COLTRICETTA s.f.

0.1 coltricetta.

0.2 Da coltrice 1.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Coltrice modesta, povera; giaciglio senza pretese.

0.8 Linda Pagnotta 14.11.2002.

1 Coltrice modesta, povera; giaciglio senza pretese.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 3, pag. 89.7: L'abate dorme e se' cortine son dinanzi: io vi ti porrņ chetamente una coltricetta, e dormiviti.»

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 210, pag. 544.26: poi entrorono, quattro ch'egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che parea piena di gomitoli e di penna d'istrice, con uno copertoio tutto stampanato...

[u.r. 25.01.2022]