CIMASA s.f.

0.1 cimacie, cimagia, cimasa, cimase.

0.2 Lat. tardo cymatium (DELI 2 s.v. cimasa).

0.3 Doc. pist., 1322-26: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1322-26; Doc. fior., 1353-58, [1357]; Doc. sen., 1306-75 (2), [1357].

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Arch.] Elemento ornamentale in pietra costituito da una superficie sagomata e aggettante posto a coronamento di una colonna, una facciata o sim.

0.8 Elisa Guadagnini 21.10.2002.

1 [Arch.] Elemento ornamentale in pietra costituito da una superficie sagomata e aggettante posto a coronamento di una colonna, una facciata o sim.

[1] Doc. pist., 1322-26, pag. 74.8: Li fornimenti delli soprascritti vij archetti sono questi: vij base vij collonelli vij chapitelli vij cimacie xlv chonie bianche e nere vij maschi xvij pezzi di ghere vij taule impetrate xxvij pezzi di taule di nero d'intorno allo impetrato xiiij bianchi per la lunetta.

[2] Doc. fior., 1353-58, [1357], pag. 108.10: I predecti operai allogharono a Franciescho Talenti chapomaestro, dandolci conpiuto infino a kalendi di gennaio MCCCLVIJ, il chapitello della prima colonna ch'è verso la porta del chiostro; il quale fia alto braccia IIJ. E proffera il decto Francescho che fia braccia LVIJ quadre con la cimasa del decto chapitello: dandogli l'opera le pietre ed egli lavorando a suoi ferri.

[3] Doc. fior., 1358-59, pag. 120.28: Dì 14 di novenbre 358. Maestro Iacopo da Siena vuole torre a ffare i chapitelli de la 1/3 e de la 1/4 cholona, forniti di cimasa, per lo pregio ch'à fatto Francescho Talenti, e dice li farà in sei mesi.

[4] Doc. sen., 1306-75 (2), [1357], pag. 253.28: A maestro Niccholò di Ceccho lire 1. per una cimagia fece all'uopara.

[5] Doc. sen., 1306-75 (2), [1366], pag. 273.32: Maestro Giovanni di Stefano, maestro di pietra, die avere dodici lib. in veture di pietre cioè du' mezi capitegli e due meze cimase e due meze base per la capella allato a le cancella.

[u.r. 28.10.2020]