CHIERICATO s.m./agg.

0.1 cericato, chercato, chericato, cherichato, chiercata, chiercato, chiericato, chierichati, chierigado, chircato, chirecato, cleregadha, clericata, clericato, geregao, kericato; x: cerichato.

0.2 Lat. tardo. clericatus (DELI 2 s.v. chierico).

0.3 Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.); Alta maiestà , 1252-53 (lucch.); Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Doc. fior., 1279-80; Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.); x Lett. pist., 1322 (2); Stat. cort., a. 1345; Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Doc. venez., 1312 (4).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. assis., 1329; Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Stat. castell., XIV sm.

0.5 Locuz. e fras. in chiericato 2.1; ordine chiericato 1.3.1.

0.7 1 [Eccles.] Il complesso dei chierici di un determinato luogo. Estens. Insieme degli ecclesiastici, clero. 1.1 Insieme dei religiosi che combattono in difesa del papa contro l'imperatore. 1.2 Assemblea del clero, sinodo ecclesiastico. 1.3 [Eccles.] Agg. Proprio di chi ha la chierica. Estens. Ecclesiastico. 2 [Eccles.] Condizione di chi è chierico. Estens. Stato ecclesiastico; grado di chierico (nella gerarchia ecclesiastica). 2.1 [Eccles.] Locuz. agg. In chiericato: che ha grado di chierico. Estens. Ecclesiastico. 3 [Eccles.] Chi ha la chierica. Estens. Ecclesiastico. 4 [Come trad. del lat. plebem].

0.8 Rossella Mosti 04.12.2002.

1 [Eccles.] Il complesso dei chierici di un determinato luogo. Estens. Insieme degli ecclesiastici, clero.

[1] Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.), 4, pag. 192: Salva lo vescovo senato, / lo mellior c'unque sia nato, / ce [all'] ora fue sagrato / tutt'allumina -l cericato.

[2] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 3.8, pag. 902: da' mei nemici fui akusato / al vescovo ed al kericato.

[3] Doc. fior., 1279-80, pag. 485.24: paghò messer Gintile chalonacho di Kamerino per la prochorascone inposta a quello cherichato per messer lo marchese.

[4] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 52.32, pag. 206: Vedete el mio cordoglio, a che so mo redutto / Lo falso clericato sì m'ha morto e destrutto, / d'onne mio lavoreccio me fo perdir lo frutto...

[5] Cronica fior., XIII ex., pag. 100.22: E tornando elli ad Roma, il chericato e tucto il popolo gli si fece incontro con grande letiçia...

[6] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 12, pag. 65.20: per la qual cosa lo dicto padre messer l'arcivescovo fece raunare tutto 'l chericato de la città e del contado...

[7] x Lett. pist., 1322 (2), pag. 90: De quali [ora m']aricordo avere avoti dal cerichato da Bonostalo da (?) VI. fior...

[8] Stat. assis., 1329, cap. 1, pag. 164.15: Ma el priore diligentemente examine quilgle cotagle se sonno pronti a portare i carche della fraterneta [[...]] se sonno de etade legetema, cioè de più de xx anni, entro alla quale etade non volemo che veruno sia recevuto, se no per forteça de corpo o per endustria de senno, overo ch'ello fosse de tale conversatione che la sua receptione famosa e bona fosse avuta dal popolo e dal chirecato.

[9] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 73, par. 1, vol. 2, pag. 426.15: con onne reverentia debita andare degga con lo chiercato deglie chierce de la cità e deglie borghe de Peroscia apo la chiesia deglie frate predecatore de sancto Domeneco...

[10] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 77.27: E con molta penitenzia el vescovo chol suo chericato feceno procesioni e molte stinenzie per prachare Idio.

[11] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1141, pag. 264: Fé fare uno gran Consillo dentro allo viscovato / De tucti soy prelati et savi dello clericato...

[12] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 167.12: Puoi che fu ionto alle scale de Santo Pietro, li calonici de Santo Pietro con tutto lo chiericato li iessiro incontra vestuti e parati colle cotte bianche solennemente...

1.1 Insieme dei religiosi che combattono in difesa del papa contro l'imperatore.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 6, terz. 5, vol. 1, pag. 63: Giugnendo quella gente alla Meloria, / percosser loro, e sopra il Chericato / acquistarono allora gran vittoria.

1.2 Assemblea del clero, sinodo ecclesiastico.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 131, S. Giovanni Crisostomo, vol. 3, pag. 1167.18: il quale gli vietò come aperti nemici, e gridòe che si facesse universale chericato... || Cfr. Legenda aurea, CXXXII, 139: «ac universalem synodum fieri proclamavit...».

1.3 [Eccles.] Agg. Proprio di chi ha la chierica. Estens. Ecclesiastico.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 478, pag. 229: Tut zo ke 'l cavalé no era leterao, / El fo ben recevudho per mongo geregao...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 50.22, pag. 199: la luce è tornata en tenebrìa; / la universitate clericata / è encorsata e pres' ha mala via.

[3] Doc. venez., 1312 (4), pag. 90.34: et questo hospedal sia facto ch'elo no sia tegnudho soto alguna testa cleregadha...

1.3.1 [Eccles.] Locuz. nom. Ordine chiericato: insieme dei preti secolari e dei religiosi dei vari Ordini: la classe sacerdotale. || In [1] è femm. ordine.

[1] Stat. cort., a. 1345, cap. 5, pag. 130.25: Ancho ordenamo che sieno tenuti d'avere fede et reverença ella sancta ghiesa de Roma, et spetialmente en tucte quelle de la nostra terra, et en tucta l'ordene chiercata...

[2] Off. Flagell. S. G. di Pom., c. 1348 (tosc.occ.), pag. 223.8: A llui facciamo prego per messer lo papa e per li suoi fratelli cardinali e per tutto l'ordine chericato e per tutti e signori spirituali e temporali...

[3] Preci assis., XIV pm., 2, pag. 139.16: Pro domino papa, cardinalibus et universo clero ac pro regibus et principibus cristianis. Anchi per nostro singnore lo papa e lgli soy fratelgli cardinali e per tucti gl'altri prelati et protectori della sancta matre Eclesia e per tucto l'ordene clericato...

[4] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), Prologo, pag. 31, col. 1.16: l'ordine chericato, come il popolo, gittando la vera sapienza dell'amore divino, si sono dati alle mondane ricchezze, e disutili curiositadi.

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 4, pag. 203.34: per ciò che l'ordine chericato, che il più di limosine vive, incontanente sarebbe disfatto...

[6] Stat. castell., XIV sm., pag. 153.21: Volemo e ordenamo che ciasscheduno della detta fratenita sia tenuto e devia avere spitiale reverentia ala santa madre Eghiesa de Roma e a tutto l'ordine chiercato...

2 [Eccles.] Condizione di chi è chierico. Estens. Stato ecclesiastico; grado di chierico (nella gerarchia ecclesiastica).

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 34.86, pag. 95: e gentil giovane omo e dilicato, / che ben porta chercato...

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 200.36: e quello Lyo cherigo occulta mente fe', el qual in lo chierigado infine ali tempi de Iustin vivé.

[3] Gl Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 129.8: E clericato è nome comune di tutti, onde non è Ordine, ma è una certa professione di vita, per la quale l'uomo si dà, e ordina al divino ministerio.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 43, vol. 3, pag. 397.25: certi cherici rei di grandi e di possenti popolari pur facieno sotto titolo della franchigia di loro chericato di sconce cose a' secolari impotenti.

[5] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 39, terz. 44, vol. 2, pag. 170: ed ebbene un figliuol chiamato Gianni, / per la qual cosa lasciò il Chericato, / ed isposolla con allegri panni...

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 82, Ss. Giovanni e Paolo, vol. 2, pag. 710.23: A i quali Giuliano comandò e disse: «Io ebbi chericato ne la Chiesa, e s'io avessi voluto a maggiore grado de la Chiesa sarei pervenuto...

2.1 [Eccles.] Locuz. agg. In chiericato: che ha grado di chierico. Estens. Ecclesiastico.

[1] Pacino Angiulieri (ed. Menichetti), XIII sm. (fior.), D. 15a.6, pag. 402: Poi ch'io son tutto a la giu[ri]dizione / d'amore, a cui sog[g]etto son donato, / [[...]] / vo' che vi piaccia che disfinigione / ne facc[i]a un od alro in chericato, / ch'a lloro si convene esta tenzone...

[2] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 154, pag. 193.7: ed egli invitoe tutta la giente del castello et preti et frati et tutta ordine in chericato, et andarono a la chiesa, et fece sopellire questo gentile homo a grande honore.

3 [Eccles.] Chi ha la chierica. Estens. Ecclesiastico.

[1] Alta maiestà , 1252-53 (lucch.), 9, pag. 128: Non ci vastavan monaci ed abati / vesscovi ed altri chierichati...

[2] A. Pucci, Madonna Lionessa, a. 1388 (fior.), ott. 28.5, pag. 222: ch'a' cherici porrò sí fatta soma, / che in loro vita e' no' l'ebber mai tali / sí ch'ogni chericato sí si noma, / per me' fuggir, vorrebbon mettere ali. || Diversamente GAVI 3/2 s.v. chierica.

4 [Come trad. del lat. plebem].

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 44, vol. 7, pag. 225.12: [20] E disse Ieremia incontro al populo, e incontro alli uomini e alle femine e a tutto lo chiericato, li quali aveano risposto per questa parola... || Cfr. Ger 44, 20: «et adversum universam plebem, qui responderant ei verbum...».

[u.r. 26.10.2020]