CATTIVAMENTE avv.

0.1 captivamente, cativamente, cattivamente, chativamente, gattivamente.

0.2 Da cattivo 1.

0.3 St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.); Novellino, XIII u.v. (fior.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.).

0.7 1 In modo riprovevole e turpe, vergognosamente. 2 In maniera misera, modesta.

0.8 Chiara Coluccia 19.12.2002.

1 In modo riprovevole e turpe, vergognosamente.

[1] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 216.14: Et commessa la vattalia, la maiure parte de li Romani foro morti et li altri fugero ad Roma captivamente co li consoli...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 211.6: Onde molti che non son nati ne lo 'ncommi[n]ciamento de la guerra, con gran fatiga e con grande povertà o invecchieranno o morranno vilmente e cattivamente per la guerra, e con gran miseria.

[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 15.20: Nel MCCXVI Podestà di Firenze Messer Andalò di Bologna degli Andalò entrò in Calen di Gennajo, e stette tutto Luglio, et poi per mala Segnoria fu pagato, et mandato via. Questi si portò captivamente.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 16, pag. 83.6: E però dovrebbe la persona ritenerle e rimasticarle, acciò che gli si barbassero bene ne la mente e nel cuore, e non così cattivamente gittarle via; e così faccendo ti daranno salute.

[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 27, pag. 33.18: E sengno de çò si è che a questo çogo l'omo s'enflamma de ira, orribelmente blastemma, atrova inimistadhe, offende parenti et amisi, perde cativamente lo tempo et la robba.

[6] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 82.8: Morì cattivamente; chè fu morto da certi fanti di là da Fucecchio nella Guisciana non per via di guerra.

[7] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 14, pag. 267.13: E ten volte le spalle il mondo, cioè el regimento de l'imperio e del papato, a Damiata, la qual è cità in terra de Egipto, la qual fo un tempo presa da li Cristiani e perduta captivamente per difeto del papa e de l'imperatore.

[8] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 125, pag. 263.19: E se essi non si correggono, con questa ciechitá giongono alla tenebre dell'eterna dannazione, e convie' lo' rendere ragione a me, sommo giudice, dell'anime de' subditi loro: male e gattivamente me la possono rendere, e però ricevono da me, giustamente, quello che hanno meritato.

[9] Stat. venez., Addizioni 1384-1407, [1400] cap. 97, pag. 406.32: et a schivar simele infamie et improperii a li boni che diretamente exerçita et aduovra sempre ben et diligentemente quello lor die' far, et açochè quelli, i quali lavora chativamente e fa de quello che i non de', se possa congnosser e punir de le lor chosse mal fate e mal messe...

2 In maniera misera, modesta.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 31, pag. 102: Quand è venuo lo tempo, zoè k'el ven a nasce, / No porta in quest mondo dond el se possa pasce, / Ma ven cativamente, col membre flevre e lasse: / Nixun serav superbo, ki sover zo pensasse.

[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 61, pag. 261.6: Tennero lo 'nvito e pranzar assai cattivamente, con non molto rilievo.

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 224.23: Così Marco Perpenna la fama sua fu ombrata, il consolato non vero, lo imperio simile di caligine, il trionfo vano, nell'altrui cittade cattivamente peregrinoe.

[4] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 39, pag. 155.24: Allora disse Melianse: «S'io potesse cavalcare io vorei che voi mi meteste dinançi a voi et sì mi menaste ad una badia ch'è quie apresso, ché s'io istoe quie io aroe tante pene et dolore ch'io morroe quie gattivamente».

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 155, pag. 370.20: Poi comprò un ronzino vecchio per fiorini otto, il quale assai cattivamente il portava, e rassettatosi in una casetta, che tolse a pigione in Campo Corbolino, il meglio che poté s'avviò.

[6] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 63.38: Quando Palamides fo a terra, ello se mixe andare verso lo Verçep per atrovar li suoy schuderi; quelli no vorav'el miga perder, s'ello podese fare, perciò ch'el i è a vixo ch'el porave andar molto cativamente con honor al Verçep sença duj schuderi over sença tri.

[u.r. 19.12.2017]