0.1 cappucchi, cappucci, cappuccia, cappuccie, cappuccio, cappucciu, cappuchu, cappucio, cappuzo, cappuzzi, cappuzzo, capucce, capucci, capuccie, capuccio, capuçço, capuchu, capuci, capucio, capuço, capuzo, capuzzi, capuzzo, chappucci, chappuccio, chapucci, chapuccio, chapucio, chapuçio.
0.2 Da cappa 1.
0.3 Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.); Doc. sen., 1277-82; Stat. fior., a. 1284; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Stat. pis., a. 1327; Stat. volt., 1336; Stat. cort., a. 1345; Stat. lucch., XIV pm.; Gloss. lat.-aret., XIV m.; Stat. prat., 1335-75.
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Lio Mazor, Appendice 1312 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. moden., 1347.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Stat. viterb., c. 1345; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.)
In testi sic.: Poes. an. sic., 1354 (?); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).
0.5 Locuz. e fras. gonfiare il cappuccio 1.6.
0.6 A Doc. sen., 1231-32: Chapucci.
0.7 1 Copricapo per lo più di stoffa, lana o vaio, di forma appuntita, talora dotato di becchetto, cucito al collo della cappa, del mantello o dell'abito, indossato comunemente da religiosi, da appartenenti a confraternite, ma anche da laici e applicato pure ad abiti femminili. 1.1 Cappuccio a gote: cappuccio grande, ampio fino a coprire le guance. 1.2 Cappuccio intagliato o frastagliato: cappuccio ritagliato e ripezzato. 1.3 [In segno di rispettoso, deferente saluto:] avallare, trarre il cappuccio. 1.4 [Con rif. alla proibizione, in seguito alla scomunica, d'indossare il cappuccio francescano]. 1.5 [Armi] [Detto di quella parte di lorica che giungeva a coprire la testa]. 1.6 Fras. Gonfiare il cappuccio: inorgoglirsi. 2 Fig. Frate predicatore. 3 Berrettino o guancialetto talvolta imbottito da porre sul capo dei bambini perché cadendo non si facciano male, cercine.
0.8 Giuseppe Marrani 29.11.2002.
1 Copricapo per lo più di stoffa, lana o vaio, di forma appuntita, talora dotato di becchetto, cucito al collo della cappa, del mantello o dell'abito, indossato comunemente da religiosi, da appartenenti a confraternite, ma anche da laici e applicato pure ad abiti femminili.
[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 17.1, pag. 479: Chi vedesse a Lucia un var capuzzo / in cò tenere, e como li sta gente...
[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 79.36: Ancho XII sol. nel dì per uno chappuccio di bloio perso a vendite in f. ciento trenta et sette.
[3] Stat. fior., a. 1284, II, par. 38, pag. 54.5: e chi chontra ciò faciessi, porti questa penitenza: che stea tre sere sanza cappuccio in chapo e ischalzo, chon uno chandellotto in mano acceso...
[4] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 13.11, pag. 418: E siate ben vestiti e foderati / di guarnacch' e tabarri e di mantelli / e di cappucci fini e smisurati...
[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 43.40, pag. 255: Ni in nave ni in buzi, / tante cape ni capuci.
[6] Lio Mazor, Appendice 1312 (venez.), pag. 47.20: e' digo ch' e' era enanço la dita taverna et viti Nicolò d' Autin tegnirse colo dito Pelegrin ali caveli et po' intra'-he' in la taverna et viti che Pelegrin domandava lo capuço so.
[7] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 42, pag. 59.23: Et ciascuno debbi portare una cerbugia overo cappuccio, e 'l bastone a l'arma dil Signore.
[8] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 23, 58-72, pag. 559, col. 1.12: Or dixe l'A. che i cappuzzi e le cappe de quilli ypocriti, ch'el vide in la VJ bolza...
[9] Stat. volt., 1336, cap. 16, pag. 20.13: et foderi et pelli et cappucci et coiame concio et non concio, et ogni altra cosa che appertenga alla decta arte...
[10] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 60, par. 9, vol. 1, pag. 237.17: E i dicte tronbadore e ciascuno de loro esse pangne e capuccie continuamente portare deggano...
[11] Doc. moden., 1347, par. 44, pag. 158.17: Anchora prestò al dicto Nicholò uno capuço gra[n]de de uno moscladino.
[12] Stat. cort., a. 1345, cap. 8, pag. 132.23: dentro en su una carta bene coscita al capuccio, debia scrivare el nome e 'l sopranome suo e del populo...
[13] Stat. lucch., XIV pm., pag. 79.25: lo maestro overo priore pilli lo mantello overo lo capuccio et mostri ad lui lo segno del tau lo qual è nel mantello.
[14] Poes. an. sic., 1354 (?), 77, pag. 26: In testa cappellu portanu pir cappucchi affrappati, / di albasi si vestinu pir iscaniu di miscati...
[15] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 303.30: hoc caputeum, tei, el capuccio.
[16] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 11, pag. 45.15: chi si coprissi la testa et la fachi cum lu capuchu, chì non fussi canoxutu, chillu invitau a maniari.
[17] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 565, pag. 127: Che ad homo che moresse, o amico o parente, / Non se spleche capuccio né poco né niente.
[18] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 40.7: la guarnaccia corta fi' a mesa gamma [...] corto fi' allo inuocchio, le cappuccia con piccoli pizzi in capo, la capella della seta de sotto...
1.1 Cappuccio a gote: cappuccio grande, ampio fino a coprire le guance.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 5, pag. 466.23: messasi prestamente una delle robe del prete con un cappuccio grande a gote, come noi veggiamo che i preti portano, avendosel tirato un poco innanzi...
[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 40.25: cappe alamanne forrate de vari, cappucci alle gote con fresi de aoro intorno alle spalle...
[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 105 rubr., pag. 235.21: Essendo amunito messer Valore, che muti foggia, mettesi il cappuccio a gote, che mai più non l' avea portato.
1.2 Cappuccio intagliato o frastagliato: cappuccio ritagliato e ripezzato. || Cfr. Ageno, Sacchetti, Rime, p. 131; vedi anche «becchetto intagliato» in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 137.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 4, vol. 3, pag. 302.12: e il capuccio vestito a modo di sconcobrini col batolo fino alla cintola e più, ch'era capuccio capuccio e mantello, con molti fregi e intagli; il becchetto del capuccio lungo fino a terra...
[2] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 371.7: Nè alcuna delle predette femine o fanciulla ardisca di portare alcuno capuccio aguazzeronato o intaglato: nè alcuna robba o vestimento nastrato o fregiato...
[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 107.30, pag. 102: quanto è nova / cosa a veder la notturna berretta / esser di dì costretta / sovra 'l capuccio frastagliato stare!
1.3 [In segno di rispettoso, deferente saluto:] avallare, cavarsi, trarre il cappuccio.
[1] Stat. fior., 1280-98, par. 65, pag. 71.12: adimandando misericordia e perdonança ginocchioni e tratti i chapucci dinançi ai dicti capitani e consillieri e ttuta la Compangnia.
[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 9, pag. 40.30: e a gli richi homi çaschun s'inchina, e tran-se 'l capuço e levan-se su a far-ge reverentia...
[3] Stat. viterb., c. 1345, pag. 164.9: Anque ordinamo che quando alcuno dela fraternitade entrasse inn alcuna ecclesia, si deia traiare el cappucciu.
[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 66, vol. 2, pag. 89.16: uscito della foresta s'agiunse co· rre di Francia in sul camino, e avallato il cappuccio, e inchinatolo con riverenzia, li disse salutandolo...
[5] Stat. prat., 1335-75, cap. 13, pag. 643.5: si cavi il cappuccio e domandi la lecentia al priore.
1.4 [Con rif. alla proibizione, in seguito alla scomunica, d'indossare il cappuccio francescano].
[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 11.12, pag. 97: So' arvenuto probendato, / che 'l cappuccio m'è mozzato: / perpetuo encarcerato...
1.5 [Armi] [Detto di quella parte di lorica che giungeva a coprire la testa].
[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 26, pag. 225.33: le scipparo per forza da la capo la cappellina de fierro, rompendole per forza lo cappuzo de la soa panzera... || Cfr. G. Colonne Hist. destr. Tr., p. 204: «Cassidem eius ab eius capite uiolenter extirpant, capucium lorice sue sibi per uiolenciam disrumpendo...».
1.6 Fras. Gonfiare il cappuccio: inorgoglirsi. || Ma v. 2.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 643.6: E quando dicono queste favole, ridono le persone, e questi gonfiano il cappuccio, e spurgansi...
2 Fig. Frate predicatore. || La maggioranza degli interpreti attribuisce a cappuccio il significato proprio. Non pare però da escludere che cappuccio abbia qui, come ad es. poi nel Forteguerri e nel Bettinelli (per cui cfr. da ultimo GDLI s.v. cappuccio 2), valore traslato. Per brevi informazioni sull'interpretazione del passo cfr. comunque ED s.v. cappuccio e gonfiare.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 29.117, vol. 3, pag. 488: Ora si va con motti e con iscede / a predicare, e pur che ben si rida, / gonfia il cappuccio e più non si richiede.
3 Berrettino o guancialetto talvolta imbottito da porre sul capo dei bambini perché cadendo non si facciano male, cercine.
[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 2.37, pag. 323: Et perchè vanno sovente chadendo, / Son cierte che gli fanno un suo cappuccio, / Che dietro e an' dinanzi dalla fronte / Ave chucito alquanto di buon chuoro.
[u.r. 04.02.2022]