CENTINAIO (1) s.m.

0.1 c., centanaia, centenaia, centenaio, centenajo, centenara, centenaria, centenaro, centener, centenero, centinai', centinaia, centinaio, centinaja, centinara, centinario, centonaia, centonaio, centonara, cientenaia, cientinaia, cientinaio, cientjnaio, cientjnara, cientonaia.

0.2 Lat. centenarius (DELI 2 s.v. cento).

0.3 Doc. sen., 1231-32: 1.2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1231-32; Doc. pist., 1259; Doc. fior., 1274; Doc. prat., 1285-86; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Stat. pis., 1304; Doc. lucch., 1332-36.

In testi sett.: Doc. venez., 1315 (04); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Doc. ancon., 1345; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Doc. orviet., 1339-68; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.5 Locuz. e fras. a centinaio 1.4; a centinaio di misura 1.2.2; a centinaio di novero 1.2.1; al centinaio 1.2; centinaia di migliaia 1.3.1.1; centinaio di misura 1.2.2; centinaio di novero 1.2.1; del centinaio 1.2; per centinaio 1.2; per il centinaio 1.2.

0.7 1 Insieme composto da cento unità. 1.1 Periodo di tempo pari a cento anni; secolo. 1.2 [Per indicare la quantità fissa o il frazionamento convenzionale in base al quale si pagano in percentuale le tasse o si calcolano i prezzi e gli interessi:] fras. Per (il), al, del centinaio: ogni cento unità o parti. 1.3 Insieme composto da circa cento unità. 1.4 Locuz. avv. A centinaio: in cento pezzi?

0.8 Maria Clotilde Camboni 27.09.2001.

1 Insieme composto da cento unità.

[1] Doc. pist., 1259, pag. 261.7: Mo(n)tano p(er) tuto i kapitali li quali sono i(n)scriti i(n) questo quaderno da quie i(n)dirietro ce(n)tinaia liiij e l. viij e s. viij.

[2] Doc. venez., 1315 (04), pag. 142.31: mia mare mado(n)na Agnese de Niola me lasà deli soi be(n)ni livre mille de imprestedi, li qual fo co(n)pradi della comessarìa de ser Marin Contarini de sancta Marina deli soi imprestedi; [[...]] fo co(n)pradi per livre sexantasete lo centenero, monta in suma livre secento e setanta...

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 9, 130-138, pag. 168, col. 1.18: E perché la porta era stada parecchie centinara d'anni che no era stà averta, quando s'averse ella fe' grandissimo remore.

[4] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 168.17: Dì XXIIIJ de maggio se fece in Peroscia el capitolo generale degl frate de santo Agostino. Fuoro contate per conto XJ.C centonaia.

[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 699, pag. 160: L'oste che adosso vénnenci dicovi quanti foro: / Quaranta centonara cavaleri de storo, / Foro cavaleri mille tucti a speruni d'oro, / Tra cunti et baruni, duicento et plu co lloro.

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 53.7: Quarantaquattro centinara de uomini fuoro occisi, senza li affocati in fiume e nelli gorgi della neve...

[7] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 92.35: no credi tu che, s'eo volesse aiuto dal padre meo celestiale, ch'el no me mandasse secorso da le XII legion d'i ançeli, i quali muntaraveno più cha cento e se' milia e nove centenaria.

[8] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 163.19: Et in una altra mani dece centenara de melliara de Iudei de fame et ferro morero.

1.1 Periodo di tempo pari a cento anni; secolo.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 29, parr. 1-4, pag. 124.3: secondo l'usanza nostra, ella si partio in quello anno de la nostra indizione, cioè de li anni Domini, in cui lo perfetto numero nove volte era compiuto in quello centinaio nel quale in questo mondo ella fue posta, ed ella fue de li cristiani del terzodecimo centinaio.

1.2 [Per indicare la quantità fissa o il frazionamento convenzionale in base al quale si pagano in percentuale le tasse o si calcolano i prezzi e gli interessi:] fras. Per (il), al, del centinaio: ogni cento unità o parti.

[1] Doc. sen., 1231-32, pag. 67.2: De p(o)p(u)lo abbaçie S(an)c(t)i Donati. De iii lib. (et) xi s. (et) vi d. p(ro) centinaio.

[2] Doc. pist., 1259, pag. 261.21: Ordinamo ke posa trare casscuno dei co(m)pa(n)ni li quali sono isscriti i(n) questo quadreno l. sete p(er) ce(n)tinaio p(er) a(n)no...

[3] Doc. fior., 1272-78, pag. 454.25: dee dare p(er) prode di quessti d. infino in ka. giennaio nel lxxiiii lib. vi s. xii; fatta ad otto livere il c(ientinaio).

[4] Doc. fior., 1274, pag. 467.20: Anke diedi al maestro Neri p(er) la libra di s. ve(n)tici[n]q(ue) p(er) ce(n)t(inaio)...

[5] Doc. prat., 1285-86, pag. 106.11: Lotto f. mess(er) Guidalotti ci de dare, ce lli prestai (e) ène carta p(er) ser Ba(n)dino f. ser Marchi, i(n) termine d'uno a(n)no, (e) sono al termine, p(er) ll. XIJ lo ce(n)tinaio, ll. CLX. MCCLXXXV, dì XXIJ di luglo.

[6] Doc. fior., 1277-96, pag. 388.28: de dare lb. IIIJ e s. VIJ a fiorini dies quatro intrante maggio ne l'ottansei indizzione, i quali ne paghoe le cinque livre e tre s. di piccioli ne la libra di venticinque s. al cie(ntinaio) a la sengnoria medessima di messer Matteo da Folgliano...

[7] Stat. pis., 1304, cap. 17, pag. 666.32: Li quali mercatanti debbiano e possano tenere li soprascripti denari in prestansa, et debbiano quinde dare per prode in del dicto termino ad ragione di libre VIII di denari pisani per centonaio.

[8] Doc. fior., 1274-1310, pag. 341.23: Messer Tomaso e meser Vanni de' Mozzi de la tavola ci deono dare, die IIIJ di dicenbre novanta sette, fior. d'oro CCCCL: deone dare a livre cinque del centinaio in tre mesi dal termine innanzi, a livre sette del centinaio termine quatro mesi dal termine inanzi, a livre sei in due mesi dal termine inanzi, a livre diece in tre mesi.

[9] Doc. lucch., 1332-36, pag. 135, col. 1.26: It. de avere per uçura de' ditti denari per lo primo anno a ragione di lb. x per cent(inaio), e de' xiiij mesi a ragione di lb. v per cent(inaio)...

[10] Doc. ancon., 1345, pag. 237.27: che 'l datio imposto per lu comune de Venegia contra li uomini d'Ancona ac loro avere de xv libre per centonaro sia casso per meser lu Dosie ac comune de Venegia.

[11] Doc. orviet., 1339-68, [1361], pag. 143.38: Anque ebe CL pietre di tofo doppie a rascione di lb. IIII p(er) c., i(n) tutto lb. VI.

1.2.1 Locuz. nom. Centinaio di novero: gruppo di cento unità usato come unità di misura per stabilire il prezzo di una merce. Locuz. avv. A centinaio di novero.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 124.19: A centinaio di novero vi si vende Lupi cervieri, e leopardi, giannette, agnelline sardesche, lupi di bosco, beccume d'ogni ragione, luberne - e tutte queste cose sono pure a centinaio per uno centinaio.

1.2.2 Locuz. nom. Centinaio di misura: misura di capacità. Locuz. avv. A centinaio di misura.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 179.30: Nocelle si vendono in Napoli a centinaio di misura, e ogni centinaio si è a misura tomboli 606 rasi infino a ferro; e la misuratura paga il comperatore.

1.3 Insieme composto da circa cento unità.

[1] ? Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 262.13: It. in uno centenaio d'uova, questo die, s. vij e d. v. p.

[2] ? Doc. fior., 1291-98, pag. 605.31: Ànne dato Ballo medesimo lb. IJ s. XIJ di picc.: ebbene meser Consilglio ventuno opere e uno cientinaio di piantoni d'albero.

1.3.1 Plur. Estens. Quantità numerica imprecisata ma comunque elevata.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 291-300, pag. 90.26: non dubito punto che, dove degli scudi de' cattivi centinaia apparirebbono, niuno se ne vedrebbe de' cavalieri.

1.3.1.1 Locuz. nom. Centinaia di migliaia: quantità numerica imprecisata ma molto elevata.

[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 20, pag. 147.16: 'Lora feo il debito suo, che centonaia de miliaia erano molti, satisfare a ciascuno.

1.4 Locuz. avv. A centinaio: in cento pezzi?

[1] Stat. pis., 1321, cap. 118, pag. 295.15: Et che farano u farano fare, elino et ciascuno di loro, oro filato a centenaio, in numero di gueffe cento ciascuno centenaio di oro, et non meno nè piò; de le quale guefe cento d'oro, ciascuna gueffa di quele C sia et essere debia in longhessa...

[u.r. 18.05.2023]