COLOMBAIO s.m.

0.1 cholonbai, colombai, colombaio, colonbar.

0.2 Lat. columbarium (DELI 2 s.v. colombo).

0.3 Rustico Filippi, XIII sm. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Rustico Filippi, XIII sm. (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Lo stesso che colombaia. 1.1 Fig. [In senso osceno:] sede dell'organo sessuale maschile. Estens. Organo sessuale maschile stesso. 2 Interstizio delle mura in pietra dove nidificano i colombi. 2.1 Estens. Apertura parietale che mette in comunicazione due locali attigui di un edificio. 2.2 Estens. Nelle fornaci per l'affinazione dei metalli, apertura tra un mattone e l'altro della costruzione. 2.3 Fessura della cassetta per le elemosine. Estens. Cassetta per le elemosine stessa. 2.4 Fig. Ferita da taglio aperta nelle carni (da cui si immagina che esca l'anima rappresentata nell'iconografia della colomba).

0.8 Elena Paolini 05.07.2002.

1 Lo stesso che colombaia.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 19, pag. 112.7: E se l'uomo dà loro beccare comino, e ungeli l'ale di balsamo, elli menano grande torma di colombi ad albergo allo loro colombaio.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a, cap. 73, vol. 2, pag. 526.19: Anco, conciò sia cosa che li cittadini di Siena ne le loro vigne, arbori, lame, boschi, prati, orti, colombai et altre possessioni continuamente, di die et di notte, danni et guasti molti sostengano, statuimo et ordiniamo che li signori Nove sieno tenuti et debiano, infra X dì del mese di lullio, elegere uno buono, leale, sollicito et diligente officiale forestiere...

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 220, par. 8, vol. 2, pag. 297.8: E le predicte cose, cioè ke se creda al saramento de l'acusatore, co' dicto è, non aggiano luoco en quiglie glie quaglie non avessero en contado palacço overo casa e colombaio con colombe overo colombe.

1.1 Fig. [In senso osceno:] sede dell'organo sessuale maschile. Estens. Organo sessuale maschile stesso. || Cfr. Mengaldo p. 75 e Marrani p. 172.

[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 27.2, pag. 75: A voi, Chierma, so dire una novella: / se voi porrete il culo al colombaio, / cad io vi porgerò tal manovella, / se non vi piace, io no ne vo' danaio.

2 Interstizio delle mura in pietra dove nidificano i colombi.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 68, Pentecoste, vol. 2, pag. 638.10: La colomba sì ha pianto per canto, non ha fiele, stassi ne li colombai de le pietre.

2.1 Estens. Apertura parietale che mette in comunicazione due locali attigui di un edificio.

[1] Stat. fior., Riforme 1335-36, cap. 18, pag. 375.27: la quale o 'l quale [bottega o fondaco] fosse a lato ad alcuna sua bottega o fondaco, ove tenesse o vendesse panni fiorentini, in quanto nel muro, overo parete, che dividesse i detti fondachi e botteghe avesse o fosse alcuno uscio, finestra, colombaio, o rottura...

2.2 Estens. Nelle fornaci per l'affinazione dei metalli, apertura tra un mattone e l'altro della costruzione.

[1] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 27.3: E tòlli matone e fanne uno fornello, coè matone sopra a matone: lascavi cholonbai asai e lasca aperto di sopra, e mettevi questo pane, e metevi charboni asai dentro e acendili. sì si fonderà.

2.3 Fessura della cassetta per le elemosine. Estens. Cassetta per le elemosine stessa. || (Favati, p. 336).

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 93, pag. 336.9: «Or metti un danaio nel colombaio, et a quella medesima ragione ti fo uguanno, c'anno».

2.4 Fig. Ferita da taglio aperta nelle carni (da cui si immagina che esca l'anima rappresentata nell'iconografia della colomba). Cfr. colomba.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 23, pag. 115.18: [33] Ma un d'i cavaler ghe trete d'unna lançça chi haveva 'l ferro largo, e çonçè quel crudel ferro inde le coste e avrì quel lao e quel galon drichio e fè-ghe un grande usso un colonbar seguro; beaa quella annima chi ghe fa 'l so' nin dentro!

[u.r. 06.11.2020]