CAPRIOLA s.f.

0.1 capriola, capriole, capriuola, cavriola, cavriuola, cavriuole.

0.2 V. capriolo 1.

0.3 Stat. sen., Addizioni p. 1303: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., Addizioni p. 1303; Boccaccio, Ameto, 1341-42.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Zool.] Femmina del capriolo. 1.1 Fig.

0.8 Giuseppe Marrani 04.01.2003.

1 [Zool.] Femmina del capriolo.

[1] Stat. sen., Addizioni p. 1303, pag. 59.25: Capriuolo, capriuola, IIIJ denari l'uno.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 6, pag. 111.8: mentre ella dimorava, vide venire una cavriuola e entrare ivi vicino in una caverna...

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ct 8, vol. 6, pag. 77.14: [14] Fuggi, diletto mio, assomėgliati alla capriola e allo capriolo de' cervi in su' monti delli aromati. || Cfr. Ct VIII 14: Ŧfuge dilecte mi, adsimilare capreae hinuloque cervorum super montes aromatumŧ.

1.1 Fig.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 37, pag. 801.33: luogo abondevole di giovinette cavriuole e lascive, di damme giovani preste e pių correnti, e di cerve mature, a ogni rete, cane o istrale avvisate.

[2] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [GheFir] madr. 5.1, pag. 64: La bella e la vezzosa cavriola, / con tanti affanni da me seguitata, / subit'č presa per altrui cacciata.

[u.r. 14.10.2020]