ADOPERANTE agg./s.m.

1 Dedito al proprio impegno (al proprio lavoro), operoso; portato all'azione, attivo.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 47.3, pag. 265: Ancor mi piace veder mercatante / ad un sol motto vender su' mercato, / di lëaltate fermo, adoperante / ed istudioso e desto ed ispacc[i]ato, / con fermo viso, non molto parlante...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 1, vol. 1, pag. 406.7: Questo Carlo fu savio, di sano consiglio [[...]] e veritiere d'ogni sua promessa, poco parlante, e molto adoperante, e quasi non ridea se non poco, onesto com'uno religioso, e cattolico...

- [Con sfumatura ironica:] che si dà da fare (in modo inutile o addirittura dannoso).

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 1, cap. 3, par. 3, pag. 37.12: Spesse volte sono da schifare i consigli de' medici, che insieme sono e non s'accordano; i quali, poco dotti e molto adoperanti, col loro molto studiare uccidono molti infermi.

1.1 Fig. Che agisce (?).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 166, pag. 319.33: E pone questa passione la sedia sua e la sua stanza ferma nell'appetito sensitivo e quivi in varie cose adoperanti divien sì grande e fassi sì potente che egli fatica gravemente il paziente e a far cose...

1.2 Locuz. nom. Male adoperante: chi agisce, opera in modo malvagio o disonesto.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 317, pag. 340.9: Certo chi maldicente ama, egli ama la conpagnia del diavolo, che maldicente vale tanto a dire come male aoperante e mal cercante...

2 Sost. Chi lavora (in un det. campo); chi esercita (un'arte, un mestiere).

[1] Stat. fior., 1338/70, cap. 35, pag. 296.33: E detti albergatori et adoperanti del mestiere debbano così sodare del decto mese, e se nol facessono sieno condannati...

[u.r. 27.07.2005]