0.1 colta, colte, colti, còlti, colto.
0.2 V. cogliere.
0.3 Stat. pis., 1318-21: 3.
0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1318-21; Simintendi, a. 1333 (prat.); Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.
0.7 1 Reciso, staccato dalla pianta (detto di un fiore o di un frutto). 2 Riunito assieme; accoppiato. 3 Graduato; tarato (detto di strumenti di misurazione).
0.8 Linda Pagnotta 14.11.2002.
1 Reciso, staccato dalla pianta (detto di un fiore o di un frutto).
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 216.12: e poi ch'ella ebbe squarciato lo vestire insino dall'orlo di sopra, gli colti fiori caddoro dalla stracciata gonnella...
[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 30, pag. 152.23: La costui fame, se forse alcuna volta lo stimola, li còlti pomi nelle fedelissime selve raccolti la scacciano...
[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 41, pag. 292.26: se vuogli della rosa bianca colta fare vermiglia, puoni un bichiere pieno di vino vermiglio al fuoco e alla rosa fa ricevere il fummo che n'esce...
2 Riunito assieme; accoppiato.
[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 105.3: O de nobilità colonne e ponti, / o gemme in libertà legate e volte, / angeli cherubini, o perle colte, / o d'onni lezadria vivaci fonti, / or che bisogna ch'io di voi raconti?
3 Graduato; tarato (detto di strumenti di misurazione).
[1] Stat. pis., 1318-21, cap. 10, pag. 1095.21: quelli cotali mercatanti non debbiano misurare, se non colla dicta canna ferrata e colta.
[2] Stat. pis., 1322-51, cap. 58, pag. 521.5: Et che statee bene colte tegnano, sì che quinde imperciò li mercatanti danno alcuno non patano...
[u.r. 26.01.2016]