0.1 coltivâ, coltivada, coltivade, coltivadi, coltivado, coltivata, coltivate, coltivati, coltivato, cultivado, cultivata, cultivati, cultivato.
0.2 V. coltivare.
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Soggetto a coltivazione, messo a coltura (detto di un terreno). 1.1 Frutto di coltivazione. 1.2 [In contesti metaf.]. 1.3 Fras. Non coltivato. 2 Elegante, raffinato; educato, acculturato (detto di una persona). 2.1 Composto con ogni arte e dottrina (detto di opere poetiche). 2.2 Locuz. agg. Non coltivato: non istruito. 3 Fatto oggetto di culto.
0.8 Linda Pagnotta 22.10.2002.
1 Soggetto a coltivazione, messo a coltura (detto di un terreno).
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 21.15: di dietro, onde sanza fine guarda il mare, sono le isole chiamate Orcadas, delle quali sono le venti deserte, e le tredici coltivate.
[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 14, vol. 3, pag. 186.10: ed entrò ne' coltivati orti, e raguardò i pomi...
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 37.8: issi rispusiru ca issi non avianu nì citati nulli nì campi cultivati per li quali issi combatissiru...
[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 55.41: E dentro a la citate era una grande planura tutta cultivata de iardini, e murata a lo torno con multe fontane dentro questo luoco...
[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 547.6: non li manca lo busso spesso de foie e le fragili mirice, né li sottili cithissi, né lo coltivado pino...
[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 3, pag. 41.17: comu terra bem coltivata, accommenzau a darj fructu de virtuti...
[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 3, pag. 66.17: Partita adunque la tentazione, l'uomo di Dio Benedetto, quasi come terra ben coltivata cacciate e gittate le spine, cominciò a rendere e dare più copioso frutto di virtude.
[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 3, pag. 116.4: Partia dunca la tentacium, l'omo de De' Beneto, quasi tera ben coltivâ, caçae e çitae le spine...
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 30, 109-123, pag. 655, col. 1.2: se li è messo mala semente o no cultivado, per rason tanto più fa reo fruto.
[2] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 46, par. 6, vol. 1, pag. 425.14: e per ciò molte fiade remangono cotagle posessione e lavorecce non coltivate per più angne, la qual cosa è danno al comun de Peroscia...
2 Elegante, raffinato; educato, acculturato (detto di una persona).
[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 508.5: le battaie sia cum li Parti, la pase sia cum la coltivada amiga e lo çuogo, qualunca cosa serà cason d'amor.
2.1 Composto con ogni arte e dottrina (detto di opere poetiche).
[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 536.13: e algun dirà: - Leçi li coltivadi versi del nostro maistro...
2.2 Locuz. agg. Non coltivato: non istruito.
[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 81, Nativ. Giovanni Battista, vol. 2, pag. 692.2: e per ragione del vivere, però che abendue furono temperati; e e per ragione del coltivamento, però che abendue furo non coltivati...
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, par. 66, pag. 753.19: Da queste cose e dal non bene cultivato iddio nacquero i diluvii e le varie mutazioni delle umane forme, e i mali ebbero luogo nelle menti degli uomini...
[u.r. 16.03.2009]