0.1 cerbiatte, cerbiatti, cerviatto.
0.2 Da cerbio.
0.3 Stat. sen., Addizioni p. 1303: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., Addizioni p. 1303; Boccaccio, Decameron, c. 1370.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Maria Clotilde Camboni 04.10.2002.
1 [Zool.] Lo stesso che cervo.
[1] Stat. sen., Addizioni p. 1303, pag. 59.24: Cerviatto, J denaio l'uno.
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, introduzione, pag. 181.5: d'altra parte correr lepri, e dove giacer cavriuoli e in alcuna cerbiatti giovani andar pascendo...
[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 168.2, pag. 169: Fiorenza mia, poi che disfatt'hai / le cerbiatte corna / de la superba e crudel famiglia...
[u.r. 13.03.2008]