CEPPO s.m.

0.1 cepi, cepo, çepo, ceppe, ceppi, ceppo, ceppu, chippu, cieppi, cieppo, cieppu, cippo, cippu, zep.

0.2 Lat. cippus (DELI 2 s.v. ceppo).

0.3 Brunetto Latini, Favolello, 1260/66 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Brunetto Latini, Favolello, 1260/66 (fior.); Doc. prat., 1275; Doc. fior., 1290-95; Doc. pist., 1300-1; Stat. sen., 1298-1309; Stat. pis., a. 1327; Ingiurie lucch., 1330-84, 43 [1338]; Doc. cors., XIV.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.); Doc. friul., 1360-74.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Ridolfo (?), Tenz. con Manfredino, a. 1328 (perug.); Stat. perug., 1342; x Doc. eugub., 1344-54; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Doc. orviet., 1339-68; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Stat. catan., c. 1344.

0.5 Per colpo del ceppo > colpo.

Locuz. e fras. ceppo del freno 4; ceppo del pane1.3; essere di ceppo 1.5.2; essere di un ceppo 1.5.3.1; gire dietro il ceppo 1.6.1; mettere in ceppi 2.1; sodare a ceppo 5; tenere in ceppi 2.2; uscire dal ceppo 1.5.3.1.

0.7 1 La parte lignea più consistente di una pianta, da cui si dipartono le radici e i rami (nel caso di un albero) o i tralci (nel caso della vite); il tronco. 1.1 Ciò che resta visibile di un albero dopo che è stato tagliato. 1.2 Grosso pezzo di legno consistente nel tronco di un albero o in una sua sezione che non sia stata spezzata in senso longitudinale. 1.3 Oggetto cavo passibile di essere aperto e chiuso, destinato a contenere qsa. 1.4 Base su cui poggia saldamente infisso un oggetto. 1.5 Gruppo di persone imparentate fra di loro; clan, stirpe. 1.6 Fig. Insegnamento, dottrina? 2 Strumento di costrizione adoperato per impedire di muoversi o fuggire a un prigioniero. 2.1 Fras. Mettere in ceppi: bloccare qno impedendogli di muoversi per mezzo dello strumento di costrizione detto ceppo. 2.2 Fras. Tenere in ceppi: tenere qno in stato di immobilità per mezzo dello strumento di costrizione detto ceppo. 3 La parte sotterranea di alcune piante; il bulbo o il rizoma. 4 Locuz. nom. Ceppo del freno: attaccatura del freno. 5 Attrezzo per la lavorazione dei panni (?). Fras. Sodare a ceppo. 6 Signif. non accertato. 7 Signif. non accertato.

0.8 Maria Clotilde Camboni 10.09.2002.

1 La parte lignea più consistente di una pianta, da cui si dipartono le radici e i rami (nel caso di un albero) o i tralci (nel caso della vite); il tronco.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 88.61, pag. 352: Lo ceppo, che le radice divide...

[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 78, pag. 84.12: egli vedea in mezo di sua magione uno ceppo d'uno molto grande alboro, ma egli no potea conoscere che alboro questo fosse né di che maniera. E di questo cepo nasceano tre rampolli molto grandi e molto diritti e molti alti...

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 86, pag. 244.38: Ancora gli vidi piantare la vigna prendendo il tralcio del ceppo della vigna vecchia...

[4] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 278r, pag. 48.23: Stipes pitis... truncus ligni substinens arborem vel aliud substinens arborem vel aliud substinens et tenens, qui dicitur cippu.

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 18, pag. 151.26: il ceppo dell'arbor fiorente, o vuogli tronco accerchierai con cerchio di piombo...

1.1 Ciò che resta visibile di un albero dopo che è stato tagliato.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 32, pag. 203.12: la femina rispuose: «Ségner oc, ie[u] vi una cornacchia in su uno ceppo di salce».

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 62, vol. 1, pag. 355.21: quivi tagliaro uno grande pino, e battero in sul ceppo del detto pino i fiorini d'oro...

1.2 Grosso pezzo di legno consistente nel tronco di un albero o in una sua sezione che non sia stata spezzata in senso longitudinale.

[1] ? Doc. fior., 1290-95, pag. 575.19: It. èi per pregio d'uno ceppo che vendé a Simone Benincase s. XX.

[2] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 550.13: quando el fiume Sperchio di Tessaglia più forte correa per la grande piena, allora dentro mi vi faceva entrare; le grandi legne e i ceppi che quello fiume menava per forza a terra le mi faceva tirare...

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 53, pag. 68.20: Ordiniamo [[...]]che di tucti boschi et salti [[...]] si possano traggere ognia legname necessario et bisognevile per benificare l'argentiera, cioè ceppi, et scaldatore, et tucto altro legname che bisogna a forni che colino l'ariento...

1.2.1 Supporto ligneo utilizzato durante l'esecuzione delle condanne a morte o alla mutilazione per ricevere e bloccare la lama dopo che il colpo è stato sferrato.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 506.9: Guido nappaio p(er) j ceppo che ss'aoperoa a' sedi ove siede lo chavalieri della podestà a rrichoglere le cho(n)da(n)nagioni, d. viiij.

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.13, pag. 165.12: pene personali imponemo, e che mettessero il ceppo e la mannaia in piaza, per punire i malifattori e chi contrafacesse.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 256.12: Puosto lo fierro, allo primo colpo stoizao in là. Pochi peli della varva remasero nello ceppo.

1.2.1.1 Tavolo da lavoro utilizzato dai macellai e dai cuoiai per tagliare le loro merci.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 44, vol. 2, pag. 31.12: altrettanto tollarò da li carnaiuoli e' quali tengono li deschi loro ine continuamente per vendere la carne, et da ciascuni coiari et altri e' quali tengono deschi o vero ceppi sui assiduamente per ciascuno suo artificio che tenga o vero faccia.

1.2.2 Estens. Pezzo di legno.

[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 166, pag. 302.6: Et nota ch(e) queste medicine spesse fiate renovate tra' fore spinu, ceppo, trunco et fe(r)ro, me(r)aviglosam(en)te sta(n)te i(n) la plaga...

1.3 Oggetto cavo passibile di essere aperto e chiuso, destinato a contenere qsa.

[1] Doc. pist., 1300-1, pag. 290.4: Ebi da mess(er) To(n)magio veschovo di Pistoia, che ssi trovaro nel ceppo della pieve a Tochi del veschovado di Voltera, dì s(oprascric)to, lb. iij s. xvij d. iiij.

[2] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 1, 4, pag. 197.18: statuimo et ordiniamo, ch'e' consoli e camarlengo [[...]] sieno tenuti e debiano [[...]] di far fare una cassetina o vero ceppo, serrati di ferro; [[...]] ne la quale cassetina o vero ceppo, sieno tenuti e' decti consoli e camarlengo et anco notaio fare mectere, in loro presenza, ogni denaio...

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 146, par. 9, vol. 2, pag. 214.4: Ancoké da mò ennante se mectano e mectere se possano en glie dicte ceppe cedole contenente gli enfrascripte malefitie...

[4] Stat. prat., 1319-50, [1350] cap. 24, pag. 26.12: debbiano far fare due chiavi: l'una chiave tenga il Priore, e l'altra il Camarlingo. E non si debbia aprire il Ceppo da ivi ad uno anno.

[5] x Doc. eugub., 1344-54, pag. 45: It. ave(m)mo che li t(r)ova(m)mo entro ello ceppo qua(n)do noi ce apre(m)mo s.iiij...

[6] Doc. orviet., 1339-68, [1354], pag. 139.3: Memoria che questi ceppi scritti chi di sotto sonno quelli che sonno p(er) lo co(n)tado d'Orvieto posti p(er) l'uopara di s(an)c(t)a Maria maghure d'Orvieto, e l'oferta che ci entra dev'essare dela detta huopara. I ceppi di Teverina: Il ceppo di Civitella d'Algliano.

[7] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 167, pag. 349.25: i principi de' sacerdoti presero li denari, e dissero: Non è licito di mettergli nel ceppo, inperò ch'è prezzo di sangue.

- Locuz. nom. Ceppo del pane: nelle chiese, contenitore in cui si conservano le elemosine di pane per il sostentamento dei bisognosi.

[8] Doc. orviet., 1339-68, [1353], pag. 131.4: Prete Iachovo chapellanu [[...]] deve dare p(er) l'oferta del cieppudel pane ch'è postu in s(an)c(t)a Vittoria...

1.3.1 Insieme dei beni appartenenti a qno.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 16, terz. 49, vol. 1, pag. 186: di detti beni ordinar per sentenza, / di far tre parti, per fuggir tencione. [[...]] Poi della terza [[...]] / si fece il Ceppo della Guelfa Parte, / ch'è poi cresciuto per nuova vicenda.

1.4 Base su cui poggia saldamente infisso un oggetto.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 64, Invenzione Croce, vol. 2, pag. 591.13: Ne la croce furono queste quattro differenze di legni, cioè il legno ritto e 'l legno per traverso e la tavola disopra posta e 'l ceppo in ch'ella fu commessa...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 166, pag. 411.36: uno aguto, che era nel ceppo della fabbrica...

1.4.1 Fig.

[1] Brunetto Latini, Favolello, 1260/66 (fior.), 138, pag. 283: Or, che ch'i' penso o dico, / a te mi torno, amico / Rustico di Filippo, / di cui faccio mi' ceppo.

1.5 Gruppo di persone imparentate fra di loro; clan, stirpe.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 16.106, vol. 3, pag. 270: Lo ceppo di che nacquero i Calfucci / era già grande, e già eran tratti / a le curule Sizii e Arrigucci.

[2] Ridolfo, Tenz. con Manfredino, a. 1328 (perug.), 2.1.10, pag 167: Per natura di sua schiatta del ceppo / l'alma non poggia a l'abarbato greppo...

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 29, 22-30, pag. 688, col. 2.2: Qui fa menzione... de Gieri del Bello, lo quale fo del so ceppo o ver del so casado...

[4] ? Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 93.2, pag. 638: Ligiadra, dritta, bella e verde rama / del vostro ceppo ve fo posta en mano...

1.5.1 Ceppo della casa: gruppo di persone imparentate fra di loro; clan, stirpe.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 172, pag. 640.18: tutti li maschi del ceppo della casa del predicto nobile...

1.5.2 Fras. Essere di ceppo: essere imparentato.

[1] Stat. pist., 1349, pag. 108.6: Item istatuto ed ordinato è che s'eglli avenise che nimo morise e di lui non romanesse figlliuoli [[...]] e di grado in grado infine in quarto parentado per patrimonio di cepo non si trovase chi ne fose, romagniano li beni suoi al Chomune.

1.5.3 Il capostipite maschio di una famiglia; l'origine familiare.

[1] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 354.8: io fui il tuo cominciamento radicale umano, non femminale, cioè io sono il ceppo della tua casa.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VI, cap. 39, vol. 1, pag. 270.13: la casa degli Scolari, che furono di ceppo consorti de' Bondelmonti...

1.5.3.1 Fras. Essere di un ceppo, uscire dal ceppo di qno: avere la stessa origine familiare.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 378.27: Lo ceppo, di che nacquero ec. Calfucci, Donati, ed Uccellini furono d'uno ceppo: li Donati spensero li detti loro consorti Calfucci...

[2] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), pag. 275.22: La qual arma porta tuti quelli che insì del so çepo, che è l'arma de questo doxe Andrea Dandolo.

1.5.3.2 Fig. Causa prima, origine.

[1] f Cicerone volg., XIV: sarà spenta e distrutta non solamente la pestilenza del comune, [[...]] ma il ceppo e 'l seme di tutti i rei. || GDLI s.v. ceppo.

1.6 Fig. Insegnamento, dottrina?

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 5.157, pag. 34: A lui Natanaèl: «Che n'è, credemo. / Può ussir de Naçarèth alcun buon ceppo?».

1.6.1 Fras. Gire dietro il ceppo: seguire l'insegnamento, la dottrina?

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 42.7, pag. 291: occulto giva costue drieto il ceppo / de Iexù Cristo, et suo dissipolo era.

2 Strumento di costrizione adoperato per impedire di muoversi o fuggire a un prigioniero.

[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 20, pag. 119.8: ricevendo il detto comandamento, sì gli mise nel fondo della prigione, co' piedi nel ceppo; ma egli di tutto questo laudavano e adoravano Iddio.

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 3, pag. 11.9: [Altri se lamentan] de quei chi son ligai in ferrie o in cepi e son tegnui in preson...

[3] Stat. catan., c. 1344, cap. 5, pag. 33.3: cui maliciusamenti inculpassi ad altrui, faça la predicta penitencia octo iorni e stia cum li pedi a lu chippu.

2.1 Fras. Mettere in ceppi: bloccare qno impedendogli di muoversi per mezzo dello strumento di costrizione detto ceppo.

[1] Ingiurie lucch., 1330-84, 43 [1338], pag. 27.4: Fistolo abia tu e chi te cachò, che m'ài facto mete(re) fratelmo in ceppi.

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 31, pag. 78.8: Moise comandò che fusse preso e messo in ceppi fino a tanto, che sapesse da Dio quello, che ne dovesse fare.

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 59.41: ognuno andò a la sua stanza e co' li suoi pregioni e furo mesi nelle pregioni; ma non vi potevano stare tanti erano. Fune messi asai ne' ceppi e' quai erano tenuti a buona ghuardia.

2.2 Fras. Tenere in ceppi: tenere qno in stato di immobilità per mezzo dello strumento di costrizione detto ceppo.

[1] Stat. pis., 1322-51, cap. 49, pag. 513.16: Et etiamdio se alcuna briga sopra quella nave u vero legno alcuno marinaio farà, in ceppi lui possano mettere et tenere, alla sua volontà.

3 La parte sotterranea di alcune piante; il bulbo o il rizoma.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 21, pag. 109.15: Ed aguale porremo i gigli, cioè i lor ceppi: ovvero che i gigli già posti governeremo con grande diligenza, levando loro li spicchi piccioletti che nascono loro dintorno, e ripognendoli in altri ordini nuovi di giglieto.

4 Locuz. nom. Ceppo del freno: attaccatura del freno. || (GDLI).

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 77, pag. 280.6: com'ella vidde Tristano, cosìe le rimembra ch'egli fosse alcuno pro' cavaliere; e allora ella si trae avanti e sì lo prende per lo ceppo dello freno del suo cavallo...

5 Attrezzo per la lavorazione dei panni (?). Fras. Sodare a ceppo.

[1] Stat. fior., 1357, cap. 37, pag. 356.25: che niuno di questa arte ardisca o prosumma, nella città o vero distrecto di Firençe, raconciare o far raconciare alcuno o alcuni panni vecchi con sapone et aqua calda con sapone, o vero sodare a ceppo o sodare fare...

6 Signif. non accertato. || Forse ad indicare una modalità di possesso.

[1] Doc. cors., XIV, 3, pag. 196.23: Et si li vescovi volesseno dare o acordare la dicta casa ad alcuno o altre cosse, in prima demandacione chiedano [...] essi volesseno dare come li altri homini, et sì lo [...]cono lo dia a chiunqua vole et per questa dacione retene [...] de Ianoini et debeno dare le decime cum bona fede de tuta la terra [...] volesseno levare del dicto loco debonno aver lo mezo de d[.] et di ceppo in alodo.

[2] Doc. fior., XIV sm. (3), pag. 33.27: Due ulivi posti nel campo del vescovado chiamato *** di verso il fosato da Valina nel popolo di San Martino e i deti ulivi sono insieme inn u cepo coll'erede di Giovani di Luti Belotti.

7 Signif. non accertato.

[1] Doc. friul., 1360-74, [1360], pag. 190.14: Spendey per una seredura di zep che fo mesa su lu usso del chanpanili den. 24.

[u.r. 15.09.2021]