COLOMBO s.m.

0.1 cholonbi, cholonbj, cholonbo, collunbo, colombi, colombo, colonbi, colonbo, columb, columbi, columbo.

0.2 Lat. columbus (DELI 2 s.v. colombo).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1287]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1287]; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1301-1303; Doc. prat., 1305; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; San Brendano ven., XIV.

0.7 1 [Zool.] Uccello della famiglia dei Colombidi di colore grigio scuro o bianco, dal carattere mansueto, frequentemente allevato dall'uomo.

0.8 Elena Paolini 09.07.2002.

1 [Zool.] Uccello della famiglia dei Colombidi di colore grigio scuro o bianco, dal carattere mansueto, frequentemente allevato dall'uomo.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 166.24: It. per j istaio di paniko per li colombi, dì xvij di magio, s. iij e d. vj.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 37, pag. 59.10: Li columbi si ànno molte bone nature, infra le quale n'à una di molto grande davantagio, ch'elli si pone molto voluntieri sopra l'acqua...

[3] Stat. sen., 1301-1303, cap. 33, pag. 23.11: El paio de' pollastri e colombi e pipioni, J denaio; et passagio J denaio.

[4] Doc. prat., 1305, pag. 460.31: Denu(m)pciat(us) vob(is) D(omi)nis Sex q(uod) Simone oli(m) Pieri et Pierus (et) Chopie fil(ii) d(i)c(t)i Simonis (et) Puccinus oli(m) Gregorii porte Travallii malo mo(do) uccella(n)do collo aiolo e pilliando colonbi (contra) forma(m) stat(uti) del mese di nove(m)bre (et) di dicembre e del mese di genaio...

[5] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 41.29: Capitol del columb.

[6] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 12.10, pag. 417: E 'l freddo vi sia grande e 'l fuoco spesso; / fagiani, starne, colombi e mortiti, / levri e cavrïuoli a rosto e lesso; / e sempre avere aconci gli appetiti...

[7] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 146.24: Charne di colonbo sì è chalda e secha, e spezialmente quella de' cholonbi vechi ch'àno la charne vechia e dura, e perciò si quocono male ala forciella e danno malvagio nodrimento.

[8] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 5, 88-108, pag. 161, col. 2.3: Qui dà ezempio [che] sí como li columbi cum grande affezione vanno al suo nido dai soi dulci figliuoli cossí quelle doe umbre insíno della schiera per la voce loro messa per Dante...

[9] Stat. pis., 1322-51, cap. 110, pag. 553.30: Et che lo dicto fondachaio non possa nè debia tenere in del dicto fondacho polli, oghe, porci, colombi nè anatre; a pena di soldi cento per ciascuna volta che contra farà.

[10] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 310.10: hic colonbus, bi, el colombo.

[11] San Brendano ven., XIV, pag. 220.16: Là iera gali belisimi, deluzi(di) de pene plu de paon e iera mazor ca oche, e fasiani e pernise e colonbi et altre cose molte in quantitade...

[12] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 85.30: «Torna in Betlehen cum la madre e cum lo fantino e representalo, segondo ch'è scrito in la leçe de Moyses, che qualunquana femena avesse fantesino maschio sì devesse offrire per lui un par de tortore on doa para de columbi

- [In similitudine per indicare la mansuetudine; la semplicità evangelica].

[13] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 32.5, pag. 150: E parrò un colombo senza fèle, / tanto starò di bon core gecchito: / però ch'i' abbo tanto mal patito, / che pietà n'averebb'ogni crudele.

[14] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 751.2: ma questa [[arca]] ricevendo sparvieri e nibbi gli fece come colombi e, traendone fuori ogni salvaticume, misse dentro mansuetudine de lo Spirito Santo.

- [In senso metaf. per indicare i buoni cristiani].

[15] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 29.24: Ciò sono i cuori umili caricati di spine d'asprezza di penitenzia, cioè la colombaia ove si riducono, e ripongono i colombi del nostro Signore, ciò sono i cuori umili e semplici, per li uccelli di preda ciò sono i diavoli.

- [Come simbolo dell'amore carnale].

[16] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 5, pag. 83.22: 82 Quali colombe ec. Questa similitudine fa ottimamente qui per più cagioni: l'una ragione, che sì come il colombo con la colomba per efezione di lussuria si combaciano continuo, così costoro due; ed è da notare che li antichi poeti consacrarono l[e] colomb[e] alla Dea Venus, e chiamavanle universale venere[e], cioè lussurios[e], però che continuo hanno figliuoli, e nel baciare concepono amore...

[17] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 25, pag. 544.26: 19. Colombo, quasi celeris lumbo, è uccello molto amorevole: uccelli mansueti tra lli uomini, molto conversanti e senza fiele...

- [Immagine effigiata].

[18] Stat. pis., 1360, pag. 364.26: La boctegha del colombo coll'ulivo per libre dodici.

[19] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 96, vol. 2, pag. 574.11: a catuno di loro per derisione mandò dono di vasellamento d'argento, de' quali nello smalto di quelli da Verona era una scala appesa a un paio di forche, in quelle del signore di Padova erano colombi volanti...

[u.r. 06.11.2020]