CERASTE s.m./s.f.

0.1 cerasta, ceraste, cerastes, cerastre, cierasti, geraste, karastis.

0.2 Lat. cerastes (DEI s.v. cerasta 2).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Dante, Commedia, a. 1321; Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.).

0.7 1 [Zool.] Serpente dotato di un numero variabile di corna. 1.1 Creatura mitologica con serpenti al posto dei capelli.

0.8 Maria Clotilde Camboni 18.09.2002.

1 [Zool.] Serpente dotato di un numero variabile di corna.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 20, pag. 191.22: tolse d'un pesce che si chiama aschi, [[...]] e de la pelle de la cerastre, e de la polvare de la fenice...

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 61.1: Capitol del cerastes.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 9.41, vol. 1, pag. 147: tre furïe infernal di sangue tinte, / che membra feminine avieno e atto, / e con idre verdissime eran cinte; / serpentelli e ceraste avien per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte.

[4] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 9, 31-42, pag. 266, col. 1.5: cinte con idre verdissime, zoè serpenti venenuxi, e le lor crine erano geraste, ch'è una specia de serpentelli, e de cotali capilli erano adornate le lor tempie.

[5] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 9, ott. 5.1, pag. 542: Venne costei di ceraste crinita...

[6] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 16.68, pag. 384: In fra gli altri più principale è uno: / cerasta è detto; ha otto cornicelli, / co' quai si pasce allora ch'è digiuno.

[7] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 9, pag. 205.27: E queste tre sono tinte de [sangue e cinte de] serpe, le qual se chiaman ceraste, e fendeansi el pecto...

[8] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 28, pag. 478.1: E sono "ceraste" una spezie di serpenti, li quali hanno o uno o due cornicelli in capo; e da questo son dinominati "ceraste", però che "ceras" in greco tanto vuol dire quanto "corno" o "corna" in latino...

[9] Gl Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 9, pag. 73.2: Ancora gli parve che lle loro cinture fussono d'una ragione di serpenti che sono cornuti e chiamansi cierasti, che naschono e abitano nell'India.

[10] Gl Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 36, pag. 231.30: Cerastes è uno serpente che ha a la testa due cornicelle nere; e in Etiopia, in quelli paesi caldi, entra sotto quella rena col corpo e con tutta la persona...

[11] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 291, pag. 316.23: E chi la beve, la çoa in le morsegaùre de uno animale, el qualle fi dito karastis.

[12] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 9, 31-42, pag. 253.37: Ceraste è una generazione di serpenti, ch'ànno le corna, sicché aveano per capelli quelli serpenti ch'aveano corna, et altri piccolini.

[13] Gl Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 49, vol. 1, pag. 254.11: Sia fatto Dan serpente nella via, cerastes (cioè lo serpente cornuto) nel stradello...

1.1 Creatura mitologica con serpenti al posto dei capelli.

[1] Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.), pag. 512.37: Qui sono le ceraste di tanto spavento e tanto brutte che divisare non basterebbe maestro nè dipintore. E li loro capelli sono tutti serpenti, le loro many sono artigli sì pungnenti che subito squarciano ciò che toccano, e colli piedi corrano sì legieri che dal capo al piè di quel gran castello yn un battere d'occhio conpieno lo lor viaggio.

[2] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 509.19: Quivi le ceraste sono intorno con capilgli che sono tucti serpenti e sopra loro li gectano...

[u.r. 20.10.2020]