CHIARITÀ s.f.

0.1 chiaretate, chiarità , chiaritade, chiaritadi, chiaritae, chiaritate, chiartate, claretate, clarità , claritá, claritad, claritade, claritae, claritat, claritat', claritate, claritati, clarité, clartà , clartá, clartate, glaritate, iairitae.

0.2 Lat. claritas, claritatem (DELI 2 s.v. chiaro).

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.4.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Inghilfredi, XIII sm. (lucch.); Lotto di ser Dato (ed. Contini), XIII sm. (pis.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Giacomino da Verona, Ierusalem, XIII sm. (ver.); Poes. an. bergam., XIII ex.; Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311; Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. castell., XIV pm.; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Luminosità prodotta da una sorgente di luce, splendore. 1.1 Luminosità (unita ad una sensazione di calore). 1.2 La scia della stella cometa. 1.3 Il lampo. 1.4 [Relig.] La luminosità emanata da Dio, dagli angeli e dai santi. 1.5 [Nel linguaggio poetico:] la luminosa bellezza della donna amata. 1.6 La luce emanata dalle virtù e da chi è virtuoso. 1.7 Chiarore, luce diffusa, per cui non si individua una fonte precisa. 2 [Detto di un liquido o di un cristallo:] limpidezza, trasparenza. 2.1 Fig. Purezza dell'anima. 2.2 [Detto di una gemma o altro oggetto prezioso, con rif. al valore]. 3 L'essere di colore chiaro. 4 Assenza di ambiguità. 4.1 [Detto della voce:] limpidezza di tono. 4.2 Lucidità di mente e d'intendimento, facilità nel capire. 4.3 Prova concreta, esempio. 4.4 La parte essenziale di un fatto. La verità. 5 Condizione di eminenza ed eccellenza, fama.

0.8 Francesca Faleri 23.09.2002.

1 Luminosità prodotta da una sorgente di luce, splendore.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 198.3: Ne le cose aperte voler argomentare è simigliante mattezza come alluminare la chiarità del sole con questi materiali lumi.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 9, pag. 211: Quella è stella ke rende clarisma claritá, / Ke lux mirabelmente in l'eternal citá, / Quella è dona dei angei, regina 'd sanctitá, / Quella è nostra donzella, matre de pïetá.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 15, pag. 219.6: e de la multitudine del suo lume (overo la radiosità , overo la clarità de la sua luce), overo la pochezza del suo lume (o la poca radiosità o la poca clarità de la sua luce), overo che tenga mezzo corpo luminoso...

[4] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 34, pag. 27: Non trovi per le chorora per tutto paretate, / Né le stelle resplendere con una claretate...

[5] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), tenz. 81.2, pag. 233: Come il sol sengnoreg[g]ia ongni splendore, / e fa sparér ciascuna claritate, / così, donna, il vostro nobil colore, / e lo gaio portamento, e la bieltate / e l'adornez[z]e di voi, e 'l valore, / quante son donne, ne sengnoreg[g]iate...

[6] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 33.24, pag. 118: Amor senza speranza non vene a veretate: / non pò veder la luce chi fuge claretate.

[7] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 87.19: El cavaliere, che non aveva vollia di dormire, per sapere quello che colui facesse e com'elli si conterrebbe, inmantenente venne una chiarità dal cielo, e bene infino a vinti angeli, che quello santo uomo atornia[r]o e coronarolo in dormendo.

[8] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 2, pag. 125.35: [e] s'astengna di righuardare cose che sieno di troppo gran chiaritade, che questa è una di quelle cose che più distrugie e tolle la veduta...

[9] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 18, pag. 49: Diavolo lo mena e si 'l conduxe / Là o' che non è clarità ni luxe, / Entro lo inferno puçolento...

[10] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 73-78, pag. 119, col. 2.8: Dopo la sua persuaxione exprime so dubio, zoè chi sono quisti ch'hanno tanta onorança che 'l mundo fa essere diversi dai altri, sí in lo luoco com'in claritate.

[11] Poes. an. umbr., XIV pi.di., 2.2, pag. 259: Mante fïate non pò demostrare / lo sole sì como à sua claritate, / ké monta vento inn aire et fa tornare / lo dolce tempo in dura tempestate...

[12] G. N. da Polenta, Rime, a. 1330 (ravenn.>ven.), 6.8, pag. 217: E· llei fegoro perfetta beltate, / [[...]] / de la qual scende nova chiaretate, / che sopr'onne desio me tene alzata / la mente d'amoroso pensamento...

[13] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 72.5: Intanto lo nero padre di Feton, e sanza parte della sua chiarità , chente egli suole essere quando manca al mondo...

[14] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 16, pag. 142.16: Kisti duy domnj non putendo sustiniri la claritati di killa luce, quella ki era malata sì li accuminzau a ssicurari e dissilj: 'Non timiri, matri...

[15] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 30, pag. 297.20: e parvegli nel sonno subitamente essere in un bellissimo prato tutto soletto, e rimirare il cielo, lodando le sue bellezze, e adequando quelle di Biancifiore alla chiarità delle stelle che in quello vedea.

[16] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 28, pag. 155.19: E rizzandomi, e non vedendo lume per la grande chiaritade della predetta luce, gli compagni mi presono a mano...

[17] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1148, pag. 266: Lo sole vi ferìa et davavi claritate, / Parìa uno allustrare in tempo de meza state...

[18] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 31, pag. 131.3: Allora si vedeva Dio e Uomo, come si vedesse la chiarità del sole, e stava aperto e riceveva sangue nel sangue suo...

[19] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 2.74, pag. 85: L'aveva vestita d'un pallio d'oro fin lavorà / a prede preciose e de altre dignità; / [...] / lo sol quando non à tal clarità .

[20] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), Prologo, pag. 25.19: Messere, disse Sidrac, come lo sole, ch'è tre cose in uno: la prima è la sustanzia, la seconda è lo chiarore, la terza è lo calore. La proprietà, cioè la sustanzia, si è lo padre, e la chiarità si è lo figliuolo, e lo calore si è lo sancto spirito.

[21] Poes. an. pis., XIV, 192, pag. 12: non è cosa nessuna / che renda cosí alta chiaritade, / con tanta nobiltade / che non è avere al mondo / conprasse a pena il fondo, e siene certo.

[22] San Brendano ven., XIV, pag. 226.4: et eli fo fuor adeso e vete una gran claritade sì como lo sol, e pareva sì como ôrori ben clari e luzidi in color zalo...

[23] Tristano Veneto, XIV, cap. 302, pag. 272.16: la qual molto deschonfortà Tristan, perché se la claritade dela luna non fosse stada, ello serave stado cià gran peço vignudo.

[24] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 16, pag. 239.8: una noite per visium li aparse lo me' predecessor Felice papa e mostràli una abitacium de grandissima e eterna iairitae...

- Fig.

[25] Ciuccio, Rime, XIII ex. (umbr.>tosc.), Ball. 4.45, pag. 25: Così l'Amor m'è aviso che li amanti / enduca tutti quanti / verso la clarità de loro amanza...

1.1 Luminosità (unita ad una sensazione di calore).

[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 4.10, pag. 461: e prende amore in gentilezza loco / così propïamente / come calore in clarità di foco.

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 3, pag. 192.21: E queste due cose averà la casa, se la più larga parte d'essa è posta dritta contra 'l luogo là duve il sole si leva di verno, perciò avrà lume e clarità , ché la casa è dritta al sole.

[3] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 25.10, pag. 243: Così sono divenuto parpaglione, / che more al foco per sua claritate...

[4] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 4.37, pag. 108: Vana promessa messo m'ha in errore, / e folle sicuranza / mi fa del parpaglion risovenire, / che per clartà di foco va a morire...

1.2 La scia della stella cometa.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 14, pag. 105.20: Voi dovete sapere che le sopradete pistolenzie avengnono più nell'autono che nel'altre istagioni del'ano, e spezialemente quando voi vedrete che -l vento ne porta per l'aire sovente fiate la chiaritade dele stelle che senbrano chadere e una grande fiama di fuoco che senbra esere in cielo...

1.3 Il lampo.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 255, pag. 174.24: né no vedeano se no la chiarità de' baleni che si fidiano per le fesure de le finestre del palagio.

1.4 [Relig.] La luminosità emanata da Dio, dagli angeli e dai santi.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 218, pag. 26: Em quella estesse civitate, / loco afflao 'sta sanctitate, / cui figura et claritate / foe de Cristu veritate.

[2] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 324, pag. 114: Domino Deu, la iusta poestae, / el fece tuti [...] plasmae, / el fece li angeli de [tanta] claritae / ke plu resplende ke no fa lo sol d'estae.

[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 113, pag. 155: La claritá dr'Altissimo ge lux a tal bailia / Ke sol illó no astove ni altra lux ke sia...

[4] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 3, cap. 4, pag. 46.14: «L'a(n)i(m)a ch'àne la clarità de Dio in sé nulla cosa si fane de la quale non abbia conoscimento».

[5] Giacomino da Verona, Ierusalem, XIII sm. (ver.), 81, pag. 630: La clarità è tanta k'elo [[Dio]] reten en si, / ke noito no ge ven, mo sempro ge sta dì...

[6] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 39.51, pag. 139: Segnore, haime mustrata ne la tua claritate / la mia nichilitate, ch'è meno che niente...

[7] Poes. an. bergam., XIII ex., 22, pag. 67: ké per la vosta humilitad / in vo' intrà la claritad / e la virtud de la Ternitad / sanza demor.

[8] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 140, pag. 122.15: Ma perzò ke li homini del mondo no poraveno sofrire sì grande clarità com era la Soa, El vosse aparire in forma dexprexiada e soza.

[9] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 657, pag. 40: Thomasso respuse e disse: «Vui no·lla me mustrate: / sallire la vidi in cielo con grande claritate».

[10] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 4, pag. 93.22: vidde chiaramente Paolo fra ' cori degli angioli e de' profeti e degli apostoli, ornato di mirabile chiaritade e bianchezza, salire al cielo...

[11] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 188.18: Onde dice Santo Gregorio: non si dee sentire, che sia nell'anim[e] de' Santi, però che esse, che vegiono dentro alla chiaritade di Dio, per nullo modo è da credere che alcuna cosa ignorino di quello ch'è di fuori...

[12] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 34, pag. 118.26: kì quandu l'anima se micte a ppensare comu su ordinati li sancti angeli, comu stanu accumpagnati li beati, quanta è la claritate e la dulchicza de Deu, à materia de plangere e de suspirari de zo...

[13] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 3, pag. 13.22: Quili k'era circunstanti, vete la claritade, ma no la persona e, oldando e intendando le parole, se meraveia tuti.

[14] Legg. S. Giuliano, XIV m. (tosc.), pag. 254.27: E quando furono al letto a lui, ed elli incontanente uscì del letto, e stava in aria, e gittava sì grande chiarità e sì grande sprendore per tutta la casa e per lo spedale, che parea che fosse razzo di sole...

[15] Carta Urbano V, p. 1362 (venez.), pag. 486.11: Lo splandor dela paternal gloria, lo qual per la soa ineffabele claritade inlumina el mondo...

[16] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 160, pag. 343.20: E io ò dato loro la chiarità la quale tu ài data a me; acciò che eglino sieno una cosa, come noi semo una cosa.

[17] Purgatorio S. Patrizio, XIV sm. (mil./com.), cap. 25, pag. 40.24: Lo kavalere cognossé bene li sembianti de lo ordene de le robe, ke così como ili sono de diverse colore al mondo, cossì erano de diverse clarité...

[18] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 7, pag. 21.23: e venne cum tanta clarità et odore ch'el fo una meravia...

1.4.1 [Relig.] Una delle quattro qualità del corpo risorto.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 3, cap. 6, pag. 47.10: La seconda dota ène la clarità , ké le corpora de tutti li iusti sono chiari como el sole.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 91, pag. 428.15: Quattro sono le dote del corpo glorificato, le quali avrà da l'anima: impassibilitate, agilitate, claritate e suttilitate.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 1, vol. 2, pag. 146.1: E però dice, che non fia riformato lo corpo di niuno secondo la forma della clarità del corpo di Cristo nel secondo avvenimento, se il cuore suo in prima non fu riformato, e conformato secondo la forma della umilità...

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 168.3: Unde lu corpu di Cristu resussitau cum doti di claritati, la quali Cristu mustrau innanti, quandu transfiguratu resplendi la sua facchi comu suli.

1.5 [Nel linguaggio poetico:] la luminosa bellezza della donna amata.

[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 9.23, pag. 501: Per gli occhi fere la sua claritate, / sì che quale mi vede / dice: «Non guardi tu questa pietate / ch'è posta invece di persona morta / per dimandar merzede?»

- La luminosità del volto e dello sguardo.

[2] Lotto di ser Dato (ed. Contini), XIII sm. (pis.), 14, pag. 315: Tanta bellessa manten lo suo viso / con sì lucente chiarità innaurato, / che la sua chaira par d'angel provato...

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 19, pag. 150.22: La chiarità del tuo viso passa la luce d'Appollo...

[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 96, pag. 373.20: E quand'ella fue giunta, ella faceva sparire tutte l'altre dame, e la chiaritade del suo piacente viso faceva sparire ogn'altra bellezza a l'altre dame...

1.6 La luce emanata dalle virtù e da chi è virtuoso.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 602, pag. 171: La glorïa dexena sí è la grand beltae, / La specïa del iusto, la pura claritae...

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 9.37: quand'elli ha lungamente mirato e spalato, ed elli hae tutte ordure gittate fuori, allora si truova pace a suo cuore e sollazzo, e gioia tanta che li sembra che tutto il mondo sia un ninferno al riguardo di quella chiaritade, e di quella pace ch'elli truova in suo cuore.

[3] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 115, pag. 77: Pria confessò, po' prese sacramento / de l'aqua sancta; [[...]] Po' rivenia / letissim' e giocondo alla citade, / con molta claritade.

[4] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 1, pag. 77, col. 18.19: Chosì è l'huomo in questo stato nella sua meritoria actione debole e obscuro a comparatione della fortezza e chiaritade, la quale possiede colui el quale è in perfecta spirituale etade pervenuto...

[5] Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.), 23.8, pag. 67: Fontana di puritat, vo ses nostra vita, / roxa e flor de claritat, o gema margarita, / voi fossis nada a la buina vintura, / tal forma aves diuo doue gan cura.

[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 2, pag. 71, col. 1.2: Onde in persona di questi laudatori dice santo Giovanni nell'Apocalisse: benedizione e claritade e rendimento di grazia, onore e fortezza allo Dio nostro.

1.7 Chiarore, luce diffusa, per cui non si individua una fonte precisa.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 21, pag. 106.19: ché conosciamo Idio in obscuritade di fede per le criature, per le scritture, ma l'amore non è in obscurità, anzi è in chiarità , ch'ami Idio in sé.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 9, pag. 206.2: Tu sai che 'l ciel sempr'è lucente e chiaro, cioè sempr'è con chiaritade; ma per alcuna cagione alcuna volta è licito di dire quello essere tenebroso.

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 58.43: e ancho la notte, su la mezza notte, avevano veduto una chiarità sopra a Siena per modo che pareva giorno e chupriva tutta Siena a modo d'un padiglione.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 2, pag. 82.1: La fante andò e aiutandola la chiarità dell'aere vide costui in camiscia e scalzo quivi sedersi, come detto è, tremando forte; per che ella il domandò chi el fosse.

[5] Purgatorio S. Patrizio, XIV sm. (mil./com.), cap. 25, pag. 40.10: Lì no era nogie da nesuno tempo ke la clarità de lo celo neto e puro reluxiva adeso ilò.

1.7.1 La luce del giorno.

[1] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 3, pag. 226.37: E perquè est apelaa noit? Per zo que la clartà se revunt, e l'oscurità ven, e tute cose se reposen e s'adorment.

[2] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 39, pag. 151.13: la oscuritae de la note parse che tornase in maor luxe che no è la iairitae de lo dì.

1.7.1.1 Il cielo sereno.

[1] Mastro Francesco, XIII sm. (fior.), canz. 1.14, pag. 177: ch'eo vëo mante fïate / l'aira turbata tornare / tostamente in claritate.

1.7.2 La chiarità eterna: la vita eterna, il Paradiso.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 69.72, pag. 289: Eo respusi: «Cristo disse ch'eo en lui non me folcisse, / nel suo Patre lo vedisse, ne l'etterna claritate».

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 42, col. 1.14: è notricato da lui con misericordia infino alla perfetta etade della chiarità eterna...

2 [Detto di un liquido o di un cristallo:] limpidezza, trasparenza.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 7, pag. 189.7: ché certi corpi, per molta chiaritade di diafano avere in sé mista, tosto che 'l sole li vede, diventano tanto luminosi, che per multiplicamento di luce in quelli è lo loro aspetto [vincente]...

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 18.3229, pag. 317: Luce il carbonchio nell'oscuritate, / Muore nel fuoco sì come carbone: / Bagnato in acqua, torna in chiaritate.

[3] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 89, col. 1.4: La prima ypostasi overo residentia nella quale chiaritade et ri[s]plendimento et belleçça appare...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 52, pag. 420.32: Ma, poi che lo splendor dell'oro, la chiarità delle pietre orientali e la belleza della porpore fu veduta, in tanto s'acceser gli animi ad averne, che, con abandonate redine, per qualunque via, per qualunque sentiero a quel crediam pervenire, tutti corriamo...

[5] San Brendano ven., XIV, pag. 212.11: s'iera vino vermeio molto prezioso per odor e per savor e per claritade...

2.1 Fig. Purezza dell'anima.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 32, pag. 237.36: s'ella è toccata da questo calore del sangue di Cristo comincia ad avere chiarità in sé et purgarsi.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 92.22: O Iddio com'elli è bellissima cosa, castità con esso chiarità e virginità , quand'ella è chiara per buona vita fae!

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (i), par. 71, pag. 361.5: ma, tantosto che noi pecchiamo, incomincia, partitasi la purità , quella chiarità , che avavamo, a divenire oscura e, quanto più pecchiamo, in maggiore oscurità divegnamo.

[4] Laude cortonesi, XIV (tosc.), 66.17, vol. 1, pag. 476: Polçelle, amate la verginitade, / e, voi altre, tenete la puritade, / ponete mente a la gran claritade / de la polçella, ch'è sì reverita!

2.2 [Detto di una gemma o altro oggetto prezioso, con rif. al valore].

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 8 (29), pag. 236.30: Un(de), a ço che la çe(m)ma se d(e)bia p(ro)vare e mostrare la sua clarità p(er) exp(er)ientia d(e) verità, verò cum mia mercata(n)dia seguro (e) alegra m(en)te...

[2] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 16.117, pag. 755: Questa citae [è] eciamdé / tuta pinna da cò a pe' / de paraxi e casamenti / e de monti atri axïamenti, / de grande aoture e claritae / dentro e de for ben agregae, / con tore in grande quantitae / chi tuta adornan la citae.

3 L'essere di colore chiaro.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 24, 19-33, pag. 532, col. 1.11: e però se 'l 'colore' della piega ecedesse in chiarità , la vesta non farave piega, anci farave della vesta piega e de sì superfitie, e cussí serave contrario all'intentione del maestro pintore.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 526.19: e però se 'l colore della piega avanzasse in chiaritade la vesta, non farebbe pieghe, anzi farebbe della vesta piega, e di sè superficie...

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 30, ch., pag. 290.20: E quell'acqua quando giugne a la pelle, quasi l'arde e convertela in terreste e tolle la chiarità da la pelle; e dentro diventa la pelle nera e la lana nera.

4 Assenza di ambiguità.

[1] Stat. castell., XIV pm., pag. 208.28: Per la quale cosa el grorioso confessore de Cristo, beato Francesco ordenatore de questo ordine demostratore de la via per amdare al segnore per paraula ugualemente et con axemplo em clarità d'essa fede, li filioli suoi amaestrò...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 19, par. 10, pag. 121.4: E questa clausa noi avemo lassciata a induciere qui per la chiarità della cosa e per accorciare nostre parole e altressì perché ppiù a proposo lo 'nducieremo nel secondo e quinto chapitolo della seconda nella XVIIJ parte.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XI, par. 62, pag. 552.24: Così adunque, metaphorice parlando, dice l'autore a Virgilio, intendendo per la chiarità delle sue dimostrazioni cessarsi della mente sua ogni dubbio...

4.1 [Detto della voce:] limpidezza di tono.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. III (i), par. 58, pag. 152.27: sì come l'esser fioco impedisce la chiarità della voce, così le tenebre impediscono la chiarità della luce.

4.2 Lucidità di mente e d'intendimento, facilità nel capire.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 102.2: perciò veggono elli Iddio per fede illuminata quanto alla volontade della chiaritade che viene del dono d'intendimento...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 45, vol. 2, pag. 85.5: avvegnachè l'Angelo più se gli assomigli quanto alla semplicità, e chiarità dell'intelletto, e però è detto lume.

[3] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 3.27: et molto dilectràno la nobilità de la tua natura, raddoppiando la clarità e la purità de la tua scienzia.

4.3 Prova concreta, esempio.

[1] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 3, pag. 241.23: A solvere questi principii delle cose vi vuole chiaritade.

4.4 La parte essenziale di un fatto. La verità.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 4.40, pag. 15: Confessione pareme atto de veretate, / occultata malizia redutta a chiaretate...

[2] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3451, pag. 140: «Misier,» disse quello «in veritade / Ch'io ve dirò la claritade / Dello nostro fato si aperto, / Che ponto non ve serà coverto, / Secondo como vuy porí aldir».

[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3967, pag. 153: Mo tanto ne de de veritade, / Che molti non sa la claritade / Della possança de quello Dio, / Como l'è diviso e partio / En trinitade tuto quanto, / Pare e fijlio e spirito santo...

5 Condizione di eminenza ed eccellenza, fama.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 34, vol. 3, pag. 346.2: Lo secondo s'è volontà di dignità; che per grave travaglio acquista l'uomo chiarità , o rinomanza.

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 163.15: La clarità de la bona costumanza e la honesta vita e la capacità dey sen e la nobilità de queste vertù, anz-metant De solament, par podì fi abiude per la lum de scientia...

[3] Gl Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 102, pag. 335.6: I' ti dirò, che differenza è intra chiarità , e gloria, la gloria è dal giudicio di molti, la chiarità per giudicio de' buoni.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 3, vol. 1, pag. 163.2: Eciandeu Antonia, qui fu femina la quali trapassau et avanzau per laudi la virili claritati di la sua familya, recompensau lu amuri di lu maritu per nobili fidi.

[5] Jacopo Passavanti, Tratt. vanagl., c. 1355 (fior.), cap. 4, pag. 272.23: La nobiltà e 'l favore del popolo, per le quali cose pare che s'acquisti clarità e gloria.

[u.r. 26.10.2020]