0.1 chioma, chiome, ghioma.
0.2 Lat. comula, con metatesi (DELI 2 s.v. chioma).
0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.4.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.
0.7 1 L'insieme dei capelli, capigliatura (anche plur.). 1.1 Estens. I peli del viso, barba. 1.2 Fig. Ciuffo di fibra tessile, pennecchio. 1.3 Plur. [In contesto metaf.:] penne, ali (della Fama). 1.4 Fig. [Di un animale:] criniera. 1.5 [Di un albero:] i rami e le foglie, fronde. [Di un fiore:] petalo, corolla. 1.6 [Di un corpo celeste:] raggio di luce; scia, coda (della cometa).
0.8 Milena Piermaria 27.06.2002.
1 L'insieme dei capelli, capigliatura (anche plur.).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 22.35, vol. 1, pag. 367: e Graffiacan, che li era più di contra, / li arruncigliò le 'mpegolate chiome / e trassel sù, che mi parve una lontra.
[2] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 97-105, pag. 760, col. 2.2: Dischiomi, zoè: 'desfaci la chioma', ch'è la ceça.'
[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Canace, pag. 104.9: Adunque tu allora colla chioma sparta e colla gonnella isquarciata m'abbracciasti il petto...
[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 33.7: o alloro, io ti porterò sempre in sulla mia chioma, e alle mie cetere, e a' miei turcassi...
[5] Gl Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 143.1: Vuole dire, che colui che sa e può tutto, ciò è Dio, sì come questa testa può essare per lo suo ombusto portata per le chiome, ciò è chapegli...
[6] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 116.6, pag. 338: Menatel a Erode, gente fera! - / disse; Iesù fu preso per la chioma, / legarlo forte, e in collo un capestro / li misser...
[7] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 22, 25-36, pag. 570.7: le impegolate chiome: chioma è la capellatura che pende dalle spalle...
[8] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 103.5: Hec cesaries, riei id est la c[hi]oma.
- Chioma dei capelli.
[9] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 68.9: Io devenni stupido, e le chiomede li capelli mi si rizzaro, e la voce mi si fermò ne la gola.
[10] Rim. Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 461.10: O Filli di Sitona, certo io non vorrei che· ttu allora fossi stata sola, ché· ttu, Filli, non piangeresti, poste giù le chiomede' tuoi capegli...
- Chioma del capo.
[11] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 13.2: Giove tenente lo più alto luogo, e fermato con la verga del vivorio, tre volte e quattro tremoe la terribile chiomadel capo, con la quale mosse la terra e 'l mare e le stelle...
- Fras. Prendere per le chiome: avere in proprio potere, dominare (in contesto fig.).
[12] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 15.57, pag. 45: Otto anni tenne d'Alba il dolce pome; / poi, dopo lui, Silvio Agrippa regna, / che ben prender lo seppe per le chiome.
- Fras. Tenere per le chiome: trattenere per un'estremità, quasi a stento (in contesto fig.).
[13] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 5.51, pag. 268: «Qui, disse Solin, sono le confine / d'Acaia [[...]] E guarda ch'ella è tutta nel mar, come / isola fosse, salvo che la terra, / dove noi siamo, la tien per le chiome.
- Estens. Capo, testa.
[14] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 28.81, pag. 38: figliuol de Marte / al grande Augusto che di verde lauro / tre volte triumphando ornò la chioma...
[15] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 66, terz. 45, vol. 3, pag. 236: che 'l Re, che de' Roman, si noma, / accetterebber graziosamente, / e la Corona avrebbe insulla chioma.
- [In contesto fig. per indicare l'acqua, le onde di un fiume].
[16] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 233.18: Questo è Eufrates, il quale hae intorniata la fronte di canne, e questo è Tigris, le cui chiome sono di colore di cera.
[17] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. I, 39.5, pag. 40: ogn'animale in terra si raccoglie / al notturno riposo, insin che l'onde / di Gange rendon con le chiome bionde / al mondo l'aurora...
- Fig. Chiome nebulose: nuvole.
[18] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 55.6, pag. 35: Checca vezzosa, giovinetta pia, / porta fra l'altre di bellezza nome; / non può sapere alcun che biltá sia, / se prima non rimira questo pome; / e come tramontana caccia via / davanti al ciel le nebulose chiome...
1.1 Estens. I peli del viso, barba.
[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 31, pag. 456.3: E però dice che, per giongere a la chioma, idest a la barba...
- Chioma della barba.
[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 239.1: Lo iddio Esculapio, recando aiuto nel sogno, parve che stesse, o Romano, dinanzi al tuo letto [[...]] e tegnendo aspramente nella mano manca la mazza; e colla ritta parea che distendesse la chiomadella lunga barba...
1.2 Fig. Ciuffo di fibra tessile, pennecchio.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.124, vol. 3, pag. 252: l'altra, traendo a la rocca la chioma, / favoleggiava con la sua famiglia / d'i Troiani, di Fiesole e di Roma.
1.3 Plur. [In contesto metaf.:] penne, ali (della Fama). || Cfr. Aen. IV, 178 e segg.
[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, 7.9, pag. 75: Qualunque cerca gloria mondana / Con la mente sfrenata, e crede quella / Esser ben sommo, con credenza vana [[...]] E peseragli di tal preso nome, / Che solamente il nido terreno / Empier non può con tutte le sue chiome.
[2] Stoppa de' Bostichi, Se la Fort., XIV pm. (fior.), 67, pag. 681: O buon re Carlo Magno [[...]] or non par che si desti / il glorioso nome / che tenne alte le chiome / e si fece sentir per tutto il mondo.
1.4 Fig. [Di un animale:] criniera.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 20, pag. 309.31: E se l'uomo avesse difalta dentro di nervi, sì die l'uomo prendere le chiome dei cavalli, o i capelli delle femmine.
[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 53, pag. 170.4: E i crini sieno bene spessi, e la chioma ferma, e la pannocchia della coda grande, l'unghie salde da tenere bene i ferri...
[3] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 125.8, pag. 247: Quest'áscina comprai da' barlettai / entro 'n Pistoia e féi tonder la chioma.
[4] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 73.9: li cavalli ai corsi si dilettano e incitano per lo pettinar de la ghioma e lisciar de li colli.
1.5 [Di un albero:] i rami e le foglie, fronde. [Di un fiore:] petalo, corolla.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 32.18, vol. 3, pag. 527: E dal settimo grado in giù, sì come / infino ad esso, succedono Ebree, / dirimendo del fior tutte le chiome...
[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 224.15: e 'l pino che ha alzate le chiome, ed è arruffato nel capo, piacevole alla madre delli iddei...
[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 11, vol. 3, pag. 5.14: l'albero, lasciate le frondi colla tonduta chioma...
[4] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 704.23: e dice - dirimendo, cioè partendo e dividendo, secondo loro grado di virtù, - del fior, cioè della rosa, - tutte le chiome, cioè foglie.
1.5.1 Estens. Bosco, vegetazione (che ricopre un monte).
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 47, pag. 608.34: Egli era già al piccolo monte levata tutta la verde chioma, né niuna cosa alta sopra quello si vedea se non le mura del vecchio tempio...
1.6 [Di un corpo celeste:] raggio di luce; scia, coda (della cometa).
[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 32.6: In questo anno MCCLXIIII apparve una Stella, la quale avea una grande chioma di dietro di fuoco, che levandosi da Oriente con gran luce infino a mezzo il Cielo risplendea verso Occidente.
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 91, vol. 1, pag. 402.1: Negli anni di Cristo MCCLXIIII, del mese d'agosto, apparve in cielo una stella comata con grandi raggi e chioma dietro...
[3] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 21.1, pag. 27: Diana con le chiome penetranti / giugne, mostrando sé ne' be' sereni...
[u.r. 26.10.2020]