PREGHIERO s.m.

0.1 preger, pregeri, pregher, pregheri, preghero, preghier, preghiere, preghieri, preghiero, pregieri, prieghiero, prigheri, prighieri.

0.2 Da preghiera, con cambio di genere.

0.3 Cielo d'Alcamo, Contrasto, 1231/50 (sic.>tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Distr. Troia, XIII ex. (fior.); Lett. sang., 1331; Simintendi, a. 1333 (prat.); Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).

0.5 La forma pregheri con diverso suffisso solo in Cielo d'Alcamo.

Nota preghiere sing. in Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 169.16: «non dispregiato il preghiere».

Locuz. e fras. ai preghieri di 2.1; fare preghiero 1.1.

0.7 1 L'atto di chi si rivolge alla divinità (e estens. a persone) per ottenere una grazia, un beneficio, l'esaudimento di un desiderio, o per manifestare la propria devozione. 1.1 Locuz. verb. Fare preghiero. 2 Richiesta, istanza. 2.1 Locuz. prep. Ai preghieri di: su istanza, su richiesta.

0.8 Gian Paolo Codebò 16.07.2002.

1 L'atto di chi si rivolge alla divinità (e estens. a persone) per ottenere una grazia, un beneficio, l'esaudimento di un desiderio, o per manifestare la propria devozione.

[1] Cielo d'Alcamo, Contrasto, 1231/50 (sic.>tosc.), 66, pag. 180: «Poi tanto trabagliàsti[ti], fac[c]ioti meo pregheri / che tu vadi adomàn[n]imi a mia mare e a mon peri.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 2, pag. 182.23: gli ochi di Domenedio son sopr'a' giusti e gli orecchi sui a' lor preghieri, e 'l volto suo è sopra coloro che fanno male.

[3] Poes. an. urbin., XIII, 21.20, pag. 583: E tTu, Amor, la intendi molto volunteri / et exaudisci i so sancti prig[h]eri, / e ddàime certança ke nno· mme feri, / si nno me departo dal Tuo sancto dolçore.

[4] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 175.16: E sappi che cciò averrà, se ttu per senno no lgli muovi a pietà per soddisfazione d'ammenda, cioè in rendere Elena e l'oltraggioso alla volontà di tutti li baroni di Troia, e ttu chom pietoso prieghiero bangni di lagrime la terra dinanzi alli loro piedi.

[5] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 4.25: Certo questo primo motto che tu di', s'elli è bene inteso e seguitato, egli ti darà tutto tuo piato vinto, che santo Bernardo dice, che l'orazione che comincia per lo dolce nome del padre ne dona speranza d'impietrare tutti disiderii, e preghieri.

[6] Lett. sang., 1331, pag. 151.14: vi rispondemo che paravule ce ne sono state facte fare e preghieri n'abiamo ricevuti da certi nostri amici spetiali. Onde sapiate che per prieghi nè per grandi proferte noi no· avemo [[...]] intendimento di permutarlo...

[7] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 15.11: Lo popolo m'avea cominciato ad adorare. Licaon di prima ischernio gli pietosi preghieri, e poi disse: io proverò apertamente se questi ee idio o uomo, e del vero non si dubiterà.

[8] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 1, pag. 8.4: Et ella tuto dì e tuta note staseva in oration reclamando la biada Vergene Maria cum grandi pregeri e planti.

[9] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1305, pag. 73: et, pregato lui per amore, / dicendo per li loro prekieri: / «Non scrivare :- Rege de li Iuderi-, / ma faite sìe ke çò se provi, / et per scripto se retrovi, / k'elli dicea sé essere Deo / et 'Rege de li Iuderi so' eo'».

1.1 Locuz. verb. Fare preghiero.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 924, pag. 208: faccio a Dio preghiero / che ti conduca e guidi / en tutte parti, e fidi»

[2] Giannozzo Sacchetti (ed. Corsi), a. 1379 (fior.), VIII.53, pag. 395: Per lo mio cor che geme / nel cor di Iesú vero, / ogni uom facci preghiero / ch'i' non sia abandonato.

2 Richiesta, istanza.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 12, pag. 403.10: «Signori Cristiani, voi siete miei prigioni, però mio preghiero vi dee essere comandamento».

[2] Doc. fior., 1360 (8), pag. 193.5: Sia palese a tutti coloro che udiranno e vedranno questa scritta che io Ser Francesco Masi not., popolo di S. Maria Maggiore di Firenze, di volontà et concordia, consentimento e preghiero e stanza degli infrascritti Piovano Forese, Currado e mona Tora fratelli e sirocchia [[...]] ò facta questa scritta di mia propria mano...

2.1 Locuz. prep. Ai preghieri di: su istanza, su richiesta.

[1] Lett. volt., 1348-53, pag. 171.15: Come atra volta vi scrivemmo, Naddo nostro consorto a' nostri preghieri è aconcio a piacerci di fare triegua con quelli de' Marçi...

[2] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 6, pag. 542.4: Di che Charlo a' preghieri di questo papa si misse con grande oste di francieschi e passò in Italia e alla fine di tutte le battaglie ch'ebbe co' ghotti ebbe vettoria e sì gli dischacciò d'Italia...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 156, S. Eustachio, vol. 3, pag. 1351.2: E quelli disse che non ne sapea nulla; ma pure a' suoi preghieri andarono a l'albergo suo. E Eustagio serviva loro, e ricordandosi del suo primo stato, non potea tenere le lagrime...

[u.r. 18.12.2018]