VALIDORE s.m.

0.1 validor, validore.

0.2 Da valere. || Il prov. validor è att. nel signif. di 'difensore, protettore': cfr. LR, V, p. 464.

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. essere validore 1.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi ha valore, nobiltà, elevate qualità morali. 1.1 Locuz. verb. Essere validore: valere; essere abile, essere in grado.

0.8 Gian Paolo Codebò 24.10.2002.

1 Chi ha valore, nobiltà, elevate qualità morali.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 24.9, pag. 54: validor valente / pregio e cortesia / non falla, né dismente...

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 44.2, pag. 262: Molto diletto e piacemi vedere / a giovane possente validore, / dolze parole e umìle proferere...

[3] Terino da Castelfior., XIII sm. (tosc.), canz. 1.35, pag. 140: Così fate dottoso / ciascun bon validore / di non ardire avanti voi parlare...

1.1 Locuz. verb. Essere validore: valere; essere abile, essere in grado.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 14.4, pag. 29: Tutto 'l dolor, ch'eo mai portai, fu gioia, / e la gioia neente apo 'l dolore / del meo cor, lasso, a cui morte socorga, / ch'altro non vegio ormai sia validore.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 46.1, pag. 162: Valer voria s'io mai fui validore / o s'unque valsi per saver bene dire...

[3] Meo Abbracc., Rime (ed. Contini), XIII sm. (pist.>pis.), 1.22, pag. 339: Unde move adistato lo mio core / d'essere validore, / se posso, difendendo la drittura / d'Amor...

[u.r. 17.10.2013]