CLEMENZA s.f.

0.1 clemença, clemencia, clemensia, clementia, clemenza, clemenzia, climenzia, cremensia, crementia, cremenza, cremenzia.

0.2 Lat. clementia (DELI 2 s.v. clemente).

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Elucidario, XIV in. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.).

In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329; Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. indurre a clemenza 1; promuovere a clemenza 1.

0.7 1 Disposizione al perdono e alla benevolenza. 1.1 [Rif. specif. a Dio:] suprema carità e indulgenza. 1.2 [Attributo dello Spirito Santo]. 1.3 [Attributo del Papa].

0.8 Elisa Guadagnini 20.11.2002.

1 Disposizione al perdono e alla benevolenza.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 150.4: Iulio Cesare fue il primaio imperadore ch'ebe solo la segnoria del mondo. E fue sì benigno che quelli cui elli sugiugava con arme, sì vinceva con clemenzia e con benignità.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 49: [3] Aumilia lo tuo a(n)i(m)o di humilità (et) di creme(n)tia; però dice Tulio: nessuna cosa è pió da lodare, nessuna è pió piacevile al gra(n)de et al pleclaro h(om)o che la humilità e la creme(n)tia.

[3] Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.), pag. 176.13: E quanti sarebbero de' vincitori, che sono stati da la tua parte, i quali vorrebbono che tu fossi crudele, quando dalla parte vinta si truovano assai che vogliono impedire la tua clemenza, non vogliendo che tu perdoni ad alcuno, e quando quei medesimi, a' quali tu hai perdonato, non vogliono che tu abbi misericordia degli altri!

[4] Gl Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 198.12: Questa clemencia de Honorio, zoè pietade, per la qual fazando lu andava in anti a tuti; e quando algun a ello avesse dito, per che ello non alcideva li soi inimisi o ver li rebelli, el respondeva: volesse Dio che 'l me fosse possibile li morti a vita far retornare.

[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 16, pag. 19.2: chè la natura à vojudo lagar la ira de lo re de le ave sença arme per dar amaistramento a li gran re de aver clemencia, per la qual clemencia l'omo ofendudo ten l' anemo in la soa bailia, e s'el po sença perigolo, el perdona ogna ençuria, e s'elo no po altro, almen elo tempera la pena...

[6] Stat. assis., 1329, pag. 162.20: Sequita «giustamente», cioè quanto allo proximo, aciò che a tucte rendiamo quello che loro è, cioè ai magiure la reverentia, ai pare la benivolentia, ai menure la clementia e la misericordia.

[7] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 526, pag. 381, col. 1: 'Maxentiu imperadore, / lu nobile signore, / ad omne soa citade / et ville et soe contrade; / salute e benivolentia / vi manna la sua clementia...

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 80.5: In quilla medemma provincia Quintu Fabiu Maximu, disia[n]du di dibilitari li curagi di la crudilissima genti, constrinsi lu so mansuetissimu ingeniu a depuniri a tempu la clemencia et ad usari la severitati commu cosa plù secura.

[9] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 30, pag. 166.16: Ma per non tenerti in parole, brievemente ora ti parleremo, e preghiamoti che ci dia audienza per la tua clemenzia.

[10] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXXI.10: Or comandano i liberali studj questi costumi? certo non più, che la semplicità, o che la modestia, o che la temperanza, e non più, che la clemenzia, la quale all'altrui sangue perdona, come al suo, e sa, che l'uomo non dee usare scialacquatamente l'uomo.

[11] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 3, 26, pag. 51.5: gramo e ansitoso cum grande lagreme clamava lo alturio de la vergene Maria, che per soa clemencia ella lo levasse da terra per reverencia de lo vangelio.

[12] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 75, pag. 143.14: Alora la mano della mia clemenzia vi dona el frutto di questo prezioso sangue; ma, potendo avere la confessione, voglio che l'abbiate; e chi la potrá avere e non la vorrá, sará privato del frutto del Sangue.

- Fras. Indurre a clemenza, promuovere a clemenza: fare in modo che qno si comporti con indulgenza.

[13] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 17, pag. 145.31: gli cominciò ad ammonire, che non insuperbissero per la potenzia regale, e non dimenticassero che erano uomini come gli altri, e che doveano venire al giudicio di Cristo come gli altri; all'ultimo gl'indusse a clemenzia e a benignità verso li sudditi, e a giustizia contro ai malfattori, e ad avere cura de' poveri...

[14] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 331.10: mestieri fu a' Cartaginesi vendere e inpegniare ciò che egli aveano. E molto oro ammassarono, e con anbasciadori il mandarono a Roma; onde i principi di Roma udendo loro affrizione, promossi a clemenza furono, e sanza l'oro ne mandano i prigioni, e di libertade gli coronarono.

1.1 [Rif. specif. a Dio:] suprema carità e indulgenza.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 45, pag. 527.4: E chi è quelli che fra se medesimo non possa pensare che Domenedio, cui egli non teme, come iustamente e ancora poche gli manda tribulazioni? Le quali cose essendo così, la clemenzia di Dio procacciò che fosse per quella medesima pietà che dinanzi avea detta...

[2] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 11, pag. 65.6: Piace a la clemensia de·pietoso Padre omnipo[te]nte che li suoi santi siano honorati in terra, li quali sono splendiente in cielo.

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 18, pag. 84.5: Et tropo maior ovre da far cognosse' De' e la soa possançça la soa sapiencia la soa clemencia la soa stragrande bontae e misericordia la soa mansuetudin la soa veritae la soa virtue la soa feeltae la soa iustixia son queste, le quae ha governó De' a far al tenpo novissimo in lo qual somo, e tropo son maior miracoli questi cha tuto çò chi è fachio in l'antigo tempo.

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), Breve podestarile, pag. 533.3: Io tale in qua indreo de meser cotale, cavalero e podestà de la cità, contado e destreto per la Sancta Romana Chiexia e per lo santissimo in Cristo padre e segnore meser Innocentio, la divina clementia provedendo Papa VI...

[5] Stat. sen., 1356-68, pag. 1.10: la fede nostra principalmente è fondata in adorare et credare uno Idio in Ternità, et in Dio et infinita potentia, et infinita sapientia, et infinito amore et clementia...

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 20, vol. 1, pag. 62.26: Signuri Deu, pregamuti, guardani cum li oculi di la tua santa clemencia, misericordia et pietati.

[7] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 49.4, pag. 111: Nel mio principio di vera partenza / dimando in pria l'axilio soprano / di Dio, vero Mesia, quel mi fia sano, / chi el volia donar per sua clemenza / a l'intelecto mio tanta scïenza, / ch'i' non vi sïa fra i altri profano / ne l'obscuro partir nostro mondano, / pieno d'inganni et d'oscura falenza.

1.1.1 Fig. Dio.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 7, pag. 89.17: \D.\ Per quenta raxone no è lo Padre apelado madre, de poy ke Ello fi apelado posanza de tuto e sovrana climenzia? Queste nome in più someliente a madre ka a padre e più someiente a femina ka a homo.

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.15, pag. 196.37: O pietosa clemenzia, come gli conducesti in estremo fine! chè solo uno dì aveano vittuaglia da vivere, e poi si convenìa la morte per fame palesare a' cittadini. Di ciò sia tu, santissima Maestà, in etterno lodata!

1.2 [Attributo dello Spirito Santo].

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 26, vol. 1, pag. 221.30: Ma perchè per un rispetto umano Padre è nome di antico, a lui si attribuisce la potenza, sicchè non paia per antichità debile; e così, perchè Figliuolo importa età giovenile, a lui si attribuisce la sapienza, sicchè per gioventù non paia di poco senno; e perchè Spirito santo par nome di furore, a lui è attribuita la clemenza.

[2] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 1.6, pag. 309: O increata magestà di Dio, / o infinita eterna potenza, / o Iesù santo, forte, giusto e pio, / el qual se' pien di somma sapïenza, / Spirito Santo, a lo 'ntelletto mio / dona virtù, fontana di cremenza...

[3] Gl Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 43, pag. 256.9: Dio è somma potenzia, il Figliuolo somma sapienza, lo Spirito Santo somma clemenzia, cioè amore.

1.3 [Attributo del Papa].

[1] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 30, pag. 52.26: Padre Santo, il vostro comune e l'universitade di Salona, vostri leali e fedeli servidori, si raccomandano a' piedi della vostra Santitade e dalla loro parte priegano umilmente la vostra clemenza che degni di consolare la loro disiosa divozione con la vostra reverentissima presenza...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 203, pag. 522.6: Onde un dì per disperato s'andò al Papa, e disse: - Padre santo, io sono stato qui circa tre anni per la tale questione delle mie castella, delle quali me ne spodestai, e sotto la vostra clemenza le commisi, e ancora così sono.

- Venire davanti alla clemenza (del Papa): presentarsi all'udienza papale.

[3] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 32, pag. 96.4: Se la mia persona fosse suficiente e digna de dever esser denanti li pedi de la vostra sanctitate per quella visenda per la quale noi semmo mandati e nui semo venuti denanti la vostra clemencia, multo me saprebe buone, sì ke quello k'eo dicerò per lo meo communo eo sapesse e potesse dicere a complimento.

[u.r. 03.11.2020]