0.1 ascurata.
0.2 V. ascurare.
0.3 Laude cortonesi, XIV (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Infelice, disperato.
0.8 Pär Larson 14.01.2003.
[1] Laude cortonesi, XIV (tosc.), 55.4, vol. 1, pag. 402: «Gente pietosa, amirate a Maria, / la più scura donna che mai nata sia! / Dolce bel filglio, ché m'ài abandonata, / madre tua trista, tanto ascurata? / Al tuo descepolo Giovanni m'ài data, / e sì me dicesti ch'io sua madre sia.
[u.r. 24.08.2007]