COLPIRE v.

0.1 colpendo, colpia, colpiano, colpiao, colpiavano, colpiendo, colpìo, colpir, colpîr, colpire, colpirete, colpirgli, colpirò, colpiròe, colpîrsi, colpisca, colpisce, colpiscie, colpisco, colpisse, colpita, colpito, colpj.

0.2 Da colpo.

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Dare un colpo, o colpi (assalendo un avversario); raggiungere con un colpo (un bersaglio, un avversario, una preda); ferire. 1.1 Percuotere (una persona). 1.2 Fig. Assalire, recare danno (detto di agenti esterni o stati d'animo che possono modificare in modo imprevisto e violento la vita di un individuo). 2 Fig. Turbare, toccare nell'intimo, impressionare. 3 Dare colpi (a un oggetto); urtare, battere. 3.1 Tagliare (una pietra preziosa). 3.2 Sfregiare, sfigurare (un oggetto). 4 Sost.

0.8 Linda Pagnotta 14.11.2002.

1 Dare un colpo, o colpi (assalendo un avversario); raggiungere con un colpo (un bersaglio, un avversario, una preda); ferire.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 20, pag. 29.18: Ammaestrati debbono essere i cavalieri d'ogni arte di combattere sì in colpire, come in sapersi coprire...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 25, pag. 70.17: Il cacciatore, acciocchè pigli cosa di piccola valuta, usa di gittare le lanciuole per meglio sapere, quando caccia il cerbio, o altra bestia, colpire.

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 118.4, pag. 50: Quiv'è dipinta la defension bella / che Dominzio facea quella stagione, / che dav'a tutti battaglia novella: / a cui colpia la testa, a cui 'l bredone...

[4] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 61, pag. 38.22: essendo amoniti d'assalire il nemico con confortevole e spesso suono di colpire.

[5] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ipermestra, pag. 134.6: Tre volte la timida mano alzò il coltello per te colpire...

[6] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, osservazioni, pag. 458.4: Ove il Saladino alcuna fiata intra loro isconosciutamente si mischia, e come gli altri cavalieri colpiscie...

- Colpire (o colpirsi) di spada.

[7] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 2, pag. 88.30: Se ti piacesse che tua mano none colpisse di spada nè lanciasse dardo, credo che tua rinomea no ne sarebbe nè fratta nè rotta...

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 9, vol. 1, pag. 421.22: però che gli Tedeschi per loro virtude e forza colpendo di loro spade, molto danneggiavano i Franceschi.

[9] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 3, pag. 16.16: Puoi se colpiavano delle spade. Non ne voleva la vita l'uno de lo aitro.

1.1 Percuotere (una persona).

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 25.24, vol. 1, pag. 182: Fosti battuto e spoliato e skirnito, / e da' Iudei fortemente colpito, / e d'una lancia enn el cor ferito, / e per invidia fuo tal arogantia.

1.2 Fig. Assalire, recare danno (detto di agenti esterni o stati d'animo che possono modificare in modo imprevisto e violento la vita di un individuo).

[1] Guittone (?), Epistola bella, a. 1294 (tosc.), 5, pag. 461: non val - poj che Fortuna incontra il fiere / del suo pungente dardo accidentale - / ch'ella nol colpj e nol faccia chadere...

[2] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 189.18: Sia costante contro alla fortuna, sia paziente, sia di ferro, acciò che la tribolazione non ti colpisca.

1.2.1 [Rif. all'azione di Amore].

[1] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), son. 26.5, pag. 147: (così nel core Amore mi colpìo / e m'incarnò di voi, gioia gioiosa!).

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 5, pag. 86.5: amore ha cotal virtù, ch'elli non si risparmia nullo che sia amato, ch'elli non li colpisca il petto del suo strale...

[3] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), app. 1 ch. 7, pag. 612.16: [amore] è fanciullo però che sempre cresce, fiero in colpire li animi de' mortali indiscretamente...

2 Fig. Turbare, toccare nell'intimo, impressionare.

[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 30.36, pag. 533: giunse sì presta e forte, / che fin dentro, a la morte, / mi colpîr gli occhi suoi».

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 6, cap. 1, pag. 205.27: E sse ben pensi e rimiri di lei Quanto è gravoso lo suo stato in terra, O ttu non se' di marmo o proferito, Tu rimarrai d'esto parlar colpito.

3 Dare colpi (a un oggetto); urtare, battere.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 13, pag. 124.8: Allora Cesare tolse una scure, e mise mano a due mani a colpire sopra una quercia.

[2] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 8.90, pag. 73: e te vedendo ciascun[o] chiavello / da quel martello sì forte colpito.

3.1 Tagliare (una pietra preziosa). || Indica forse il tipo di taglio che si esegue per rendere convessa la superficie della pietra: cfr. s.v. colpo, 14 [1].

[1] Doc. tosc., a. 1362-65, pag. 252.35: I zaffiro quadro, grande, colpito in su la faccia, di buono colore, fior. LXX.

3.2 Sfregiare, sfigurare (un oggetto).

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 105, vol. 1, pag. 230.7: A levante si è una tribuna, con uno altare, e ivi si è dipinta la Vergine Maria, col suo Figliuolo in braccio, ma li Saracini l'ànno quasi tutta guasta, e colpita.

4 Sost.

[1] Lambertuccio Fresc., XIII sm. (fior.), 100a.10, pag. 258: ché la tedesca spada vien con sengna: / per suo colpire n'è mostra la 'nsegna / perché 'l Papa la benedice e sengna!

[2] Fr. da Barberino, Rime, a. 1314 (tosc.), 5.8, pag. 242: Se io potesse dimostrarvi, Amore, / come mi piace il colpir che tu fai, / gittresti rose e non pur dardi omai.

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 207.20: Alla perfine tratta la spada, cacciando ciascuno arditissimo ora co l'urtare de lo scudo, ora col colpire della spada, tu fosti incredibile veduta da questa parte a' Romani, da quella a' Brettoni co' loro occhi veggienti.

[u.r. 09.04.2020]