0.1 caperone, capparone, capperone, chapperone; a: caperon.
0.2 Da cappa 1 o fr. chaperon.
0.3 Doc. fior., 1262-75: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1262-75; Stat. sen., c. 1318; Gloss. lat.-aret., XIV m.
In testi sett.: a Legg. s. Maria Egiz., 1384 (pav.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Sopravveste maschile di panno spesso, con cappuccio, usata tanto da laici che da religiosi o da membri di confraternite. 1.1 Lo stesso che cappuccio.
0.8 Giuseppe Marrani 28.10.2002.
1 Sopravveste maschile di panno spesso, con cappuccio, usata tanto da laici che da religiosi o da membri di confraternite. || Cfr. A. Rossi, I nomi delle vesti, pp. 43-44.
[1] Doc. fior., 1262-75, pag. 302.21: Bongia f. Ghina(n)mi ci de dare s. xxviij, che lli prestai dies sei ussciente sette[n]b(re), che nne chonperoie quatro b. di p(er)so fiore(n)tino tinto in lana p(er) uno suo chapperone che ffecie. || Castellani, Nuovi testi, Glossario s.v. capperone (da cui GDLI s.v. e GAVI 3/1 s.v. cappuccio, p. 202) attribuisce qui al termine il signif. di 'cappuccio', ma il contesto pare piuttosto suggerire che si tratti di ampia sopravveste.
[2] Stat. sen., c. 1318, cap. 42, pag. 53.11: Anco stauimo et ordinamo, che li frati del detto Ospitale sieno tenuti e deggano portare [[...]] guarnacca chiusa senza garoni de dietro e dinanzi, e col segno del detto Ospitale nel mantello et argaldo o vero capparone, e panno de bigio colore o vero d'altra onesta apparenzia.
[3] Stat. sen., Addizioni c. 1320-75, [c. 1320], pag. 123.11: Anco statuimo et ordeniamo, che ciascuno famegliale ricevuto, in perpetuo sia tenuto di portare el bigio e 'l capparone col segnio.
[4] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 304.11: hoc epitosgium, gij, el capparone.
[5] Giannozzo Sacchetti (ed. Sacchetti), a. 1379 (fior.), Mentr'io d'amor pensava, 18, pag. 86: «O Pratese, - o Ventura, / vedestł la mia scura - o lo roncone?» / «E lo mio caperone - chi 'l sapria?»
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 369, pag. 389.15: Egli era vestito d'una cappa tenta in grania: elli abassa suo capperone e s'apoggia ad uno grande barone, sopra le spalle, che a llato a llui era. || Traduce il fr. chaperon (cfr. Gozzi, p. 689).
[2] a Legg. s. Maria Egiz., 1384 (pav.), 931, pag. 26: Or quando el ave ozuo questo / et Ioxomax fo molto presto / de trą-sse for lo caperon...
[u.r. 26.05.2021]