CANDELO s.m.

0.1 candegli, candeli, candello, candelo, candili, candilo, chandeli, chandelo.

0.2 V. candela.

0.3 Doc. sen., 1277-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Stat. prat., 1295; Palamedés pis., c. 1300; Stat. pis., 1304; Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV; Stat. fior., 1333.

In testi mediani e merid.: Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.).

0.5 Sulla forma masch. candelo da candela v. l'ipotesi di Rohlfs § 384.

0.7 1 Lo stesso che candela. 1.1 Cero. 2 Metaf. Anima beata. 3 Fig. Lume, splendore.

0.8 Giuseppe Marrani 04.01.2003.

1 Lo stesso che candela.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 270.11: Ancho XII den. in una libra di chandeli di sevo.

[2] Stat. prat., 1295, pag. 448.20: E -l camarlingo debbia dare a q(ue)sta cotale messa VJ candeli, seco(n)do lo brivilegio ke cci à dato mess(er) lo vescovo.

[3] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 13, pag. 59.3: per fermo non può essere che là entro non abbia gente, quand'elli v'à candeli ardenti.

[4] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 251.11: et Lucca arse ville et chastella et ròcche; e questo fue perchè lo Iscaricc[i]o reghòe lo candelo alla Santa Crocie.

[5] Stat. fior., 1333, cap. 19, pag. 26.6: candeli di dodici per libra o così, conperate de' propi denari di quegli c'andranno a processione a offerere...

1.1 Cero.

[1] Stat. pis., 1304, cap. 29, pag. 674.4: Et ordiniamo che li consuli siano tenuti di fare, de la intrata dell'arte u del comune dell'arte, per la festa di Sancta Maria d'agosto, candelo uno di libbre XXV di cera (et facciasi a tabernaculi, et non a fioretti; et pongnasi di sotto uno montone biancho et lana, come est usato); et portarlo ut farlo portare a la ecclesia maggiore Sancte Marie quando li altri candeli vi si portano....

[2] Stat. pis., 1321, cap. 49, pag. 229.15: Et questo non si intenda dei candeli u ceri grossi da una libra in suso et dei candeli minuti li quali si vendeno a ruotuli.

2 Metaf. Anima beata.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.54, vol. 3, pag. 499: Sempre l'amor che queta questo cielo / accoglie in sé con sì fatta salute, / per far disposto a sua fiamma il candelo».

[2] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 184, pag. 384: Et poi il sito da molti candeli / li fue mostrato et poi la somma alteçça...

3 Fig. Lume, splendore.

[1] Benuccio da Orvieto, a. 1396 (tosc.), [a. 1396] 273a.4, pag. 325: Spirto amoroso, in fin che dal suo velo naturale è coverto, sempre rende debito censo a colei, che risplende dal terzo cerchio a noi col suo candelo...

[u.r. 14.01.2009]