COLTELLATA s.f.

0.1 coltellata, coltellate, cortelada, cortellata.

0.2 Da coltello.

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ingiurie lucch., 1330-84, [1339]; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Lio Mazor, 1312-14 (venez.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Colpo di coltello inferto allo scopo di ferire o uccidere.

0.8 Linda Pagnotta 29.06.2016.

1 Colpo di coltello inferto allo scopo di ferire o uccidere.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 5, pag. 22.13: Non vuole Idio che facciamo vendetta noi perché non sapremmo, ché erreremmo e nel troppo e nel poco e nel modo: l'omo riceve una parola e rende la coltellata; il furore ch'è in lui l'acceca.

[2] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 1, pag. 20.4: Iacom aveva 1 cortel da pan en ma(n), e dis al capet(an): "Che me des 1 gautada, e' li daravi 1 cortelada".

[3] Ingiurie lucch., 1330-84, 60 [1339], pag. 30.6: Che ài asino bructo marcio, soçço fracido? Se no(n) fusse che tu se' forestieri, io te darei tante coltellate infino ch'io ti vedesse morire.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 44.8: Puoi li fu trovato un livricciuolo, nello quale stava pento un nimico de Dio, lo quale abracciava uno omo, e un aitro demonio li dava una cortellata in pietto...

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 187, pag. 465.15: Dolcibene, e' ti si vorrebbe darti una coltellata nel volto. E que' rispondea: A voi sta; che come dalla gatta a' topi, così dalla coltellata alla lanciata anderà: uscitemi di casa...

[u.r. 21.12.2016]

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