CLIVO (1) s.m.

0.1 clivo.

0.2 Lat. clivus (DELI 2 s.v. clivo).

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Rilievo geologico di modesta altezza, collina.

0.8 Elisa Guadagnini 14.10.2002.

1 Rilievo geologico di modesta altezza, collina.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 10, pag. 567.22: In clivo Argentario templum Concordie et Saturni.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.109, vol. 3, pag. 504: E come clivo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per vedersi addorno, / quando è nel verde e ne' fioretti opimo, / sì, soprastando al lume intorno intorno, / vidi specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi là sù fatto ha ritorno.

[3] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 30, 109-117, pag. 678, col. 2.7: 'clivo' si è, proprio, uno montesel piçollo.

[4] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 668.11: Clivo si è uno monticello inchinato.

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 10, pag. 109.10: Li quali della rocca e del Campidoglio veduti da alcuni discorrere a cavallo per lo clivo Publicio, gridarono, Aventino essere preso.

[u.r. 04.11.2020]