0.1 cognata, cugnata.
0.2 Lat. *cuneata (cfr. REW 2393 cuneatus, Faré 2393).
0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.
0.4 In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Armi] Attrezzo composto di una lama metallica fissata su un'asta di legno, utilizzato per il taglio o la lavorazione di legno o altri materiali oppure come arma di offesa; scure, ascia.
0.8 Gian Paolo Codebò 26.11.2002.
1 [Armi] Attrezzo composto di una lama metallica fissata su un'asta di legno, utilizzato per il taglio o la lavorazione di legno o altri materiali oppure come arma di offesa; scure, ascia.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 77.14: [facistilu aulcidiri a lu algoçini con la securi oy cognata]...
[2] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 264r, pag. 52.24: Securis ris... quia secat arbores, que dicitur cugnata, quam antiqui pennum vel pennam vocabant...
[3] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 47.8: dui catini di stragula et caldarecta j et cugnata una et axa...
[u.r. 15.07.2010]