ADOPERARE v.

0.1 addopera, adopara, adoparà , adoparàli, adoparalli, adoparando, adoparano, adopararà , adoparare, adoparareano, adoparareli, adoparàreli, adopararono, adoparasse, adoparata, adoparate, adoparato, adoparava, adoparavano, adoparene, adopari, adopariate, adoparino, adoparò, adoparrà , adopera, adoperà , adoperai, adoperalla, adoperalle, adoperalo, adoperammo, adoperamo, adoperan, adoperando, adoperandol, adoperandola, adoperandoli, adoperandolo, adoperandomi, adoperandosi, adoperándovisi, adoperano, adòperano, adoperante, adoperanti, adoperar, adoperare, adoperare', adoperarebbe, adoperarevi, adoperargli, adoperari, adoperarla, adoperarle, adoperarlo, adoperaro, adoperarò, adoperárollo, adoperarommi, adoperaron, adoperarono, adoperarsi, adoperarvi, adoperarvisi, adoperasse, adoperassen, adoperasseno, adoperassero, adoperassi, adoperassono, adoperasti, adoperata, adoperatala, adoperate, adoperatela, adoperati, adoperatime, adoperatini, adoperato, adoperava, adoperavano, adoperavi, adopere, adoperene, adopererà , adopererae, adopererai, adopereranno, adopererebbe, adopererei, adopereretegli, adopererò, adopereronno, adoperi, adoperiam, adoperiamo, adoperiate, adoperino, adopero, adoperò, adoperoe, adoperòe, adoperossi, adoperrà , adopêrrà , adoperrae, adoperrai, adoperranno, adoperrebbe, adoperremo, adoperresti, adoperrete, adoperrò, adoporaro, adopra, adopran, adoprando, adoprano, adoprar, adoprare, adoprava, adopre, adoprerà , adoprerebbe, adoprerò, adopri, adopriamo, adoprino, adoprò, adovera, adoverado, adoverai, adoverano, adoverarà , adoverare, adoverasse, adoverava, adoveravano, adoveri, adovero, adoveròe, adovra, adovrà , adovrada, adovradha, adovradi, adovrado, adovralo, adovràlo, adovrando, adovrandola, adovrano, adovrant, adovrao, adovrar, adovraràs, adovrare, adovrari', adovrarlo, adovrarse, adovrasse, adovrate, adovrato, adovrava, adovravano, adovre, adovrem, adovremo, adovrerano, adovri, adovrò, adrovadi, adrovarae, adrovare, adrovarse, aduopara, aduoparà , aduoparano, aduopari, aduoparino, aduopera, aduoperano, aduopere, aduopereno, aduoperi, aduoperino, aduopre, aduopreno, aduovra, ahoperai, ahoperala, ahoperalo, aoparare, aopera, aoperai, aoperala, aoperalo, aoperammo, aoperamo, aoperando, aoperandoli, aoperandosi, aoperanno, aoperano, aoperanosi, aoperansi, aóperansi, aoperante, aoperar, aoperare, aoperarle, aoperarne, aoperaro, aoperaronlo, aoperarono, aoperarse, aoperarsi, aoperarvi, aoperasse, aoperassi, aoperassimo, aoperassono, aoperassoro, aoperata, aoperate, aoperato, aoperava, aoperavano, aopere, aoperemo, aopererebbe, aopererebe, aopereremo, aopereresti, aoperi, aoperiamo, aoperiate, aoperigli, aoperino, aoperinsi, aopero, aoperò, aoperoa, aoperòe, aoperrai, aoperrebbe, aoperrete, aopora, aopperò, aopra, aopre, aoprerrà , aopri, aopròe, aòverar, aovra, aovrar, aovrare, atovrar, 'doperato, doprando, 'dovrao, 'dovrar, odoperar.

0.2 Lat. adoperare (LEI s.v. adoperare).

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1253; Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Doc. prat., 1275; Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. pist., 1313; Lett. sang., 1316; Doc. volt., 1326; Lett. lucch., 1335; Stat. collig., 1345.

In testi sett.: Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. venez., 1282; Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Stat. moden., 1335; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. tod., 1305 (?); Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Stat. castell., XIV sm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.5 Locuz. e fras. adoperare bene 2; adoperare male 2; il bene adoperare 2; il male adoperare 2.

0.7 1 Portare a compimento, mettere in atto (qsa con la propria azione); eseguire, svolgere (un'azione) fare, produrre (qsa); effettuare, attuare. 1.1 [Con valenza negativa:] compiere intenzionalmente (qsa di riprovevole); perpetrare, commettere. 1.2 Espletare, svolgere (una qualche attività); esercitare, praticare. 1.3 Produrre, suscitare (un effetto) con la propria azione o influenza; causare, indurre, provocare. 2 Compiere le proprie azioni, svolgere il proprio operato, agire (per ottenere qsa), operare (in un det. campo); lavorare. Pron. e assol. Darsi da fare, mettere il proprio impegno (in qsa); dedicarsi (a qsa), impegnarsi. 2.1 Esplicare la propria funzione; essere attivo, funzionare. Anche pron. 2.2 [Spesso rif. a un fenomeno fisico:] esercitare la propria azione, il proprio influsso o il proprio potere (su qsa); avere, sortire effetto, influire. 3 Far uso, servirsi di; usare, impiegare. [Con oggetto astratto:] mettere in pratica, mettere a profitto; avvalersi di. 3.1 Mettere alla prova. 3.2 Esercitare, allenare.

0.8 Milena Piermaria 22.01.2003.

1 Portare a compimento, mettere in atto (qsa con la propria azione); eseguire, svolgere (un'azione) fare, produrre (qsa); effettuare, attuare.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 47, pag. 19: [A] [vïan]nanti tutti dava ospitiu, / et poi lo' facia multu gram propitiu. / Tuttu questo adoperava...

[2] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 17, pag. 561: Mai, cui illi vol sì sia, se tuto 'l ben adovra / q'eu voi dir e 'l mal lassa, no pò far meior ovra...

[3] Lett. sen., 1260, pag. 266.3: q(ua)le chosa ti pregiamo te che tu istiei inteso (e) siei solecido a fare (e) adoparare bene ciò che tu ài a fare...

[4] Doc. venez., 1282, pag. 14.7: s'illi non volese pagar e se algun volese contraiar alo dito meo ordenamento cum li me' commesarii ni eser for de quel qu'elli disese ni atovrar...

[5] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 190, pag. 133.27: Unde deven ke Criste adovra la salvatione a li fiolli per l'aytorio de li Soy ministri.

[6] Stat. fior., 1310/13, cap. 3, pag. 13.35: e ogni cosa fare e adoperare a podere che a mantenimento e onore de la detta arte...

[7] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 85, pag. 115.14: La prima si è perciò k'el so cor el no vol demeter ad empensar a quel ke a lu no conven ad[o]vrar...

[8] Lett. sang., 1316, pag. 86.3: Per tucto questo mese lo difenderoe io bene e farovi tucto cioe che serae da fare; da indi inna[n]çi sete savi sopra cioe che per me non vi fie f(a)c(t)o nè adoperato niente...

[9] Lett. pist., 1320-22, 14, pag. 58.29: E' fratelli no' ti verranno meno di cosa che t'abisongni: fa tuo e adopera francha mentte ciò che ài a fare.

[10] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 24.31: Ne lo terzo giro de lo quale yo favello stano quelloro che de ira et accidia se li autri stimolano et in questo modo questoro non temperannza né prevedenza may con ira, con ferore et rangore d'animo adopera tucty loro facty. || Intendi «sé [e] li autri».

[11] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 5, pag. 668.14: Poscia dovemo confessare le peccata delle opere, le quali si fanno coi cinque sensi del corpo, come è viso, audito, gusto, odorato e tatto; e poscia le peccata mortali, secondo che si adoperano in cuore e in corpo, cioè con li sensi, i quali sono: superbia, vanagloria, invidia, ira, avarizia, gola, lussuria, e di tutti i vizii e peccati che discendono da loro.

[12] Stat. pis., a. 1340, pag. 710.35: confrate, che per loro la dicta fraternita sia aiutata et sollevata, considerando che chi piò adopererà di bene in questa vita, piò fie exaltato in della gloria di vita eterna.

[13] Lett. lucch., 1335, pag. 295.7: io non mi stancai mai di mectere avere et persona, e li omini della mia Vicaria, in fare e adoperare ogni cosa che fosse onore e stato di messer Piero e de' suoi fratelli e del Comune di Lucca.

[14] Stat. perug., 1342, IV.141.1, vol. 2, pag. 510.5: Statuimo e ordenamo che le novetade trovate, le divisione, termenatione, difinitione, tavolatione, mesuratione e pilastratione fatte e ordenate e adoperate...

1.1 [Con valenza negativa:] compiere intenzionalmente (qsa di riprovevole); perpetrare, commettere.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 232.23: Da poi pensao Silla enfra sí de molti mali ke avea adoperati et facti e fece mutare una cellula in Campo Marsi et in quello loco religiosamente vixe e morio.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 137.22: Et quello è crudele fatto il quale alcuno adopera contra' suoi...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 4, pag. 28.20: E l'uomo è perseverante quando elli non fa e non adopera nessuno male...

[4] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 10.18, pag. 33: «La speranza che avìa de lo tuo gran perdonare / a peccar me conducìa e facìalme adoperare...

[5] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 188.7: Severo eciamdio la quinta persecucion adovrà in li Cristiani...

[6] Stat. sen., c. 1303, cap. 61, pag. 111.15: li quali per le molte fraudi le quali aduoparano, neuna imposta pagano nè alcuno denaio per le predette cose...

[7] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 10, pag. 64.25: «Io priego Dio che mmi perdoni li molti mali ch'io adoperai...

[8] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 30, 109-123, pag. 654, col. 2.14: ma lo cometedore cum adovera più colpa, tanto merita maor pena.

[9] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 2, pag. 7.28: et no pur in terra ma eciande' per mar e in ysole s'aovra tanto mal e peccao.

[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 6, vol. 3, pag. 48.3: E di certo se papa Giovanni fosse più lungamente vivuto, elli avrebbe adoperato ogni abassamento e damaggio di Fiorentini...

[11] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 22, vol. 7, pag. 465.15: Ciascuno hae adoperato abominazione nella moglie del prossimo suo...

1.1.1 Macchinare, tramare. || (Donadello).

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 37, pag. 75.8: E quella ne xè molto dolente quando a lui convigniva dir questo qu'ella aveva adovrado. Onde lo re corsse e pià una spada, la qual era apresso lo leto...

1.2 Espletare, svolgere (una qualche attività); esercitare, praticare.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 48.1: Quella ch'è in detti è quella scienzia che ss'adopera colla lingua solamente; et in questa si contiene tre scienze, ciò sono Gramatica, Dialettica, Rettorica...

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 3, pag. 79.5: emperciò che ogne cosa ch'è e·llo mondo adopara lo suo oficio quanto pò.

[3] Stat. sen., 1298, dist. 8. cap. 6., pag. 263.19: ordinamo che neuna persona debbia o vero possa fare o adoparare l'arte de la Lana ne la città di Siena...

[4] Stat. sen., 1298, dist. 8. cap. 46., pag. 285.18: de li sottoposti dell'Arte che sia maestro dell'arte, o fusse stato maestro et adoperasse dell'arte, possa éssare misuratore de' panni.

[5] Disticha Catonis venez., XIII, L. 4, dist. 21, pag. 78.12: Adovraràs lo studio, cum ço sea causa ke tu saipe l'arte...

[6] Stat. tod., 1305 (?), pag. 287.23: et se alcuno de ipsi officiali non volesse ipso officio adoperare, per ciaschuna fiata sia pena X s(oldi).

[7] Stat. fior., 1310/13, cap. 31, pag. 34.26: Anche statuto e ordinato è che tutte e ciaschuna persona adoperante e facenti questa arte così ne la città come nel contado di Firenze...

[8] Stat. castell., XIV sm., pag. 140.22: Et quelli ofitiali studino d'adoperare el loro ofitio al quale sirà deputato...

[9] Stat. pis., 1321, cap. 32, pag. 216.21: quali siano per misurare, et li quali di die nulla altra arte facciano. Et che nullo dei dicti misuratori possa avere u ricevere u adoperare alcuno officio del Comune di Pisa...

[10] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 29, 109-120, pag. 699, col. 2.3: Savea e adoverava quella parte d'alchimía ch'è appellada sofistica, ma fevale sí secretamente, che no era saputo per alcuna persona.

[11] Stat. venez., c. 1334, cap. 82, pag. 395.18: et Francesco li quali tutti ven ditti da le Volpe, citadini et habitadori de Venexia, adovrando et façando en casa soa en Venexia l'arte et lo lavorero de affaitar...

[12] Stat. moden., 1335, cap. 28, pag. 388.10: Ancora ordenemo a schivare le spexe de la compagnia e de lo spedale nostro al più che nu posemo, che alcuno de la nostra benedecta compagnia lo quale averae, farae né adrovarae alcuno offitio in la nostra compagnia...

[13] Stat. perug., 1342, III.188.1, vol. 2, pag. 266.14: E cotale offitiale forestiere overo non aliverato el quale contrafarà en le predicte cose, el dicto offitio recevendo overo adoperando per alcuno modo, sia punito en doiecento libre de denare.

[14] Stat. collig., 1345, cap. 12, pag. 12.29: E che -· rectore dela decta arte che per lo tempo sarà a quel cotale comandare faccia che essa arte non debbia adoperare in alcuno modo.

1.2.1 Assol. Esercitare l'arte della medicina.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 12, pag. 755.7: E già era presente Giapis, da Apollo molto amato, al quale egli dava le sue arti e l'agurio e la cetera e le tostane saette. Questi elesse di sapere le forze dell'erbe e sanza gloria aoperare.

1.3 Produrre, suscitare (un effetto) con la propria azione o influenza; causare, indurre, provocare.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 208.6: che dice san Paulo ne la Pìstola a' Corinzii che la tristizia di questo mondo adopera morte, ma la tristizia che l'uomo ha di Dio adopera penitenzia e salute ferma.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 1: s(an)c(t)o Paulo disse: la tristitia di questo seculo adopera morte...

[3] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 31, pag. 29.8: era che Troia disfar non si potea sanza le saette d'Aloteta, e quelle non adoperaro altro che uccidere Alesandro chiamato Paris...

[4] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 2a, pag. 56.17: Se 'l sole essendo in Can[cr]o non adopera picciola seccità sopra la terra ma grande...

[5] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 10.70, pag. 69: e tal suo crëamento / adoperava in me diversa offensa...

[6] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 6 proemio, pag. 131.9: 3 La seconda, come l'astinenzia adopera sanità.

[7] Doc. volt., 1326, 10, pag. 25.21: Io ser Berto poscia che noi fummo nela cella consentii e volsi per avere quegli L fiorini che facessero e adoperasseno la morte del decto ser Ubaldo.

[8] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 13.74, pag. 596: Ben sai, chi morte adopra, / simil deve ricever per giustizia.

[9] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 70, pag. 75.9: potrebero fare istaboli le parole che gl'escono de la bocca: e tutte quelle cose adoperava il Santo Spirito in loro.

2 Compiere le proprie azioni, svolgere il proprio operato, agire (per ottenere qsa), operare (in un det. campo); lavorare. Pron. e assol. Darsi da fare, mettere il proprio impegno (in qsa); dedicarsi (a qsa), impegnarsi.

[1] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 457, pag. 578: apres Iuda dé fir entro l'inferno messo. / Pegr'om, voia o no voia, s'adovra de nïent, / mai l'om qe ben s'adovra serà ric e mainent.

[2] Lett. sen., 1253, pag. 200.14:. Sapiate ch'ellino sì vi s'adoperaro in ciò ch'ellino potero di buono p(er)ché noi li avesimo...

[3] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 2421, pag. 72: Pensare e dire et adovrare / In quelo che sia lo so placimento, / Et sia a nu grande salvamento!

[4] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 244, pag. 11: Zascun ke ben s'adovra è homo valentoso.

[5] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 31, pag. 478.11: E poscia uno chiamato Carausio [[...]] con ciò sia cosa che fosse posto a guardare le contrade del mare, le quali allotta i Franceschi e quelli di Sassonia molestavano, più adoperasse a danno che a prode della repubblica...

[6] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 21, pag. 151.17: Et certo dissero li filosofi che lo male et lo peccato non ànno cagione unde si possa causare, et la ragione è però che nullo che adopera intende lo male.

[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 99, vol. 2, pag. 195.4: In prima, providero et ordinaro che missere la podestà di Siena sia tenuto et debia per saramento sollicitamente procurare, adoparare et fare con effecto...

[8] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.5, pag. 158.20: Onorevoli capitani, dimettete e lasciate tutte l'altre cose, e solo v'aoperate di far pace nella parte della Chiesa...

[9] Lett. pist., 1320-22, 4, pag. 40.6: Credo ed ò di fermo ch'e' Re sa tute queste chose; e credesi in Pistoia ch'eli pure adoperi che lo nostro intendimento serà fornito.

[10] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 3, pag. 5.25: Pomponio, che disse, che l'uomo dee mescolare il riposo, e la fatica. Colui che adopra si dee riposare, e colui che si riposa dee alcuna volta operare.

[11] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 31, 1-6, pag. 725, col. 2.10: li dicti Giganti sí àno per allegoría a significar quelle persone, le quae per propria industria, possanza e seguito, si volno in lo mundo adoverare oltre 'l termine humano...

[12] Stat. fior., 1334, L. III, cap. 7, pag. 331.22: E non possa essere eletto, ricevuto, overo ritenuto[[...]] alcuno [[...]] che non fosse sano e prosperoso a potere adoperarsi e faticarsi ne' servigi delle dette opere e magione...

[13] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 12, pag. 101.25: e puoie priga lo conte che glie piaccia d'aoperarse a venire a loro castello e pregare Coragino che faccia pacie con Uliste...

[14] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 25, pag. 7: Tanto co re Manfreda tucti se adoporaro / Con tuctiquanti li altri che d'Abruczo camparo, / Perché sconciasse l'Aquila jamay non refinaro, / Fi che, a lloro petetione, tucta la deruparo.

[15] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 57, pag. 285.8: Fa' quelo che tu fai e persevera de overà' como tu adoveri, non cese lo to pè, non cesse la tua man, ché per lo Natal de li Apostoli verai a mi e renderote la tua marcede».

[16] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 3, pag. 221.21: Ma quando çò adevene, çascaduna savia persona se doverave exercitare et adov[r]arse a fare qualche cosa...

- Immischiarsi. || (Mancini).

[17] Stat. tod., 1305 (?), pag. 283.12: Prima decemo che non sia neu[n]o de nostra f. che se dega adoperare may e- neuno modo dove usura se conmectesse e- negiuna maynera...

- Fras. Adoperare bene, adoperare male.

[18] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 59, pag. 5: E zo è magisterio ke ki vol ben 'dovrar, / Li soi peccai in prima da si debia troncar.

[19] Stat. lucch., XIV pm., pag. 74.27: Del frate che adopera male. Et se due o più frati saranno et l'uno di loro malvagiamente vivendo male adoperrà...

[20] Ranaldo da M. Albano, c. 1350 (perug.), pag. 143.14: lo Re, como fanno sempre ei tradetore, e dice a Ranaldo :- Tu mustre biene e aduopre male...

- Fig.

[21] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 71.14, pag. 299: prudenzia ha demostrato, iustizia ha adoperato.

- Sost. L'agire, il darsi da fare; operato, azione.

[22] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 51.15, pag. 177: Sempre servi', lasso me, volontieri, / di quel poco poder ch'i' ag[g]io avuto, / a cui piacesse il mio adoperare...

[23] Stat. sen., c. 1331, cap. 45, pag. 47.15: Anco, che niuno frate possa overo debba fare usura o altro sozo et illicito guadagno, overo alcuna arte disonesta overo abominevile adoperare...

[24] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 8 parr. 4-6.6, pag. 27: perchè villana Morte in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare, / guastando ciò che al mondo è da laudare / in gentil donna sovra de l'onore.

[25] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 14.7, pag. 69: e s'io nel rimirar potei / riguardar vero il loro adoperare, / per possederne maggior quantitate / li vi vedeva forte affaticare.

- Locuz. nom. Il bene adoperare, il male adoperare.

[26] Stat. venez., Addizioni 1384-1407, [1397] cap. 96, pag. 406.10: e questo perchè, siando ogni homo in la ruga predicta e fazando per lo muodo de sovra, meyo se vederà el bem adovrar e 'l mal adovrar de zaschadum...

2.1 Esplicare la propria funzione; essere attivo, funzionare. Anche pron.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 308.5: O giovane donzelle, infino che lo ingegno adopera, domandate e prendete quinci li amonimenti e le regole d'amore...

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 32, pag. 235.12: la mondatione dell'anima et questa mondatione fa lo sangue di Cristo del quale qui parla beato Paulo. Ma questo sangue s'adopera in questa mondatione come l'altre cose active.

2.1.1 Sost. Espletamento di una funzione.

[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 74, pag. 106.15: Sancto Agostino dixe ke li avraveno ingenerado con quilli membri ke inzenera mo', ma zo serave fagio senza alkuna delectatione: ké nesuna delectatione avraveno sentido quilli membri in lo so ofitio più com asenteno le mane in lo so adovrare.

2.2 [Spesso rif. a un fenomeno fisico:] esercitare la propria azione, il proprio influsso o il proprio potere (su qsa); avere, sortire effetto, influire.

[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 2.60, pag. 455: valore, / unde si spande amore; / e già per lontananza non è vano, / ché senz'aita adopera lontano.

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 1, pag. 114.12: E se lo cielo dea adoparare sopra la terra, secondo che ponon li savi, questa parte spessa del cielo per rascione...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 8: [72] Et certo, sì come lo sole in uno medesmo stato adopera diversame(n)te in dele cose, che la cera ra(n)molla, (et) la terra indura (et) seccha...

[4] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 26 parr. 8-9, pag. 119.15: Vede perfettamente onne salute, lo quale narra di lei come la sua vertude adoperava ne l'altre, sì come appare ne la sua divisione.

[5] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 14, pag. 118.10: Lo fuoco grande più adopera et perciò opera più perch'elli è maggiore, et però ch'elli è maggiore più consumma le cose sostenenti...

[6] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 2, 112-126, pag. 54, col. 1.12: Gli altri gironi, çoè li circuli e li celi di pianeti, e illi corporalmente, secondo che se hano insemme per coniuntioni o per aspetti dal sito de sotto, si adoverano destribuendo la virtude dada a loro per lo primo celo a diversi fini...

[7] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 207, pag. 535.7: E frate Domenico con frate Antonio se ne portorono quella culare reliquia, la quale con altre donne non adoperò forse meno per li tempi avvenire, che avesse adoperato con donna Caterina.

[8] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 10, pag. 142.15: Et anchi ne la poca materia no(n) se adopera, perché no(n) à la substantia che vole.

2.2.1 Sortire un effetto positivo, essere utile, giovare.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 80.20: Ma coloro che di cavalleria sono scaltriti credono che più adopera alla santade del corpo il provare dell'arme spesse volte, e faticarsi, che la cura de' medici.|| Cfr. Veg.Mil., 3, 2: «Sed rei militaris periti plus cotidiana armorum exercitia ad sanitatem militum putaverunt prodesse quam medicos».

3 Far uso, servirsi di; usare, impiegare. [Con oggetto astratto:] mettere in pratica, mettere a profitto; avvalersi di.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 29.15: arte e lo ençegno suol molte fiade aidar lo so segnor, s'el la sa adovrar.

[2] Doc. fior., 1273, pag. 466.2: questo (e)d ongne bene all'anime di choloro che -l guadangnaro (e) chi faticha ci aoperò...

[3] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 146.5: La vita dell'uomo è poco meno come il ferro; ché 'l ferro, se l'aopere, sì si logora...

[4] Doc. prat., 1275, pag. 501.24: p(er) charte (e) p(er) cha(n)dellotti (e) p(er) cera nuova s'aoperaro (e) si died(e)ro agl'uficiali del chomune di Prato p(er) li chamarli(n)ghi, lib. v (e)...

[5] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 26, pag. 145.24: Della cavalleria sono molte dottrine appo colui che le usa, e adopra...

[6] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio musce cum formica, 121, pag. 92: Le toe al, don tu 't vani, tu no le adovri in ben, / Inanz le adovri a offende in zo ke no 's conven...

[7] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 38, pag. 110.12: Son donqua tuto vostro, et clamo eo mercede a voi sì come al meo segnoro ke, recependo mia proferta, comandati et adoperatime a li vostri servicii...

[8] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 80, pag. 90.26: Notase charo, però che le sue ossa sono tutte utele et aoperanosi a molte cose, et maiormente li suoi denti...

[9] Doc. venez., 1308, pag. 56.6: e IJ dopleri laso a madonna sancta Maria Madalena e IJ a madona sancta Lucia che se adovra ale sancte mexe...

[10] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 164.15: Adonca l'amagistrament è quel chi dà intender e la experientia dà provanza del cognoscer, e queste doe colse adovrant informa l'hom a scientia...

[11] Stat. pist., 1313, cap. 31, pag. 194.23: E ke lo ditto kerico no(n) possa adoperare delle candele della ditta Opera, se n(n)o solamente nella ditta cappella.

[12] Stat. sen., c. 1318, cap. 107, pag. 99.5: Imperciò che convenevole cosa è che quello el quale nella sua sanità serve et adopera le sue forze nelli facti de l'Ospitale e continoamente mette...

[13] Stat. pis., 1321, cap. 49, pag. 229.21: E li dicti candeli li quali si trovasseno di tenere u essere facti contra questa forma, incontenente per li dicti consuli rumpansi, in tanto che non si possano adoperare se non si facciano da capo.

[14] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 84.25: E abbraccia lei caduta, e sforzasi di vincere la morte col tardo aiuto; e indarno aopera le medichevoli arti. Come 'l Sole pianse per la morte dell'amica sua...

[15] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 287.31: Allora tutti adoperano le forze loro; e la presenzia di Turno gli costringe a fortemente adoperare dell'armi...

[16] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 153, par. 10, vol. 2, pag. 548.26: E che ciascuno tenente e adoperante le canne, pesora, stradiere e mesure, de le quale de sopre se fa mentione, sia tenuto e degga fare esse agiustare...

[17] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 90.18: Per que molestà' vu questa bona femena e per que i avì vu invidia, per che l'abia ben adovrà in me?

- [In senso sessuale:] deflorare.

[18] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 89.7, pag. 101: E quale don[n]a vi pas[s]as[s]e dal mat[t]ino / sopra li cade uno fiore s'el[l]'è pulzella, / e sed ella fos[s]e da umo adoperata / quell'acqua immantenente è intorbidata.

- Sost. Uso, utilizzo.

[19] Doc. venez., 1282, pag. 12.29: Vogo que dele me' masarie ella toia suficiente per so atovrar, sì come laveç[i]...

- Sost. Uso, pratica assidua.

[20] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 2: Et Seneca disse: in dela bactaglia (et) in ciascuna arte nulla cosa vi fa pió pro' che l'aoperare (et) l'uzo.

3.1 Mettere alla prova.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 89, pag. 109.14: Perqué donca nase malvaxi in questo mondo? \M.\ Se li malvaxi no foseno, li boni no seraveno provadi ni adrovadi.

3.2 Esercitare, allenare. || (Haller).

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [La Vecchia], pag. 59.8: e qe madona Venus, la dea delo amore, sì adovre li ençegnosi cor deli çovenceli, açò qe chascun dibia recolir ençegno per questo studio...|| Cfr. Pamphilus, 407: «Exercet corda iuvenum Venus ingeniosa...».

[u.r. 29.03.2019]