Locuz. e fras. mezza centesima 2.2.2; terza centesima 2.2.1.

0.7 1 Che occupa in una serie ordinata una posizione tale da essere preceduto da altri novantanove. 1.1 [Rif. ad un anno:] che è l'ultimo del suo secolo. 1.2 [In unione con altri numerali, forma gli ordinali superiori, indicanti in una serie ordinata posizioni superiori alla centesima]. 2 Che corrisponde a una singola parte di un insieme diviso per cento. 2.1 Sost. [Anche per indicare una parte molto piccola o irrilevante]. 2.2 Centesima: il tutto divisibile in cento parti su cui si calcola la percentuale. 3 Che è cento volte tanto qsa. 3.1 Sost. Quantità pari a cento volte un'altra. 3.2 Sost. Durata temporale pari a cento anni solari; secolo. 4 [Eccles.] Sost. Monaco dotato di potere sopra cento altri.

0.8 Maria Clotilde Camboni 02.08.2002.

1 Che occupa in una serie ordinata una posizione tale da essere preceduto da altri novantanove.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 14, vol. 2, pag. 178.14: Marcu Valeriu Corninu compliu lu centessimu annu...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 566.5: elli pervenne quasi al centesimo anno...

[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 39, pag. 178.13: la similitudine del pastore che va cercando la centesima pecora, ch'era perduta...

[4] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 9, 37-51, pag. 210, col. 1.5: innançi che la ditta fama s'ammorti el passarà cinquecento anni, sí che omne anno, ch'è 'l centesimo (çoè quel segue ch'è al nonantanove) sí se incinqueràe, çoè virràe cinque fià.

1.1 [Rif. ad un anno:] che è l'ultimo del suo secolo.

[1] Doc. sen., 1300, pag. 132.12: a tucti coloro e quali nel presente anno millesimo CCC.o da la festa de la Natività del nostro Signore Iesù Cristo preterito prossimamente incominciato, et in ciascuno anno centesimo venturo, ad esse ecclesie andaranno reverentemente bene pentuti et confessi...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.40, vol. 3, pag. 141: e pria che moia, / questo centesimo anno ancor s'incinqua...

[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 66.7: conciofossecosachè per molti si dicesse, che per addietro per gli altri Pape in ogne centesimo aveano fatta a' Peccatori grande Indulgenza...

1.1.1 Sost. Anno che è l'ultimo del suo secolo.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 224.17: dice, che prima ch'egli muoia, cioè passi quello centesimo dell'anno 1300, che comincia[va] allora, s'incinqua la sua fama e la sua laude per le operazioni ch'egli fece, fatto ch'egli fue Vescovo di Marsilia. Vuole l'Autore dire, che in quello centesimo si palesorono per opera di santità di lui, sì che la fama molto y multiplicava...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 36, vol. 2, pag. 57.7: con ciò fosse cosa che si dicesse per molti che per adietro ogni centesimo d'anni della Natività di Cristo il papa ch'era in que' tempi facie grande indulgenza...

1.1.2 Sost. Anno durante il quale si celebra il perdono giubilare; Giubileo.

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 7, pag. 38.17: in quello luogo è oggi una chiesa a suo nome, e' fedeli christiani v'ànno molta divotione; e diciesi che niuno perdono è al mondo sì grande, dal centesimo in fuore, quanto è quello.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 11, vol. 3, pag. 321.14: parendo al detto papa e cardinali ch'aspettando l'altro centesimo molti fedeli cristiani che sono vivi per le corte vite degli uomini saranno morti, onde molto perderebbono la grazia e 'l benificio, sì ordinò e confermò che 'l detto giubileo e perdono fosse di L anni in L anni...

1.2 [In unione con altri numerali, forma gli ordinali superiori, indicanti in una serie ordinata posizioni superiori alla centesima].

[1] Stat. cass., XIV, pag. 41.1: poy de quisto sia dicto lu centesimo septimo decimo ps(almo) (et) lu sexages[imo] s(e)c(un)do...

2 Che corrisponde a una singola parte di un insieme diviso per cento.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 143, pag. 255.29: Onde sappie, amico, ched io non vi posso mandare a ddire la cientesima parte dele mie pene e de' miei dolori...

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 8, pag. 66.9: nullo è o fue mai ke avesse scientia della centesima parte delle creature del mondo...

[3] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 6, pag. 13.15: se tutte le spezie che sono in terra fossero incontro no renderebero la centesima parte d'odore né di soavità sì com'io credo.

[4] Tristano Veneto, XIV, cap. 353, pag. 316.11: la grande abondancia non me laga adir la centiesima parte che io vogio...

2.1 Sost. [Anche per indicare una parte molto piccola o irrilevante].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 24.108, vol. 3, pag. 403: quest'uno / è tal, che li altri non sono il centesmo...

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 9.90, pag. 114: tanta letizia se ne fece, ch'io / a pena dir te ne potrei il centesimo.

- Fare centesimi: dividere in cento parti?

[3] Paolo dell'Abbaco, Regoluzze, a. 1374 (fior.), 9, pag. 30.10: Se vuoli recare li soldi a lb., multiplica il numero della mano ritta per 5 [e di quello che viene fa' centesimi].

- Non bastare il centesimo: essere assolutamente insufficiente (?).

[4] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 634, pag. 231.35: Costava le panche, che si pongono a morti, uno sfolgoro, e ancora non bastava tutte le panche ch'erano il centesimo.

- S.f.

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 600.3: appresso li più sottili consideratori sì ha l'anno del Sole dì trecento sessanta cinque, e ore sei, meno una centesima di dì...

2.1.1 [Astr.] Sost. Differenza fra l'anno astronomico e l'anno del calendario giuliano, pari circa alla ventesima parte di un giorno solare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 27.143, vol. 3, pag. 457: prima che gennaio tutto si sverni / per la centesma ch'è là giù negletta...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 27, 139-148, pag. 615, col. 2.18: Negletta, çoè che questa 'centesma' non è cognoscuda. che sia [in] meno nel numero di die dell'anno.

[3] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 27, pag. 672.2: dicie Beatricie che inanzi che giennaio si [sverni] per la negletta del centesimo, ch'è quaggiù naschosta...

2.2 Centesima: il tutto divisibile in cento parti su cui si calcola la percentuale.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 310.19: a costoro permissero, che si togliesse usura, che montassi alle due parti della centesima...

2.2.1 Locuz. nom. Terza centesima: interesse pari ad un terzo del capitale.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 310.16: a costoro permissero che ssi togliesse usura, che ssi chiama terza centesima, cioè che se 'l capitale è XXX, che l'usura dell'anno è X...

2.2.2 Locuz. nom. Mezza centesima: interesse pari a metà del capitale (?).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 310.21: permissero che si togliesse [[usura]] infino a mezza centesima; ma questo è oggi corretto per la ragione canonica, sì che nulle usure si debbono.

3 Che è cento volte tanto qsa.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 96.8: Quelli che sono in matrimonio, e guardallo, siccome debbono, hanno il trentesimo frutto; quelli che sono in istato vedovile e guardanlo come debbono, hanno il sessantesimo frutto; ma quelli che sono in istato di verginitade hanno il centesimo frutto...

[2] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 6, pag. 387.29: Lo mio seme voglio, che faccia frutto centesimo.

3.1 Sost. Quantità pari a cento volte un'altra.

[1] Legg. S. Caterina, XIV in. (tosc.), str. 33.9, pag. 497: Caterina disse: «Quel medesimo / sangue col martorio fia battesimo, / d'ogni bene vi renderà centesimo / lo signore con grande rifriggerio ».

3.1.1 Sost. plur. Quantità indeterminata ma molto elevata.

[1] Fazio degli Uberti, Rime varie, a. 1367 (tosc.), 2.42, pag. 42: un dí dei centesimi, / senza dolor, aver non si può gloria.

3.2 Sost. Durata temporale pari a cento anni solari; secolo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 22.93, vol. 2, pag. 379: e questa tepidezza il quarto cerchio / cerchiar mi fé più che 'l quarto centesmo.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 183.21: e già passati IIIJ secoli, e sono entrato nel V; cioè IIIJ.C anni, ed era entrato nel V centesimo.

[3] Ridolfo (?), Desì' ò, XIV m. (perug.), 4, pag. 42: et ancor viver vorrebb[e] un centesmo / crescendo sempre fé ond'io son cresmo...

4 [Eccles.] Sost. Monaco dotato di potere sopra cento altri.

[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 11, pag. 421.23: dieci decine hanno dieci preposti. E questi dieci preposti sì hanno sopra di loro un preposto; che è detto centesimo.

[u.r. 27.05.2019]