COLOMBAIA s.f.

0.1 cholombaia, cholonbaia, colombaia, colombaie, colonbaia, columbaia.

0.2 Lat. columbarium (DELI 2 s.v. colombo).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1286]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1286]; Doc. pist., 1300-1.

0.7 1 Stanza di un palazzo posta su una torre o in un edificio sviluppato in altezza, o spazio chiuso di un podere di campagna, adibiti alla sosta dei colombi e al loro allevamento. 1.1 Estens. Allevamento avicolo sia di colombacei che di animali da cortile.

0.8 Elena Paolini 01.07.2002.

1 Stanza di un palazzo posta su una torre o in un edificio sviluppato in altezza, o spazio chiuso di un podere di campagna, adibiti alla sosta dei colombi e al loro allevamento.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1286], pag. 154.9: It. per xxiiij braccia di fune per la colombaia di villa, d. xx.

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 9, pag. 49.14: E se penserai di molino, di forno, di vinaio, e di columbaia, e di stalla, e di pecore, e di porcelli, e di galline, e capponi, ed oche, e isceglieraile, secondo che 'l mastro ha insegnato già nel capitolo della natura delli animali.

[3] Doc. pist., 1300-1, pag. 210.19: Diedi a Mino s(oprascric)to, che diede i(n) pane p(er) li <s(oprascric)ti> maestri che stecteno alla s(oprascric)ta cholo(n)baia (e) p(er) to(n)nina, dì s(oprascric)to, s. viij d. vj.

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 24, pag. 30.5: Le colombaie si facciano in alto, facendo una torricella infra la torre, le pareti della quale sieno ben piallate e pullite, ed imbiancate, e da catuna delle quattro faccie si faccia una finestra picciola, là onde entrare, ed uscire possano i colombi, e nidifichino dentro.

- Fig.

[5] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 29.24: Ciò sono i cuori umili caricati di spine d'asprezza di penitenzia, cioè la colombaia ove si riducono, e ripongono i colombi del nostro Signore, ciò sono i cuori umili e semplici, per li uccelli di preda ciò sono i diavoli.

1.1 Estens. Allevamento avicolo sia di colombacei che di animali da cortile.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 187, pag. 464.9: Aveteci voi messo alcuno pollastro dentro? - E messer Dolcibene disse: - La colombaia mia non ne fa; io n'ho fatta una crosta di pippioni e stornelli.

[u.r. 06.11.2020]