CÀRMINE (1) s.m.

0.1 carmeni, carmina, carmine, carmini, carmino.

0.2 Lat. carmen, carminem.

0.3 Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.5 Nota il femm. sing. questa carmina in Laude cortonesi, XIV (tosc.), e la forma metaplastica carmino.

0.7 1 Componimento poetico; versi, poesia. 1.1 Cantare diritto carmine: dire la verità. 2 Profezia, vaticinio. 3 Lamento, lagno.

0.8 Milena Piermaria 28.11.2002.

1 Componimento poetico; versi, poesia.

[1] Laude cortonesi, XIV (tosc.), 57.428, vol. 1, pag. 440: Però ve prego, cum devotïone, / che ciascuno stëa perfecto, / e per colui che fece questa carmina / a Dio rendiamo grande precamina.

1.1 Cantare diritto carmine: dire la verità.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 23 [Ciano del Borgo a San Sepolcro].33, pag. 50: l'ira biçarra rompa, fiacchi e straccila / e tucta da sé caccila, / cantando al suo signor diricto carmine, / non con bugia né con parole guarmine.

2 Profezia, vaticinio.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 95, pag. 190.9: Questa Carmenta madre di Evandro era così chiamata, perchè le cose, ch'erano a venire, profetizzava per versi, che si chiamano in latino carmeni, secondo che scrive santo Isidoro nel primo libro dell'etimologie.

3 Lamento, lagno.

[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), [1342] son. 6.10, pag. 128: Così me ajute Deo, nullo lo cresera / Li carmini che tuctojorno facese, / Che l'anima che vi à ffare ben è misera.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 341, pag. 76: Fonne facto gran carmino ben de multe persone...

[u.r. 15.10.2020]