0.1 candidata, candidate, candidati, candidato, canditatu.
0.2 Lat. candidatus (DELI 2 s.v. candidato).
0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 2.1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 L'agg. ha suffisso participiale del tipo dolciato ('dolce', cfr. Giovanni Colombini, pagg. 72.16 e 114.5), angelicata ('angelica', cfr. Cavalcanti, Fresca rosa novella, 18), ma non senso passivo.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Candido, puro. 1.1 Fig. [Detto della vittoria, perché nella Roma antica si celebrava indossando la toga bianca:] candido. 2 Sost. Chi, nella Roma antica, aspirava alla magistratura. 2.1 [Milit.] Grado militare dell'esercito romano.
0.8 Giuseppe Marrani 16.10.2002.
[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 10.24, vol. 1, pag. 128: Gran rugiata candidata, pur' e necta, / anti nata per beata da Di' electa...
[2] Laudario Magliabech., XIV sm. (fior.), 58.17, pag. 263: Poi che san<cto> Systo fue martyriçato, / quel papa venerabile beato, / sancto Laurentio giglio candidato / lo seguìo per gran fervente amore.
[3] Laudario Magliabech., XIV sm. (fior.), 70.11, pag. 323: Aulente giglo candidato, / sa' Iacopo da Dio amato, / quando del mare t'ebbe vocato ...
1.1 Fig. [Detto della vittoria, perché nella Roma antica si celebrava indossando la toga bianca:] candido.
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 1, par. 1, pag. 679.6: adiviene che altri le sanguinose battaglie, alcuni le candidate vittorie e chi le paci togate e tali gli amorosi avvenimenti d'udire si dilettano.
2 Sost. Chi, nella Roma antica, aspirava alla magistratura.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 5, vol. 1, pag. 177.2: ... Luciu Crassu, adimandandu lu consulatu, cun chò sia cosa que issu fussi constrittu di andari intornu di la curti humiliandussi allu populu segundu la custuma di li candidati, ijamay non si potti adduciri que issu facissi chò in presencia di Quintu Scevola, gravissimu et sapientissimu homu.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 9, vol. 2, pag. 99.9: De quillu Mariu cussì di bassu statu, Arpinati non nobili, qui fu cussì fastidiusu canditatu, jssiu quillu Mariu qui subiugau Africa et qui menau Jugurtha rigi ananti lu so curru triunfali...
[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 7, pag. 644.8: Però che il popolo, Mumio adomandatore insieme del tribunato con Saturnino, eletti già nove tribuni, e restando uno luogo a due candidati, prima nelle private case il costrinse per forza, indi tratto l'uccise...
[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 185, pag. 217.16: quando egli [[Giulio Cesare]] uscì candidato di casa sua, egli basciò la madre e dissele: - Io non tornerò a te se non pontefice massimo...
2.1 [Milit.] Grado militare dell'esercito romano.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 8, pag. 49.14: Candidati di doppia e Candidati semplici sono appellati i principali cavalieri, cioè capitani a cui sono dati molti privilegj...
[u.r. 13.10.2020]