RICCORE s.m.

0.1 ricchore, riccor, riccore, ricor, ricore, ricori, rriccore.

0.2 Da ricco.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. riccore d'amore 1.2; riccore amoroso 1.2.

0.7 1 La condizione di chi possiede in abbondanza beni materiali; ricchezza. 1.1 Abbondanza, copia. 1.2 Fig. [In senso spirituale:] condizione di soddisfazione o appagamento. 2 Bene prezioso, di valore elevato, ricercato o ambito.

0.8 Gian Paolo Codebò 24.09.2002.

1 La condizione di chi possiede in abbondanza beni materiali; ricchezza.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 37.13: Filoçofi e Santi e Dio ricchore biasmono, laudando povertà.

[2] Pacino Angiulieri (ed. Carrai), XIII sm. (fior.), 8b.4, pag. 76: Amor, c'à segnoria e libertate, / ama d'inamorar fin' amadori, / e non guarda parag[g]io né bieltate, / né pos[s]anza c'omo ag[g]ia né ricori...

1.1 Abbondanza, copia.

[1] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 21.3, pag. 471: Omo, lo cui nome per effetto / importa povertà di gioi d'amore / e riccor di tristizia e di dolore, / ci manda a voi, come Pietà v'ha detto...

1.2 Fig. [In senso spirituale:] condizione di soddisfazione o appagamento.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 7.7, pag. 32: Or vo' cantar, e poi cantar mi tene / ch'è 'l merito d'amor con benenanza, / in allegranza affanno m'è tornato: / mille mercé a l'amoroso bene / che dispietò ver' me con orgoglianza, / poi d'umilianza / m'ha rico[r] donato.

[2] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 42.13, pag. 125: Donna, greve mi pare / ch'io v'aggia a misuranza, / in sì grande allegranza / m'ha sormontato Amore; / così grande ricore, - al meo parere, / non si voria tacere...

[3] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 12 Proemio.18, vol. 3, pag. 376: E questo è 'l sommo don del signor nostro / che quanto più dimostro / tender al fin più doglio. / Non solo in quel ch'io soglio / vita ci dà migliore / et infinito et alto e pien riccore.

- Riccore d'amore, riccore amoroso.

[4] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 14.23, pag. 29: Ch'a lo riccord'amor null'altro è pare, / né raina po' fare / ricco re, como né quanto omo basso, / né vostra par raina amor è passo.

[5] Noffo (ed. Gambino), XIII/XIV (fior.), 2.38, pag. 55: Ma i' veggio sovente, / chi non prova, a blasmare: / però doblo parvente / in far dimostramento / d'amoroso riccore.

2 Bene prezioso, di valore elevato, ricercato o ambito.

[1] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), Son. 12.12, pag. 729: E sse istato ne son quasi muto, / non deve ciò ad Amor dispiacere, / ché lo disio coperto è da llaudare; / e del riccor ch'uom sape acconcio usare, / tuttor se'n vede gioia e bene avere, / e lo contraro chi ll'ha mal perduto.

[2] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 14.30, pag. 174: Eravamo iscurati, / et a morte condennati; / del suo sangue ricomperati / non d'alcun altro ricore.

[u.r. 22.10.2013]